Discorsi Divini
21 Settembre 1960 – Il miglior tonico
21 Settembre 1960
Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba
IL MIGLIOR TONICO
[1] La malattia più grave è l’assenza di pace; infatti quando la mente trova la pace, anche il corpo ha la salute. Chi desidera avere una buona salute deve stare attento alle emozioni, ai sentimenti ed alle passioni che lo animano. Come portate i vostri abiti a lavare, così dovete ripetutamente lavare via lo sporco dalla mente, altrimenti, se si accumula e forma un’abitudine, sarà più difficile rimuoverlo. Fate in modo che questa diventi un’operazione quotidiana: verificate che nessun sudiciume si depositi nella mente, vale a dire frequentate compagnie tali da evitare accuratamente ogni tipo di sporcizia. La falsità, l’ingiustizia, l’indisciplina, la crudeltà e l’odio formano il sudiciume, mentre la Verità, la Rettitudine, la Pace e l’Amore sono elementi puliti ed incontaminati; se respirate l’aria pura proveniente da questi ultimi, la vostra mente sarà libera da batteri nocivi e voi diverrete mentalmente forti e fisicamente vigorosi. Come diceva spesso Vivekānanda, bisogna avere nervi d’acciaio e muscoli di ferro; ciò significa che la speranza, la gioia e l’allegria devono essere per voi una ferma risoluzione, mentre la disperazione e lo scoraggiamento vanno banditi.
[2] Il vostro cuore deve essere come una lampada di vetro entro la quale brilli la luce spirituale per illuminare il mondo esterno; il mondo reagirà agli impulsi interiori e li farà propendere verso il servizio, la compassione e l’aiuto reciproco. Attualmente la gente legge e studia testi vedantici di difficile comprensione, e per afferrarne il significato deve combattere con note, traduzioni e commentari; poi li manda giù per la gola, ma questi non arrivano ad addolcire il cuore, né vengono messi in pratica. Le verità del Vedānta vengono indossate solo per farne bella mostra, proprio come in una commedia, dove sul palco s’indossano dei bei costumi che però l’attore si toglie non appena esce di scena. Infatti nessuno si attiene strettamente a queste verità per trarne la beatitudine dell’Ātma che possono conferire. La questione è che bisogna seguire una disciplina attenta e regolata da orari prestabiliti. La verità non può essere raggiunta a salti, ma deve essere acquisita per gradi, ogni passo costituendo il punto d’appoggio per quello successivo. Oggi non esiste un modo di vivere sistematico che corrisponda ad un qualsiasi principio conosciuto, e questo vale per lo studente, per il capofamiglia, per la padrona o il padrone di casa. Le virtù devono essere coltivate in seno alla famiglia, dove ogni componente deve condividere la gioia con gli altri e cercare ogni opportunità per aiutare il prossimo. Ci si deve attenere rigorosamente ad una simile attitudine, in modo che si consolidi nel carattere. Come può un vaso capovolto riempirsi d’acqua? Occorre aprirsi per ricevere i buoni impulsi. Dovete apprendere ogni lezione per mezzo di uno studio sistematico; solo lo sforzo e l’applicazione potranno conferire il successo.
[3] Nel praticare la disciplina spirituale confidate in un Potere Superiore pronto a venire in vostro aiuto; in tal modo il lavoro sarà più facile. Un tale atteggiamento nasce dalla devozione e dalla fiducia nel Signore che è la fonte di tutti i poteri. Quando viaggiate in treno, tutto ciò che dovete fare è comprare il biglietto, entrare nel convoglio giusto e sedervi lasciando il resto alla locomotrice. Perché dovreste caricarvi il bagaglio sulla testa? Allo stesso modo, riponete la vostra fiducia nel Signore e procedete al meglio delle vostre capacità. Abbiate fede in Dio e nella Sua grazia, e cercate di guadagnarvela usando l’intelligenza e la coscienza di cui vi ha dotato.
[4] Oggi vi siete radunati qui per festeggiare il quadriennio di vita di questo ospedale Sathya Sai. Vi voglio dire quindi che la cosa più saggia che possiate fare è di stare attenti a non ammalarvi. Un medico ha appena letto un rapporto secondo cui quest’anno il numero dei pazienti e quello degli interventi chirurgici sono aumentati rispetto all’anno scorso, come se questo fosse un segno di progresso! L’ospedale dovrebbe diffondere misure preventive e cercare di educare gli abitanti dei villaggi ad evitare le malattie. Imparate a far affidamento su voi stessi: questo è il miglior tonico.
