9 Marzo 1974 – I veri Karma Yogi

9 Marzo 1974

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

I veri Karma Yogi

[1] Il mondo è una fornace, una fabbrica nella quale l’uomo deve
forgiare il suo destino con un impegno onesto e infaticabile. Chi
accetta questa sfida e impiega gli anni concessigli, le capacità e
l’intelligenza in attività proficue, ha il diritto di essere considerato
un karma yogi.
Voi lavorate in queste miniere di Deogiri e siete degli autentici
karma yogi poiché dall’alba al tramonto utilizzate ogni briciolo di
energia nel lavoro che è di beneficio a voi e alla popolazione di
questo paese. Voi non perdete tempo in cattive abitudini, ma usate
tutta la forza e la resistenza per raggiungere scopi produttivi. Dovete
lottare per sfamare e mantenere le vostre famiglie, e assumete
i pasti con loro nella serenità familiare. Dio è veramente lieto di
risiedere nei vostri cuori, perciò mantenete il cuore puro, esente da
ogni male e vizio. Fate che i raggi dell’amore lo illuminino, che i
pipistrelli dell’avidità e dell’odio fuggano da quella cavità; lasciate
che l’aria pura della mutua collaborazione renda il vostro cuore
sicuro e dolce.
[2] Guardate questi alberi: sono in grado di rimanere saldi e di
crescere grazie alle radici che si sono sviluppate anche se voi non
le vedete. Guardate la ghirlanda che tengo in mano: queste centinaia
di fiori sono tenuti insieme da un filo che voi non riuscite a
vedere. Questi edifici hanno dei muri così alti perché anche le
fondamenta sono molto alte, anche se non si vedono. Analogamente,
questo mondo è così fruttifero, affascinante, ricco, comodo,
regolare nei suoi movimenti poiché ha un Signore e legislatore invisibile,
Dio. L’Invisibile è il sostegno di tutto ciò che viene ‘visto’.
Abbiate fede nella Sua grazia e conducete una vita di virtù, dedita
al servizio dei deboli, vissuta nel pensiero della potenza e della
gloria di Dio. La nazione conta su di voi per la fornitura di beni
essenziali, e voi avete l’obbligo di rispondere a quella domanda:
pregate affinché possiate svolgere bene il vostro dovere. Dio risponderà
certamente alla vostra preghiera perché siete semplici e
innocenti.
Vi voglio rivelare che siete veramente più fortunati della maggior
parte dei cosiddetti ricchi; i ricchi non dormono così profondamente
come voi, portano un fardello di preoccupazioni assai più
pesante, nutrono più desideri e, di conseguenza, vanno incontro a
più delusioni. Si lasciano tentare da uno stile di vita sempre peggiore
e si allontanano sempre più dalla grazia.
[3] Se passate le ore, assorti nel pensiero di Dio, sarete esenti anche
dai cattivi comportamenti: non sarete tentati di offendere o far del
male ad altri in alcun modo. Vivete nell’amore, accettando tutti gli
eventi della vita come Suo dono.
Le case come le vostre sono veramente il paradiso in terra; la gioia
che riempie i vostri cuori rappresenta la dimora di Viṣṇu. La serietà
e l’attenzione che manifestate nel lavoro sono il simbolo del
Kailāsa, la residenza di Śiva. Cuori dedicati a tali nobili ideali sono
veramente d’oro; non possono essere contaminati dagli alti e bassi
della vita e rimangono puri e inalterati.
[4] Voi estraete ricchezza da prakṛti, dalla natura, che è la manifestazione
del puruṣa, dell’Essere Divino. Se desiderate controllare la
natura e sottometterla alle vostre necessità, dovete ottenere la grazia
del puruṣa. Accostatevi dunque al vostro lavoro con spirito di
riverenza e umiltà.
Rāvana desiderava Sītā che rappresenta prakṛti, poiché era figlia
della Terra ed era stata trovata dal re Janaka in un solco del campo
che stava arando. Ma Rāvana non cercò la grazia di Rāma, cioè del
puruṣa che è il Signore della natura, e così causò un immenso danno
a sé stesso, ai suoi congiunti, ai sudditi e a tutti i suoi seguaci.
Ogni giorno, prima di iniziare il lavoro, pregate Dio almeno per
qualche minuto, e alla fine della giornata, quando il lavoro è terminato,
recatevi in un luogo consacrato, in un tempio, e offrite un
ringraziamento al Signore cantando il Suo Nome e meditando sulla
Sua maestà. Questo vi renderà dei veri karma yogi, gli eroi della
via dell’azione.
Questo luogo è pieno di fascino, quieto e circondato dalla foresta.
Luoghi appartati come questo sono ricercati dagli aspiranti spirituali
e dai saggi, ma voi avete la fortuna di lavorare in questo ambiente.
È un romitaggio, un luogo dove gli aspiranti spirituali sarebbero
lieti di stabilirsi. Vi benedico affinché tutti voi abbiate una
vita di gioia, felicità, amore e servizio, e l’ininterrotto dono della
Grazia divina.

Miniere di Deogiri, 9.03.1974