“Non c’è nessuno a questo mondo che sappia tutto,
né troverete da nessuna parte qualcuno che non sappia niente.
Anche chi sa qualcosa è ignorante.
Solo Sâmbashiva è onnisciente.”
Incarnazioni dell’Amore!
Tutti aspirano a liberarsi del dolore e a godere la felicità. Per elevarsi dal livello umano a quello divino, il satsang è assolutamente indispensabile. La vita, senza il satsang, perde ogni significato. Ma che cosa significa ‘ satsang ‘? Molti hanno l’errata convinzione che, con quella parola, si intenda stare in compagnia di altri devoti. ‘ Sat ‘ simboleggia il principio dI Verità, che è immutabile in tutte e tre le dimensioni di tempo; l’uomo dovrebbe contemplare costantemente questo Principio eterno.
La responsabilità dei sensi
Qual è lo scopo della nascita umana? Non si nasce solo per mangiare, bere e divertirsi.
Questo corpo deve essere adoperato per servire il prossimo.
L’uomo deve dedicarsi al servizio della società; Dio lo ha dotato di tutti i poteri.
Il corpo umano è vincolato ai sensi, che sono responsabili sia del bene sia del male. Il massimo dovere dell’uomo è pertanto quello di fare buon uso dei propri sensi; questo è ciò che anche il Signore Krishna insegnò ad Arjuna nella Bhagavad Gîtâ . Chi non ha il controllo dei propri sensi è peggiore di un animale. Persino gli animali esercitano un certo controllo sui sensi, ma l’uomo, nonostante sia dotato di Vijñâna, Sujñâna e Prajñâna, non fa alcuno sforzo per controllare i propri sensi.
Kâma , krodha , lobha, moha, mada e mâtsarya (desiderio, ira, avidità, attaccamento, superbia e gelosia) sono tendenze bestiali. Oggi l’uomo coltiva queste tendenze animali, diventando un animale egli stesso. L’uomo non è mruga (un animale), né mrunnaya svarûpa (un essere di materia inerte). In effetti, egli è Cinnaya e Cidânanda svarûpa (l’incarnazione della Consapevolezza e della Beatitudine). È vergognoso che un tale essere coltivi delle qualità animali. L’uomo deve innanzitutto controllare i propri sensi, e, per farlo, deve seguire le pratiche spirituali prescritte allo scopo. Esse sono:
Shravanam (l’ascolto delle storie e della gloria di Dio).
Kîrtanam (il canto delle Sue lodi).
Vishnu Smaranam (soffermarsi mentalmente sul Signore).
Pâda Sevanam (agire offrendo tutto ai Suoi piedi di loto).
Vandanam (l’atteggiamento di profondo rispetto verso tutte le forme di vita).
Archanam (l’adorazione rituale).
Dâsyam (l’atteggiamento di servo dedito e fedele verso Dio).
Sneham (il sentiero di amicizia verso Dio).
Âtma Nivedanam (la completa resa a Lui).
Questi sono i sentieri regali che conducono alla Divinità. Non praticandoli, il comportamento dell’uomo si degrada a quello di una bestia della foresta. Come prima cosa egli deve liberarsi delle caratteristiche animali: solo allora può elevarsi al livello del Divino. Voi vedete, ascoltate e sperimentate molte cose nel mondo. Esse non sono altro che il riflesso, la reazione e la risonanza del vostro stato interiore. Tutto ciò che vedete nel mondo esterno è, effettivamente, parte di voi.
Considerate questo esempio: c’è qualcuno che vi odia. In realtà è l’odio in voi che ha preso la forma dell’odio nell’altra persona. Allo stesso modo, l’adulazione o la denigrazione, il male o il bene sono riflessi del vostro stato. Tutto ciò che vedete nel mondo esterno, qualsiasi cosa sperimentiate, sia nel piacere sia nel dolore, viene da dentro di voi.
Che cosa si intende per prapañcha (il mondo)? Esso è la combinazione di padârtha (la materia). Tutti gli oggetti di questo mondo sono transitori: come possono darci una beatitudine che duri per sempre? In verità, l’uomo non ha nessun dolore! Biasimate gli altri per le vostre sofferenze e li criticate, ma sono i vostri stessi pensieri negativi a farvi soffrire. Questo mondo è come un oceano, costituito delle onde di samyoga (l’unione) e viyoga (la separazione). Tutto è emerso da voi. Non c’è niente di superiore all’uomo in questo mondo. Ecco perché vien detto:
“Fra tutte le possibili nascite, quella umana è la più rara.”
