Focalizzate la vostra mente sul Principo Atmico
Fin dai tempi antichi, le donne, nella vita, hanno compiuto i loro doveri, servendo i mariti, pregando Dio e osservando alti princìpi morali. In questo Paese di Bhârat, l’onore è considerato più prezioso della vita stessa, ma, oggi, in nome della libertà, la gente imita la cultura occidentale. Nella cultura indiana, per le donne è molto importante vestire decorosamente, avere il segno vermiglio sulla fronte e un’acconciatura adeguata. Oggi, però, esse hanno abbandonato i loro vestiti, e hanno iniziato a indossare pantalone e camicia come gli uomini, dopo essersi tagliate i capelli. Ciò è del tutto contrario alla cultura indiana. Fin dai tempi antichi, essa è stata tenuta in grande considerazione ed è stata una fonte di gioia per tutti. Tuttavia, oggi, una cultura tanto sacra viene dimenticata. Non solo gli uomini e le donne, ma anche gli studenti sono affetti da questa tendenza moderna. Ci si aspetta che essi si comportino con dignità e onore, ottengano alti voti e rendano felici i propri genitori. Non solo i genitori, ma dovrebbero far felice anche la società.
Dio non ha Forma
Quali sono le ragioni dei mali della società moderna? Le ragioni sono la mancanza, nell’uomo, d’amore per Dio, il timore del peccato e la moralità nella società. Voi potete dimenticare Dio, ma Egli non vi dimenticherà mai perché è in voi. È molto difficile conoscere Dio. Nessuno può dire chi sia Dio e dove si trovi. Voi pensate che Dio abbia una Forma, ma, in realtà, non ne ha alcuna. Se chiedete a Dio: “Chi sei? Qual è il Tuo Nome?”, Egli risponderà: “Aham brahmâsmi” (Io sono Brahman). È a causa della vostra illusione che Mi domandate chi sono. Io sono Brahma (Dio) e voi siete bhrama (illusione). Poiché vi identificate con una forma esteriore, siete incapaci di comprendere la verità contenuta nell’assioma Daivam mânusha rûpena” (Dio si manifesta sotto forma di essere umano). Voi date grande importanza al corpo, ma, di fatto, esso è come un sacco che contiene molti organi sottili come la mente, l’intelletto, la mente subconscia e l’ego. Tutti questi organi sono presenti in voi. Pensate che essi siano tutti associati al corpo, ma, in realtà, non è così. Sebbene siano dentro il corpo, essi non gli appartengono. Comunque, quando lo lasciano, esso non può sopravvivere neanche per un momento, diventa inutile e viene bruciato su una pira. Perciò, non ponete fede nel corpo.
Tutti voi adorate Krishna, Vishnu, Shiva e molte altre Divinità. Da dove sono venute queste Forme? Esse sono solo creazione di artisti come Ravi Varma. Qualunque immagine creino tali artisti, la considerate come immagine di Dio. Quando vedete l’immagine di Krishna, voi la considerate come la Sua Forma. No, no; è solo la Sua rappresentazione simbolica. Chi è Krishna? Egli è la Divinità in forma umana. Qualunque Forma attribuiate alla Divinità, meditate su di essa. All’inizio, quando adorate quella Forma, la vostra mente può vacillare un po’. Il focalizzare la mente su una determinata forma è detto concentrazione. A volte, quando la praticate, l’instabilità della mente può ridursi un poco. Questo è lo stato di contemplazione. Anche nella contemplazione c’è qualche oscillazione della mente; quando essa diviene totalmente stabile, solo allora si può parlare di meditazione. Gradualmente dimenticate voi stessi: questo è lo stato di samâdhi (stato superconscio) in cui si trascendono tutte le forme. Allora sperimenterete l’Âtma privo di attributi. Non è meditazione semplicemente sedere a occhi chiusi.
Vedete il vostro riflesso in tutti gli esseri
Dio è Uno ed è l’unica Realtà; non esiste un secondo. Quando pensate a Lui come Krishna, Egli vi si manifesterà in quella Forma. Quando pensate a Lui come Vishnu, Egli si manifesterà come Vishnu. Tutte queste Forme, però, fanno parte della vostra immaginazione e non corrispondono alla realtà. È tutta opera della mente. Pensate che Dio si manifesti davanti a voi quando intraprendete pratiche spirituali come l’adorazione, i rituali, gli yajña e gli yâga (pratiche sacrificali). È solo la vostra immaginazione, e la mente ne è la causa. Dovete continuare la vostra sâdhanâ finché non trascendete la mente. Essa indulge sempre nell’immaginazione. Dovete andare oltre la mente e focalizzarvi solo sull’Âtma. Esso non ha forma. Dovete comprendere che l’Âtma, senza forma e attributi, è la sola verità e pervade l’intero universo.
