Descrizione
Nel gennaio del 1968 la signora Rajagopal, madre di Diana, mi raccontò di un uomo così saggio e onnipotente che al Suo cospetto la vita acquisiva profondità e senso. Ciò mi incuriosì e affascino a tal punto che nel giro di una settimana io e mia moglie ci ritrovammo in India alla presenza di Sathya Sai Baba.
Ora, dopo 22 anni e dopo aver trascorso con Lui un po’ di tempo ogni anno, posso solo dire che la Sua saggezza, l’abbondanza e la vastità del Suo amore per tutti gli esseri, nonché la Sua potenza a quanto pare senza limiti, trascende così tanto la mia esperienza del mondo che, per me e per una moltitudine di altre persone, Sathya Sai Baba è al di là della comprensione umana. Nell’antica tradizione dell’India esiste una parola per definire questo: ” Avatar”, che significa espressione diretta della Grazia Divina.
Diana racconta una storia meravigliosa in merito alla vita di ogni giorno nella casa di Sathya Sai Baba e di quelli che gli stavano attorno.
Nessun’altra persona del mondo occidentale ha avuto il privilegio di godere di un’esperienza così inestimabile. Secondo il mio modesto parere, la storia di Diana non ha eguali e affascinerà i lettori per gli anni e i secoli a venire.
John S. Hislop, Ed. D.