[5] Voi tutti siete rinati perché non avete superato gli esami relativi a certe materie e ci sono ancora delle esperienze che dovete acquisire per completare il corso. Quando però vi convincerete che la vostra reale natura è l’Ātma, allora avrete completato il corso e sarete ‘promossi’. Per raggiungere un simile stadio, dovete cominciare a coltivare un sentimento di affinità verso tutte le creature. È molto difficile da ottenere, ma è l’unico modo per vedere l’Ātma che è in tutti. Ad esempio, una persona animata da quei sentimenti non gioirà se degli animali vengono uccisi per farne cibo o per la caccia. Perché dovete andare a cercare gli animali fino nelle loro tane, aspettare di scovarli, predisporre delle trappole per poi trarre piacere nell’ucciderli? Coltivate amore verso tutti gli esseri e scorgerete il Sarvabhūta Antarātma, il Sé interiore di tutte le creature. L’Ātma è onnipresente, e non crediate che si trovi unicamente in persone appartenenti a determinate caste, razze o credi, o che sia di taglia larga negli individui grassi e particolarmente brillante in quelli ricchi. In tutti gli esseri l’Ātma è costantemente Sat-Cit-Ānanda, Essere-Consapevolezza-Beatitudine. Per raggiungere una simile visione, la disciplina spirituale deve percorrere un lungo cammino.
[6] Potete iniziare, tuttavia, dalle piccole cose, ad esempio evitare di infastidire gli altri, non vi pare? Anche se non potete o non volete servire il vostro prossimo, almeno desistete dal fare il male; quello sarà già un servizio meritevole! Considerate per esempio le vostre parole. Io dico sempre che la purezza delle parole conduce alla purificazione della mente, ed è per questa ragione che insisto che si parli poco, in modo tranquillo e dolce. Il parlare sattvico (buono e puro) bandisce la rabbia, l’accaloramento e l’odio. Tale modo d’esprimersi non causerà litigi, non altererà la pressione del sangue e non genererà fazioni, ma al contrario, promuoverà mutuo rispetto ed amore. Ed ancora, non deridete cinicamente il bene che gli altri fanno o le loro pratiche spirituali. Chiedete, ma non oltraggiate! Rispettate la sincerità degli altri e rispettate anche gli anziani e le persone con più esperienza di voi. Quando siete in compagnia, comportatevi bene ed abbiate maniere educate, riversando sentimenti di fraternità e di gioia su tutti quelli che vi circondano. Lottate per la felicità di tutta la comunità e dell’intera razza umana. Pregate affinché tutti gli uomini, ovunque, possano avere pace e prosperità. Siate desiderosi di fare il bene e siate buoni.
[7] Poiché oggi questa cerimonia è in relazione con l’ospedale, vi devo dire ancora qualcosa. Regolando la vostra dieta ed evitando certe cattive abitudini, potrete preservare la vostra salute. Un’alimentazione moderata e cibo sattvico (puro e vegetariano) promuoveranno la quiete mentale ed il benessere fisico. La moderazione nel mangiare deve essere sempre ben accolta. Molte persone consumano cibi ricchi in quantità superiori al loro fabbisogno; devono quindi moderarsi! Se evitate di fumare, sfuggirete a numerose malattie che sono la conseguenza di quella dannosa pratica rajasica. Ogni sostanza intossicante e stimolante è pericolosa e nociva poiché disturba il corso regolare della natura. La moderazione nel cibo, nel parlare, nei desideri e nelle attività, l’accontentarsi di quel poco che si guadagna con un lavoro onesto, il forte desiderio di servire gli altri e di infondere gioia in tutti: questi sono i tonici e gli elisir più potenti conosciuti dalla scienza della salute, il Sanātana Ayurveda, il Veda della vita piena.
Ospedale Sathya Sai, Prashānti Nilayam, 21.09.1960
da DISCORSI 1953 – 1960 (Sathya Sai Speaks-Vol.I) ed.Mother Sai Publications