Fra tutti gli esseri che popolano il mondo, l’uomo è il più sacro e il più considerato, ma, essendo immerso nell’illusione, non sa realizzare la propria vera natura. A questo mondo non esistono né il bene né il male. Ci sono molte cose che vediamo, che udiamo e che sperimentiamo. Crediamo che siano gli occhi a vedere, le orecchie a sentire e la mente a sperimentare, ma non è così. Tutto è solo un riflesso, una reazione e una risonanza.
Come è il sentimento, così sarà il risultato
Incarnazioni dell’Amore!
Voi fate servizio, cantate i bhajan e intraprendete varie pratiche spirituali. Che beneficio avete tratto da queste attività? Se da dentro di voi emergeranno dei buoni sentimenti, otterrete delle ricche ricompense. Se piantate un seme dell’albero di ‘ nîm ‘ non potete aspettarvi un mango! Com’è il seme, così sarà l’albero.
Allo stesso modo, com’è il sentimento, così sarà il risultato. Il male e il bene si basano sui vostri sentimenti. Sviluppate perciò sentimenti nobili e diffondete il messaggio dell’Amore al mondo intero. Coltivate il sentimento che tutti sono fratelli e sorelle. Quelli che voi considerate come ‘gli altri’, non lo sono, nel senso stretto del termine. In effetti gli altri sono voi stessi; tutti sono figli di Dio. Dio è Uno e la società è la diretta manifestazione di Dio.
Qual è la differenza fra jîvatva (l’individuo) e Daivatva (Dio)? L’individuo è ‘ Vyashti Svarûpa ‘ (il Sé individuale) e Dio è ‘ Samashti Svarûpa ‘ (la forma del tutto). Non può esserci ramo senza l’albero. Non può esserci bambino senza la madre. I pesci non possono sopravvivere senza l’acqua. Allo stesso modo, l’individuo non può esistere senza Dio. L’individuo e Dio hanno una relazione intima e indissolubile, non possono esser separati. Su queste basi, nella Bhagavad Gîtâ il Signore Krishna dichiara: ‘L’eterno Âtma in tutti gli esseri è una parte del Mio Essere.”
Incarnazioni dell’Amore!
In questo mondo vediamo e sentiamo le dualità del bene e del male, del merito e del peccato. Quale origine hanno? Esse hanno origine dai sankalpa e vikalpa (decisioni e incertezze) dell’uomo. Il bene e il male sono presenti nella sua mente, non nel mondo. Quando l’uomo coltiverà pensieri sacri, troverà sacralità tutt’intorno a sé.
Tutto ha origine dall’immutabile Principio di Verità
Incarnazioni dell’Amore!
Tutta la natura è permeata della forza di attrazione. La terra attrae tutto e tutti. Questa forza di attrazione ha origine dall’eterno e immutabile Principio di Verità, che rappresenta la base della creazione ed è conosciuto come ‘Verità Trascendentale. Esso è presente nei trikâla (i tre periodi di tempo), nei triloka (i tre mondi) e nei triguna (i tre attributi). Esso è solo uno, e non due.
La Verità è una, ma i saggi la descrivono con molti nomi.
Tutto ciò che vediamo a questo mondo è solo il Principio di Verità.
Folle è colui che, pur vedendola, non riconosce la Realtà.
In verità, ciò che l’uomo vede davanti a sé non è il mondo, ma Dio. Tuttavia, a causa della propria ignoranza, non riesce a capire questa Verità e cerca di trovare Dio nel mondo esterno. Tutto ciò che potete trovare e vedere davanti a voi sono, in realtà, le forme di Dio. Sebbene abbiate costantemente Dio davanti agli occhi, credete di doverLo ancora cercare. Come siete sciocchi! Se sviluppate la ferma fede di essere incarnazioni di Dio, Lo troverete senz’altro in tutti.
Con mani, piedi, occhi, testa, bocca e orecchie
ovunque presenti, Egli permea l’intero universo.
Non c’è nulla a questo mondo che non sia una manifestazione di Dio. Qual è la forma di Dio?
Dio si manifesta in forma umana.
L’uomo, tuttavia, viene catturato dall’illusione della propria forma fisica e crede di essere un mero mortale. Tutto ciò che vediamo è una forma di Dio. Egli è l’incarnazione della Beatitudine.
