Il canto dei bhajan in occasione di Mahâshivarâtrî, la “Grande Notte di Shiva”, festa religiosa tenuta in onore di Shiva, ha avuto inizio nel tardo pomeriggio del 12.03.02 nella Sai Kulwant Hall di Prashânti Nilayam, dove Bhagavân Shrî Sathya Sai Baba, poco dopo le ore 18, ha creato dallo stomaco e fatto emergere dalla bocca il Lingam d’oro. Swami si è poi ritirato, mentre il canto dei bhajan si è protratto per tutta la notte sino al mattino successivo. Verso le 5.30 del mattino del 13 marzo, Sai Baba ha fatto ritorno nel mandir, dando il darshan a tutti i devoti presenti. Due oratori hanno preso la parola e hanno tenuto un breve discorso, sottolineando l’enorme importanza e la ragione per cui Sai Baba, la sera precedente, avesse fatto emergere dalla bocca il Lingam d’oro. Il secondo oratore aveva appena terminato di parlare, quando Baba, improvvisamente, prendendo tutti alla sprovvista, ha fatto ampiamente roteare la mano destra e ha materializzato un altro Lingam d’oro, molto più grande di quello emerso dalla bocca la sera precedente. Swami ha poi iniziato il Suo Discorso che è qui di seguito riportato.
“Con la danzante luna crescente,
i riccioli arruffati ondeggianti
e le fresche acque del Gange che scorrono fra di essi;
con l’occhio splendente nel mezzo della fronte,
il collo porpora come una bacca scura,
indossando braccialetti di serpi
e una fascia di pelle di serpente;
con il corpo intero cosparso di vibhûti,
la fronte adorna di kum kum,
le labbra rosse di succo di betel;
con pendenti orecchini di diamanti e oro
e l’intero corpo splendente,
è apparso oggi Shaila Râjendrudu, il Re dei re.”
Incarnazioni dell’Amore!
L’intero globo è pieno di magnetismo. Anche tutte le forme di vita e le cose che sono vicino al globo sono espressioni di magnetismo. I fiumi che scorrono, il vento che soffia, i fiori che sbocciano, le costruzioni che si erigono, sono tutti colmi di magnetismo. I fiumi scorrono aderenti alla terra grazie al magnetismo e anche i venti della terra soffiano grazie al potere magnetico. Il magnetismo pervade ogni cosa.
Andiamo a visitare grandi templi; ma chi si reca in quei luoghi? Soltanto l’individuo che ha devozione e fede. Anche la devozione e la fede, perciò, sono magnetiche. Poiché migliaia di devoti entrano nel tempio, il loro potere magnetico pervade quel luogo; tutti i fiori e i frutti che offrono, sono pieni di magnetismo. Tale onnipervadente potere magnetico, dunque, risplende in quel tempio. A causa delle tante migliaia di devoti che vi entrano, il magnetismo del tempio cresce di giorno in giorno senza mai diminuire.
Quando un piccolo pezzo di ferro è tenuto vicino a un magnete, dopo pochi giorni anch’esso diventa un magnete. Allo stesso modo, coloro che entrano nel tempio e le cose che offrono sono piene di magnetismo. Da dove è sorto il grande potere del tempio? Deriva dal potere magnetico portato dai devoti, poiché ogni individuo possiede appieno tale magnetismo.
Tuttavia, incapaci di riconoscere questo potere, aspiriamo ad avere la grazia del magnetismo nel tempio, mentre da esso non otterremo nessun potere speciale, poiché, in esso, è presente solamente il nostro potere magnetico che ci viene riflesso indietro. Andate a Tirupati, vi recate a Haridwar, andate a Hrishikesha, ma la causa prima dell’energia di quei luoghi sacri, è la fede e la devozione dei devoti che vi si recano.
L’uomo è l’incarnazione di tutte le forme di ricchezza, così come lo è Dio. Ricchezza, carità, reputazione, saggezza, prosperità e beatitudine: sono tutte grazie donate da Dio. Questi sei poteri sono in ogni essere umano, ma l’uomo, invece di utilizzarli bene, li sta perdendo poiché li utilizza in modo negativo.
Ogni singolo essere umano dovrebbe utilizzare tali poteri, forme di ogni ricchezza, nella giusta direzione. Se li userà bene, la Divinità risplenderà in lui; Dio brillerà sul volto di ogni uomo.
Materializzazione, Vibrazione, Irradiazione
Venkataraman, ha detto che il primo potere è la materializzazione. Ciò significa che quando le membra, i muscoli e la carne del corpo si aggregano, compongono la forma di qualche materia solida. Egli ha affermato che questo (stadio) è: “Ciò che credete di essere” (ossia il corpo fisico).
La materia così composta vibra; possiede, cioè, il potere della vita. Tale vibrazione è reputazione. Questo potere è chiamato vibrazione. È il grande potere dell’ Âtma a unire materializzazione e vibrazione. Tale potere è chiamato irradiazione. L’uomo, quindi, è la forma di queste tre: materializzazione, vibrazione e irradiazione.
Qualunque potere presente in Dio danza anche nell’uomo. Tuttavia egli non volge lo sguardo verso tali poteri; il suo sguardo non è indirizzato là. Egli attiene e mira soltanto alla natura del corpo, che è materializzazione, ed è vittima dell’illusione che gli fa credere: “Io sono il corpo”. Ma egli non lo è! Se fosse il corpo, perché direbbe: “Questo è il mio corpo?”