La creazione emerge dalla Verità e si fonda in Essa.
C’è un luogo, nel cosmo, dove la Verità non esista?
Visualizzate tale pura e immacolata Verità.
Ovunque guardiate, la Verità è là. La Divinità è la forza vitale che è immanente in tutti gli esseri compresi gli insetti, gli uccelli e gli animali. Perciò, a chiunque incontriate, offrite i vostri riverenti omaggi. Che cosa significa? Non è alla persona che dovete offrire i vostri omaggi, ma al Principio Atmico presente in essa. Perciò, anche se incontrate una pazzo, dovete offrire i vostri omaggi all’Âtma presente in lui. Eccetto Dio, nel mondo non esiste altra entità.
Ekameva advitîam brahma
Dio è Uno senza secondo.
Ekâtma sarva bhûtântarâtma
L’unico Âtma risiede in tutti gli esseri.
Quando riempite con l’acqua mille recipienti, il riflesso del sole è visibile in ognuno di essi. Significa forse che ci sono differenti soli in tutti i recipienti? No. Il sole è soltanto uno. Tutti i corpi sono come recipienti. È lo stesso Âtma a riflettersi in tutti loro. Tutto è reazione, riflesso e risonanza. Voi udite l’eco della vostra voce, vedete la vostra immagine riflessa nello specchio. In egual modo, dovreste vedere la vostra immagine riflessa in tutti gli esseri. Se amate qualcuno, significa che amate voi stessi; se detestate qualcuno, significa che detestate voi stessi. Voi pensate che ogni cosa che accade sia opera di Dio; di fatto, voi stessi siete la causa di ogni cosa. Se detestate o amate qualcuno, Dio non ha nulla a che fare con ciò. Dio è sempre stabile, puro, disinteressato, immutabile e senza attributi. È a causa della vostra ignoranza se immaginate che Dio abbia attributi. Perciò, non attribuite a Dio alcuna particolare Forma per adorarLo. Focalizzate la mente sul Principio Atmico presente in voi e considerateLo quale vostro Dio.
La moralità è il vero soffio vitale dell’uomo
Quando fate un passo avanti, in ciò c’è Dio. Quando guardate qualche cosa, in essa c’è Dio. È la stessa corrente che fa accendere le lampadine, girare il ventilatore e funzionare il microfono. Dio è la potenza divina che mette tutto in funzione. Quando spegnete l’interruttore principale, ogni dispositivo elettrico smette di funzionare. Dio è come l’interruttore principale: quando Lo dimenticate, è come dimenticare tutto. Perciò, amate sempre Dio e uccidete i demoni delle vostre qualità malvagie. Impegnatevi strenuamente per il progresso della società. Chi può sviluppare la società? Solo quelli che hanno buone qualità possono svilupparla. Coloro che nutrono amare per Dio sono dotati di moralità. La moralità è il vero soffio vitale dell’uomo; senza moralità, egli è senza vita. L’intera jâti (razza umana) sarà condannata senza nîti (moralità). Che cos’è jâti? La gente pensa che voglia dire collettività, ma non è così. Jâti qualifica la razza umana; questo è ciò che realmente significa. Jâti non si riferisce a nessuna particolare casta, ma a tutta l’umanità. Voi dite: “Io sono un bramino, tu sei un vaishya, egli è uno kshatriya, tu sei uno shûdra.” Tale divisione della gente in varie caste è solo una vostra creazione, non è assegnata da Dio. Ciò che Dio ha dato è solo una cosa e cioè Amore. Quando in voi sviluppate Amore, allora amerete tutti. Quando in voi non c’è Amore, detesterete gli altri e starete lontani da essi. Questo, però, non è bene.
Ama tutti, servi tutti.
Otterrete grandi progressi quando custodirete questa verità nel vostro cuore. Coloro che fanno buone azioni, aiutano gli altri e non causano alcun dolore ai poveri sono le sole persone veramente dotate di moralità. Non è bene avere rispetto per alcuni e ignorare gli altri.