Dio è l’Incarnazione della Beatitudine eterna.
Egli è la Saggezza assoluta, l’Uno senza secondo.
Il mondo intero è pervaso di Beatitudine. Non c’è traccia di dolore da nessuna parte. Voi, però, potete non essere d’accordo con Me. Dite: “Swami, Tu non vedi alcun dolore, ma noi lo vediamo dappertutto”. Che voi la vediate o che la veda solo Io, fatto sta che ovunque esiste solo la Beatitudine. Poiché voi pensate solo al dolore, dimenticando la Beatitudine, trovate solo dolore. Io, invece, non trovo dolore da nessuna parte. Io vedo Beatitudine, Beatitudine, solo Beatitudine. Se siamo le incarnazioni della Divinità, come possiamo mai essere torturati dalla sofferenza? Siete afflitti dalla sofferenza perché non comprendete la natura temporanea del mondo. Qualsiasi cosa vediate e sperimentiate, si tratta solo del riflesso di Dio. Non criticate nessuno, perché criticare gli altri significa criticare il Dio che adorate.
È Dio è l’Abitante di tutti gli esseri.
L’universo intero è permeato di Dio.
L’esterno è un riflesso dell’interno
Incarnazioni dell’Amore!
Potete fare ipotesi su quali saranno gli eventi che si verificheranno nell’anno a venire, e pensare che il Nuovo Anno vi porterà felicità o forse sofferenza. Il nuovo anno può essere ‘nuovo’, ma a che cosa serve se non rinunciate alle vostre abitudini vecchie e sbagliate? Voi aspirate a buoni risultati, ma state compiendo buone azioni? Vi aspettate che gli altri siano buoni con voi, ma voi siete buoni con loro? Se agite contro i dettami della vostra coscienza, come potete aspettarvi di esser felici? Le vostre azioni devono essere conformi alle vostre aspirazioni. Le buone azioni produrranno senz’altro buoni risultati. Oggi la gente è immersa in âdambara (l’ostentazione): come può, gente siffatta, ottenere Ânand a (Beatitudine)?
Incarnazioni dell’Amore!
Non conducete una vita all’insegna dell’ostentazione: âdambara è la prima ashânti (l’inquietudine). Rinunciate alla pompa e sforzatevi di ottenere la Beatitudine). La vera Beatitudine non può esser acquisita dall’esterno; Essa risiede nel vostro stesso cuore. Infatti, la Beatitudine pervade il mondo intero. Sono le vostre perversioni mentali a essere responsabili del fatto che voi vedete il male.
Solo la mente è responsabile sia della schiavitù
sia della liberazione dell’uomo.
Purificate quindi la vostra mente: solo allora potrete diventare un vero essere umano. Non potete definirvi tale se la vostra mente è inquinata. Compite azioni meritorie. Dite parole buone. Conducete una vita sacra. In questo modo la vostra vita troverà compimento. Non esiste niente di male in questo mondo; tutto il male che potete trovare è solo un riflesso dei vostri stessi sentimenti. Tutto, attorno a voi, non è altro che il vostro riflesso. Se indicate qualcosa e dite che è cattivo, significa che il male in voi si è riflesso all’esterno. Non intrattenete mai pensieri cattivi. Riempite la vostra mente di pensieri nettarei: la vostra vita, allora, sarà dolce.
Incarnazioni dell’Amore!
Voi cantate i bhajan e credete di farlo per compiacere Dio, ma Dio non ha bisogno di nulla. Voi eseguite i bhajan per la vostra stessa felicità. Condividete la vostra felicità con gli altri. Dio è l’incarnazione della Beatitudine, perciò non vuole niente da voi. Se Egli è incarnazione dell’eterna Beatitudine, di che cos’altro ha bisogno? Non è interessato alla felicità mondana ed effimera. Quando cantate i bhajan , il vostro cuore si purifica. L’adorazione e i bhajan che cantate hanno lo scopo di render felici voi, non Dio.
Al di là di ogni descrizione
Incarnazioni del Divino Âtma!
