Descrizione
Nato in Uganda da una famiglia originaria dello stato indiano del Gujarat, D. J. Gadhia si trovava in India per studiare medicina quando, nel 1960, avvenne il suo incontro con Sathva Sai Baba. In breve tempo divenne un Suo ardente devoto, e per molti anni ebbe il privilegio di una vicinanza a Bhagavân concessa a pochi.
In questo libro vediamo come le vicende private dell’autore siano inserite in un quadro di cui Swami è sia il Protagonista sia il Pittore, il quale dipinge una vita intensissima di esperienze sbalorditive, incontri incredibili, insegnamenti semplici e profondissimi, miracoli abbaglianti.
Gadhia racconta innumerevoli episodi di cui fu testimone diretto: del suo ‘recupero’ dalla morte dopo un tremendo incidente, della guarigione istantanea dai gravi postumi, della colazione in un eremo con vivande fornite magicamente da Baba attraverso un recipiente miracoloso, delle Sue materializzazioni ed apparizioni; a questi miracoli egli accosta molti brani importanti tratti dai discorsi di Swami che aiutano a chiarire il significato.
Le parole di Sai Baba qui riportate sono insegnamenti fondamentali sul rapporto tra umanità e Divinità, sull’essenza delle religioni, sui valori umani di Verità, Rettitudine, Amore, Pace e Non-violenza, ed anche spiegazioni sulla Sua missione, ed una storica dichiarazione sulla Sua natura divina.
Grazie all’ispirazione di Sai Baba, Gadhia si dedicò al servizio al prossimo: ai bisognosi nella veste di medico in India, Africa Orientale ed Inghilterra, ed ai devoti di Baba (ed a tutti coloro che devoti sarebbero diventati) con l’infaticabile lavoro di diffusione del divino messaggio di Swami, di creazione dei Circoli di Studio e dei Centri Sai in molti Paesi. Perciò l’autore si definisce ‘strumento del mio Signore e ‘servo dei servi ai piedi di Sai.
Questo libro costituisce l’ultimo atto di servizio che il Dr. Gadhia ha dedicato al Signore Sathya Sai Baba ed a chiunque voglia leggerlo, prima di spegnersi nel giugno 2005 all’età di 76 anni.