Descrizione
Nella prima parte del Corso Estivo 1977, Sri Sathya Sai Baba riprende il tema a Lui molto caro del Râmayana, illustrando molti aspetti simbolici della personalità del padre e dei fratelli di Rama, nonché di altri personaggi di rilievo. In tal modo Bhagavan getta nuova luce su vari significati e risvolti reconditi dell’intera vicen-da, che altrimenti non sarebbero mai stati rivelati né colti. Bhaga-ván sottolinea che molti dei personaggi descritti nel poema epico rappresentano un ideale e un nobile esempio da emulare per l’intera umanità.
Nella seconda parte dei Suoi discorsi, Sai Baba alza il livello del Suo insegnamento ed esorta tutti coloro che sono pronti ad accogliere il Suo messaggio a comprendere che c’è una netta distinzione tra il corpo, costituito dai cinque elementi, e il Sé che vi risiede.
E conclude che quello che, in realtà, esiste è solo l’Assoluto e che l’intera manifestazione non è che una proiezione del Divino stesso, la quale a causa dell’illusione e dell’ignoranza appare come reale.
Sathya Sai Baba ci sprona quindi ad acquisire, tramite l’impegno e lo sforzo personale, quella conoscenza spirituale che ci permetta di riconoscere la sola e unica Verità, nonché di comprendere e sfatare il mito illusorio del mondo fenomenico, mito tanto radicato quanto logorante e infausto.