Sarebbe sufficiente che l’uomo conducesse una vita da vero mânava (essere umano), perché in lui c’è Mâdhava (Dio). Purtroppo oggi l’uomo vive una vita da dânava (demone). È pieno di tendenze demoniache dalla cima dei capelli alla punta dei piedi. In questa situazione, come può mai ottenere la felicità? Dovete purificare il vostro cuore, sperimentare tramite ciò la Beatitudine e condividere la vostra felicità con coloro che vengono da voi. A volte le cattive qualità, quali l’ira, la cupidigia, la gelosia, ecc., possono cercare di sopraffarvi, ma sono come nuvole di passaggio. Non lasciatevi portar via da esse. Attenetevi ai sentimenti veri ed eterni che hanno origine nel vostro cuore.
La gente canta ‘Lalitâ Sahasranâma’, ‘Vishnu Sahasranâma, ecc. Cantare un gran numero di ‘ Sahasranâma’non apporta alcun beneficio se manca la purezza di cuore. Dovete colmarvi il cuore dell’essenza di tutti questi ‘ Sahasranâm a’. In verità, il cuore è il centro di ogni virtù, ma l’uomo non è capace di realizzare la propria sacralità. Nascere come essere umano è una grande benedizione. Non si possono descrivere a parole la sacralità e la dolcezza della vita umana. Tenete in mente questa verità e santificate la vostra vita.
Le buone compagnie portano al distacco.
Dovete unirvi al satsang ; ma questo non significa stare in compagnia di coloro che compiono buone azioni. ‘ Sat ‘ è la Divinità immutabile ed eterna. È l’incarnazione di Cidânanda (l’eterna Beatitudine). Il vero satsang consiste nello stare in compagnia di ‘ Sat ‘, che vi conferisce la Beatitudine eterna.
Incarnazioni dell’Amore!
Se svilupperete l’Amore sperimenterete certamente la Beatitudine eterna. L’Amore è Ânanda (Beatitudine) e Ânanda è Amore. La vostra vita sarà redenta solo quando svilupperete l’Amore e sperimenterete la Beatitudine. Potete sperimentare tutti i tipi di felicità attraverso l’Amore. Esso non può esser acquisito dall’esterno e non può essere comprato al mercato. Esso ha origine dall’interno. Se comprate un oggetto particolare al mercato, svilupperete amore per esso; ma un simile amore è temporaneo, immaginario e artificiale. Non è l’Amore che ha origine nel vostro cuore. L’Amore è immutabile. L’Amore è Dio e Dio è Amore. Potete partecipare a tante feste quante ne volete, ma esse non possono conferirvi Beatitudine, a meno che non sviluppiate Amore. La Beatitudine che ottenete dall’Amore è al di là di ogni descrizione. Essa è infinita.
Amore mondano e Amore divino
Qual è la differenza fra l’amore mondano e l’Amore divino? L’amore che avete per gli amici e i parenti si chiama anurâga (attaccamento), e non può essere assolutamente definito Amore. L’Amore divino è relativo al cuore. Incarnazioni dell’Amore!
Non c’è alcun dubbio: in voi c’è Amore, ma non lo usate in modo appropriato. Dovete sperimentare l’Amore vero e immortale, che sviluppa relazioni cuore a cuore. L’Amore divino è onnipotente: non ha limiti di sorta. Attrae tutto e tutti. Oggi voglio dirvi qualcosa di molto significativo. Questo Mio corpo è pieno di forza di attrazione dalla cima dei capelli alla punta dei piedi. È l’Energia Magnetica Divina. Era presente in Me anche prima, ma da Shivarâtrî in poi è aumentata, giorno dopo giorno. Le calamite mondane attraggono solo i pezzi di ferro; la calamita divina, invece, attrae il mondo intero. Voi avete la falsa convinzione che Swami abbia dolore alle gambe, e che, per questo motivo, non riesca a camminare agevolmente. Io non ho assolutamente alcun dolore. Quando metto un piede davanti all’altro, esso è attratto dall’altro piede, perché nei Miei piedi c’è un’immensa energia. Come sapete, anche la terra è dotata di forza di attrazione. Attrae e basta, e non è causa di alcuna sofferenza. Swami non ha alcun dolore. Questa forza di attrazione, in Me, sta aumentando giorno dopo giorno. Qualsiasi cosa Io tocchi con le mani, resta attaccata ad esse. Un simile potere magnetico è presente in ogni uomo.