Considerate tutti come Uno
L’intero universo è una creazione di Dio e ogni essere è l’incarnazione della Divinità, compresi i piccoli insetti. Non fate alcuna differenza fra chîma (formica) e Brahma. Tyâgarâja affermò la stessa verità: “Chîma brahmalo shiva keshavâdulalo prema mîra velasi unde birudhu vahinchina râma nannu brovara” (O Râma! Nella Tua pura e immacolata Forma d’Amore, Tu dimori in tutti gli esseri dalla formica a Brahma, come anche in Shiva e Keshava. Per favore, proteggi anche me). Quindi, Dio è presente in ogni essere. Non detestate o deridete nessuno; non litigate con nessuno. Quando condurrete la vita in tal modo, sarete in grado di realizzare il vostro Sé. Voi dite: “Io, io, io.” Che cosa significa “Io”? Significa ego. Fintantoché avrete ego, non sarete in grado di comprendere la vostra Realtà. Quando tagliate l’“io” a metà, esso diventa una croce. La Croce simboleggia il taglio dell’ego. Quando tagliate il vostro ego, vi innalzate a livello della Divinità. Se avete il senso di “io, mio e tuo”, in voi sviluppate dualità. La dualità non è una cosa giusta. Le Upanishad non l’approvano; esse tutte insegnano l’unità del Principio Atmico che è privo di differenze. Il corpo vi è stato dato per condurre la vita in questo mondo e per rispettare i vostri doveri. Il dovere è Dio: compite il vostro dovere. Dopo il matrimonio, avete una moglie. La moglie deve essere trattata come tale. Però, nel regno dell’Âtma, tutti sono femmine. Voi dite: “Egli è mio figlio, lui è mio genero.” Questa relazione è solo di vostra creazione. A dire il vero, nessuno è vostro figlio e nessuno è vostro genero. Siete voi a creare distinzioni, ma, in realtà, esse non ci sono. Perciò, considerate tutti come uno. Anche il Râmâyana afferma questo principio di unità.
Siete tutti benvenuti al matrimonio di Râma;
assieme assisteremo alla gioiosa scena.
Molti sono già arrivati, indossando i vestiti migliori.
Le signore sono adorne di collane di gioielli preziosi e scintillanti.
Râma legherà il sacro cordino alla bella Sîtâ;
oh, che bella coppia sono!
Il padre Janaka ha già preparato sontuosi banchetti.
Tutti gli eruditi saggi si sono riuniti con Vashishta che presiede.
Oh, che moltitudine si è riunita per far festa
con i cuori colmi di gioia traboccante.
Chi è Râma? Chi compiace tutti è Râma. Quando traete felicità dall’Âtma dentro di voi, diventate Râma. Sîtâ simboleggia l’Âtma e Râma, il Paramâtma (Dio). Perciò, il matrimonio di Sîtâ e Râma simboleggia l’unione del Jîva (l’anima individuale) e Deva (Dio). Quando il matrimonio di Sîtâ e Râma ebbe luogo, tutto il popolo di Ayodhyâ andò ad assistervi. Dopo la cerimonia nuziale, Vishvâmitra andò alla sua residenza. Non solo il suo nome significa “amico dell’universo”: egli fu davvero così e impartì la conoscenza a tutti.
Tanti di voi si sono riuniti in questa sala. Qual è il motivo per cui siete venuti qui? Siete venuti a vedere questa Forma. Qualunque numero di persone può venire qui, ma la loro visione è focalizzata solo su questa Forma. Qualsiasi cosa compiate, fatela con l’intento di ottenere l’Amore di Dio. A tal riguardo, ho scritto una canzone: “Satya dharmamu shânti premalato nî nitya jîvana saginchu” (Compi il viaggio della vita aderendo ai princìpi di Satya, Dharma, Shânti, Prema). La Verità è permanente. La Verità è una, non due. Allo stesso modo, il Dharma è uno; è l’immagine di Satya. Quando Satya e Dharma procedono assieme, lì si manifesta la pace. La pace (peace) non è qualcosa disponibile all’esterno, in un mercato. All’esterno trovate solo pezzi (pieces). Quando avete la pace, non detestate od odiate alcuno. Solo così voi sviluppate Amore.
Il Principio d’Amore è presente in tutti. Quando le persone sviluppano Amore, allora non ci saranno conflitti nel mondo. Perciò dovete sviluppare Amore. Non ricorrete alla menzogna in alcuna circostanza. Se la seguite, sarete incapaci di sviluppare Amore. Quindi, aderite sempre alla Verità e sviluppate Amore in ogni istante. Potete sviluppare Amore solo seguendo la Verità e la Retta Azione. Queste sono le due qualità più importanti per l’uomo, e ciò è l’essenza di tutte le Upanishad. Esse insegnano la stessa verità in modi differenti. La somma e la sostanza di tutti gli insegnamenti delle Upanishad sono che il Principio della Divinità è Uno solo.
Ekameva advitîam brahma
Dio è Uno senza secondo.
Dio è Uno, non due. È a causa della vostra illusione che vedete la dualità. Non dovreste dare spazio a tale illusione. Avrete vera devozione quando non ci sarà più traccia di illusione.
L’uomo è importante, non il denaro
Molti poveri vanno dai ricchi. Qualcuno chiede cibo, altri vestiti, taluni denaro e altri ancora casa. Essi sono tutti mendicanti. Allo stesso modo, se implorate questo o quello da Dio, diventate mendicanti. Non dovete mendicare nulla da Dio; Egli infatti, è in voi, e vi darà ciò che chiedete. Non occorre mendicare nulla. Oggi, in questo mondo, tutti sono diventati mendicanti. I politici mendicano voti. Essi danno soldi per i voti; vincono le elezioni acquistando voti. Questo mondo è tutta una rappresentazione di mendicanti. A causa di tanti mendicanti, la società è rovinata e inquinata.