Dio è presente in forma di ‘Hiranyagarbha’ in tutti. Egli viene adorato con la formula: ‘ Hiranyagarbhâya Namah ‘ (omaggi a Colui che ha il ventre d’oro). L’oro puro non sottostà ad alcun cambiamento. Attrae tutti. Non dovete avere l’errata convinzione che solo Swami abbia questo potere di attrazione, e nessun altro. Infatti esso è presente anche in voi. Se lo usate in modo appropriato, si sviluppa sempre di più.
Nessuno può valutare l’Energia Divina
Non ho mai avuto alcun dolore. Sto camminando come al solito. A volte, però, diventa difficile sollevare il piede a causa della forza gravitazionale della terra. Ecco perché devo camminare lentamente. Incapaci di comprendere questa realtà, credete che a Swami facciano male le gambe. Voglio ripetervi ancora una volta che non ho alcun dolore, non sento alcuna sofferenza, non ho preoccupazioni né ansietà. Io sono sempre beato. Nessuno a questo mondo può intralciare la Mia Beatitudine. Tuttavia, per via del vostro modo terreno di vedere le cose, voi la pensate diversamente. Se c’è dolore, uno può pensare di ricorrere a una medicina, ma se il dolore non c’è, a che cosa servirebbe una medicina? Niente dolore, niente medicina.
Questo mondo, ogni cosa sottostà a certi limiti. Nell’attuale situazione il Mio corpo non può fare viaggi troppo lunghi. L’Energia cresce ogni giorno. Io cerco di sollevare il piede, ma è molto difficile. Anche se uso una grande forza, esso non si separa dal terreno; ciò avviene solo grazie al Mio sankalpa (volontà). È molto difficile capire il Principio della Divinità. Nessuno può capire il sankalpa divino. Nessuno può valutare l’Energia divina. La gente cerca di capire la Divinità sulla base dei propri sentimenti e, in questo processo, finisce per dare giudizi sbagliati. La gente tira sassi agli alberi che sono pieni di frutti. Allo stesso modo, il nobile e il pio sono soggetti a grandi difficoltà a questo mondo. La Divinità non si può capire.
Le storie del Signore sono le più meravigliose e sacre in tutti e tre i mondi. Esse sono come falci che tagliano i rampicanti dei legami terreni.
La meta ultima
Incarnazioni dell’Amore!
Seguite il sentiero della Verità, che è la meta ultima della vostra vita. La nascita umana è oltremodo sacra. Non è intesa per il mero cibarsi, per bere e per godersi i piaceri materiali. Potete far fronte alle vostre responsabilità quotidiane, aiutare il vostro prossimo, star dietro alle necessità della vostra famiglia, ma queste non sono la meta della vita. Amate Dio: questa è la vostra meta ultima. Non esiste proprietà più grande dell’Amore. Solo l’Amore può redimere la vostra vita. Perciò, sviluppate l’Amore, ‘ bangaru ‘!
Io vi chiamo ‘ bangaru ‘ (oro), perché voi siete l’incarnazione di Hiranyagarbha . Ci sono molti metalli nel vostro corpo, senza i quali esso non potrebbe esistere. Potete cercare una spiegazione, a questo riguardo, presso un dottore o uno scienziato. Il potere di attrazione presente nel mondo intero è presente anche nel vostro stesso corpo.
Alcuni non capiscono l’energia della calamita divina. Dicono: “Se c’è una forza di attrazione nel magnete, perché non attrae noi?” Come potrebbe mai una calamita attrarre un pezzo di ferro pieno di ruggine e di polvere? Solo quando la ruggine e la polvere saranno rimossi il magnete attrarrà immediatamente i pezzi di ferro. Allo stesso modo, dovete ripulire la vostra mente dalle impurità se volete essere attratti dal Divino. Non dovete sottoporvi ad alcuno sforzo fisico per questo. Non è richiesta alcuna pratica spirituale. È sufficiente che coltiviate l’amore nel vostro cuore. Solo attraverso l’Amore potete ottenere il principio della Verità Trascendentale. Potete aver letto molti libri sulla Verità Trascendentale, ma nessuno ne ha realmente capito il significato. È il principio atmico immutabile e onnipervadente. Questo Amore sacro è disponibile solo presso Dio.
La Gloria di Swami attrarrà il mondo intero
Incarnazioni dell’ Amore!
State per essere testimoni della Gloria Divina di Swami, che nei giorni a venire si allargherà, attraendo il mondo intero. Non ci sarà più posto per la gente, neppure per stare in piedi. Potete vedere da voi quale grande cambiamento si è verificato nell’ultimo mese! Tutti sono attratti da Swami. L’Amore è molto potente.
Questa non è una malattia. Non causa in Me alcuna sofferenza o ansietà. Non si può curare con le medicine: l’Amore è l’unico rimedio. Ci sono molte persone che da anni sono vicine a Swami, ma neanche esse riescono a capire la Verità. A che cosa serve condurre una vita simile? Innanzitutto dovete cercare di capire Swami.
Una volta che capite che questo piatto è fatto d’argento potete farne una stima e definirne il valore, ma nessuno può quantificare il valore della Divinità. Non esistono medicine che abbiano effetto sulla Divinità: l’Amore è l’unico rimedio. Esso deve esser associato all’eterno principio di Verità. Un tale Amore si diffonderà ovunque. Siete nati solo per Amore. Non potete dire di non aver bisogno dell’Amore. Dovete ottenere la Divinità attraverso l’Amore. Questo è lo scopo della nascita umana. Se non realizzate questo scopo, a che cosa serve essere nati come esseri umani?
Chi è il Creatore? Avreste potuto nascere di vostra iniziativa? No. (Siete nati) per Volontà di Dio. Egli vi ha dato il corpo, che deve essere santificato attraverso il Suo servizio e la Sua adorazione. Dovete stabilire un ideale per il mondo. Lavorate per la pace e la felicità di tutti. Fate agli altri ciò che vorreste che gli altri facessero a voi. Se non volete soffrire, cercate di alleviare le sofferenze altrui. Condividete le vostre comodità e la vostra felicità con gli altri. Pregate per la felicità di tutti.
Solo con l’unità si ottiene la Divinità
Incarnazioni dell’Amore!
Fra pochi giorni ne verrete a conoscenza. La Gloria Divina aumenterà di giorno in giorno, conferendovi gioia e felicità. Ogni tensione sarà presto sradicata dalla faccia della terra. Oggi troviamo ovunque atti di violenza, ma qualsiasi cosa succeda, in qualche modo, è per il vostro bene. Tutti svilupperanno sentimenti sacri. Tutti godranno di Beatitudine divina. In tutto il Paese, potrete presto godere di pace e felicità. Non ci saranno più difficoltà o sofferenze. Voi vi impaurite pensando che ci saranno sofferenze. Di fatto, né dolore né sofferenza esistono. Come possono dunque affliggervi? Siate sempre felici e beati, comportatevi da incarnazioni del divino Âtma quali siete, e godetevi la Beatitudine divina. Questo è ciò che Mi aspetto da voi.
Ogni individuo deve essere felice. Ogni bambino deve essere felice. Non permettete che nessuno versi lacrime di dolore. Le difficoltà possono venire, ma alla fine condurranno alla felicità. Molto presto tutti, in questo mondo, condurranno vite ideali. L’Amore non può essere ottenuto con la forza: deve nascere spontaneamente, dalla Fonte. La forza conduce alla paura e fa diminuire l’Amore. Fate che i sentimenti divini nascano da voi spontaneamente. Condividete la vostra gioia con gli altri. Persino per tenere in mano un piccolo bicchiere deve esserci unità fra le cinque dita: un dito da solo non può fare nulla. Allo stesso modo, potete ottenere la Divinità solo attraverso l’unità. Dio è Samashti Svarûpa (l’Incarnazione macrocosmica). L’individuo, da solo, non può acquisire nulla. Egli ha avuto origine da Dio e deve tornare a Dio.
Incarnazioni del Divino Âtma!
Oggi ho deciso improvvisamente di farvi questo Discorso.
Possiate sviluppare amore e condurre una vita felice! Possiate ottenete la Divinità attraverso l’Amore! La Divinità è in ognuno di voi. Dovete fare ogni sforzo per manifestarLa e sperimentarLa. Una volta che realizzerete la vostra innata Divinità, potrete vedere Dio ovunque. Possiate tutti ottenere la pace e la felicità, e lavorare per il benessere e il progresso del Paese! Con queste parole concludo il Mio Discorso.
(Baba ha concluso il Discorso con il bhajan: “Satyam Jñânam Anantam Brahma …”).
Whitefield, 16 Marzo 2003
Sai Ramesh Hall
(Traduzione tratta dal testo inglese pubblicato sul sito internet dello Shrî Sathya Sai Central Trust di Prashânti Nilayam)