Oggi c’è ovunque inquinamento, inquinamento, inquinamento. C’è inquinamento nell’acqua, nel cibo e anche nell’aria. Se volete acquistare latte, anch’esso è inquinato. Così, oggi tutto si è inquinato. Ovunque, non esiste nulla di puro. Non c’è neanche acqua pura; anch’essa è diventata inquinata. Sapete che il fiume Gange arriva da Rishikesh. Nel nostro Paese di Bhârat, il Gange è riverito come una madre. La gente, però, sta inquinando anche un fiume così sacro. Se un bramino si trova nel Gange per compiere un rito di adorazione, potrebbe trovare persino delle membra umane galleggiare nell’acqua. Allo stesso modo, tutto viene inquinato. Gli studenti devono sviluppare una mente pura per liberarsi di questo inquinamento: solo allora diventeranno i liberatori del Paese. La mente pura è quella senza dubbi, senza macchia, salda e disinteressata.
A che serve il mero ottenimento di tanti titoli? Ci sono molti che restano disoccupati nelle loro case dopo aver ottenuto la laurea. In che modo traggono vantaggio dai loro titoli? Ciò che hanno studiato per i loro titoli di studio è completamente scollegato con la loro vita di tutti i giorni. Essi si impegnano duramente per ottenere denaro con l’aiuto di tali titoli e non fanno alcuno sforzo per qualcosa di superiore nella vita. Ovunque si vada, il denaro è considerato estremamente importante. Se volete viaggiare con l’autobus, ci vuole denaro. Se volete un caffè, anche per quello occorre denaro. Ci vuole anche per l’acqua. Se volete andare al tempio, anche in quel caso necessita denaro. Tutto questo mondo è diventato un terreno di gioco per il denaro. Però, chi è importante è l’uomo e non il denaro. Potrete ottenere ogni cosa se proteggete la vostra Umanità. Tutti i problemi sorgono se manca Umanità, e voi stessi ne siete responsabili.
Umiltà e obbedienza sono i segni distintivi di uno studente
Sarà bene che i nostri studenti mettano in pratica ciò che hanno appreso in questa Università e divengano alti esempi per gli altri. Nella vita, tutti voi dovete imparare con umiltà e obbedienza. Distruggete tutte le vostre qualità demoniache come orgoglio, ego e malvagità. Quando butterete via queste cattive qualità, diventerete esseri umani veri e propri. Da dove viene l’Umanità? Viene dal vostro cuore. In questo caso, non si fa riferimento al cuore fisico, ma al cuore spirituale che è libero da ogni imperfezione. Come aria profumata, la vostra purezza dovrebbe diffondersi ovunque. Dovete condividere con gli altri i pensieri e i sentimenti puri che emanano da voi. Qualunque cosa facciate, deve essere utile agli altri.
Aiuta sempre, non ferire mai.
Se vi riempirete di queste due qualità, per voi ogni cosa diventerà buona e solo allora diventerete studenti nel vero senso della parola. Oggi, gli studenti indulgono nel danneggiare il prossimo; non è cosa buona non aiutare gli altri. Non siete affatto studenti se non sviluppate umiltà e obbedienza. Esse sono veramente essenziali per gli studenti. Oggi, però, le persone istruite sono diventate molto egoiste. Sono fiere delle loro specializzazioni universitarie (Ph.D.) Che cosa significa Ph.D? La lettera “p” sta per persona (person), la “h” per aiuto (help) e la “d” per Divinità (Divinity). Quindi, chi ha il Ph.D è una persona che aiuta gli altri e raggiunge la Divinità. Al contrario, se non li aiuta, la lettera “p” denoterà che egli è un pâpi (peccatore). Qualunque istruzione possiate acquisire, dovete sempre rimanere umili e modesti, e rispettare i vostri genitori. Anche se essi sono troppo poveri per provvedere per voi in casa a due pasti sostanziosi, dovete amarli ugualmente. Vostra madre vi cresce sopportando tante difficoltà. Dimenticare una tale madre è un grande peccato. Anche vostro padre si occupa di voi e vi aiuta in ogni circostanza. Perciò, non dimenticate né abbandonate i vostri genitori. Amateli fino al vostro ultimo respiro: questa è la vera qualità di uno studente. Servite i vostri genitori e soddisfateli. Troverete appagamento nella vita solo quando i vostri genitori saranno soddisfatti
Prashânti Nilayam, 4 giugno 2009,
Auditorium dell’Università Shrî Sathya Sai
(Tradotto da: “Sanâtana Sârathi”, agosto 2009)