“Questo è il mio corpo, il mio corpo, il mio corpo.” Voi siete qualcosa di diverso dal vostro corpo. Continuate a ripetere: “Il mio corpo”; ciò, dunque, significa che il corpo è differente da voi. Voi non siete la materializzazione, il corpo. Voi vi illudete che il corpo, che non è vostro, sia “ mio, mio, mio” . Questo è un grosso errore. Per colpa di questa illusione, l’uomo sta perdendo l’irradiazione divina.
C’è poi la vibrazione. Essa è il potente principio dell’inspirazione e dell’espirazione. Voi credete che questo sia esclusivamente attinente all’aria. No, no! È invece connesso al vero potere del respiro, il potere del prâna (la forza vitale). Tale potere è chiamato vibrazione, che è la natura dell’inspirazione e dell’espirazione.
Qualcuno dice: “Il mio respiro non è regolare.” Voi non siete il respiro; infatti affermate: “Il mio respiro”, il che significa che siete differenti da esso. Vedete quindi come ogni persona pensi che sia suo ciò che invece non lo è.
Nonostante veda tutto, non vede (la Realtà).
Folle, folle, folle!
Sentire qualcosa come proprio quando invece non lo è, è stupidità. A causa di questo senso di possesso per cose che non gli appartengono, l’uomo è immerso in questo tipo di stoltezza.
Il terzo aspetto è l’irradiazione.
Solo questo è un potere divino, l’unico verso il quale l’uomo non dice: “Il mio potere divino”, ma lo chiama semplicemente con il nome di “ potere divino”.
Infatti voi e il potere divino non siete separati, ma siete una cosa sola.
Il magnetismo è il potere esistente in ogni essere umano. È questo potere divino a sorgere nei templi, attrarre ogni individuo e rivelare tutti gli altri poteri. Il magnetismo contiene l’energia divino. Si dice che questo magnetismo costituisca la natura di un tempio. In campo scientifico, il magnetismo è associato alle calamite. In questo caso viene chiamato “magnetismo materiale”. Comunque sia, esso risplende in ogni singolo essere umano.
Dio è Hiranyagarbha
Da dove arriva questo potere splendente? Dall’interno. L’oro è presente in ogni singolo essere umano, così come lo è il ferro. Ciò vuol dire che all’interno l’uomo contiene tutti i tipi di metalli. Tali metalli, dunque, non derivano dall’esterno, ma sono contenuti all’interno dell’uomo.
Dio è l’Essenza di ogni cosa.
Questo corpo contiene tale essenza.
Persino questo Lingodbhâva (la generazione, la creazione del Lingam) non è qualcosa che arrivi da qualche altra parte. Dio è Hiranyagarbha. Il Suo garbha (ventre) è colmo di hiranya (oro). Tale oro, che è rasa (essenza), frulla, frulla, frulla, frulla, frulla e tutto l’oro (presente nel corpo) si raduna in un solo punto. Questo è ciò che chiamano Lingam.
Lingam significa “simbolo”. Esso è una rappresentazione. (Swami mostra il Lingam d’oro che, quella stessa mattina, ha materializzato con la mano prima del Suo Discorso – N.d.T.).
Non ha occhi, volto o bocca; né si può dire che abbia testa né grembo. (Swami procede facendo ruotare il Lingam – N.d.T.).
Non ha né questo lato né quell’altro; si può girare sottosopra. Dov’è la testa e dove sono le gambe? Ciò che non ha forma, quindi, è chiamato Lingam . È detto:
Ciò in cui tutto si fonde è il Lingam.
Esso altro non è che la meta, cioè la fusione. Per questo si dice che il Lingam è il fondamento di ogni cosa. La sua forma è creata all’interno ed emerge all’esterno. Nell’imminenza della fuoriuscita, se vogliamo ottenere la forma liquida del Lingam , dobbiamo cercare di scaldarlo (creando calore all’interno del corpo). Attraverso questo fuoco (l’oro presente nel corpo) si liquefà, si liquefà, si liquefà, si liquefà e, alla fine, si fonde in un unico pezzo. È dovuta a questo processo la sofferenza sperimentata nel momento in cui esso emerge. L’oro liquido prende la forma del Lingam e deve uscire.
Nessuna sofferenza
Nel momento in cui esce, voi pensate che la sofferenza sperimentata sia davvero sofferenza per Swami. (Applausi). Ma non è bâdha (sofferenza), bensì bodha (un insegnamento) per voi. (Applausi).
Quando il bambino all’interno del grembo materno deve uscire, la madre soffre, vero? Nonostante egli causi una tale sofferenza, lo sgriderà forse, la madre, dicendo: “Accidenti! Questo figlio mi sta causando così tanto dolore! Che bambino maledetto, che creatura fastidiosa!!”? Piuttosto ella si augurerà: “Speriamo che mio figlio stia bene.”
Allo stesso modo, non c’è affatto sofferenza nel momento della fuoriuscita del Lingam, poiché, come una madre, Io non sento che quella per Me sia sofferenza. Per Me è solo Beatitudine, poiché considero tutto ciò un insegnamento per tante persone. (Applausi).
È reazione, riflesso ed eco. Per la Divinità, perciò, non c’è affatto sofferenza, non ci sono preoccupazioni né difficoltà. Gli esseri umani pensano: “Santo cielo! Swami prova tante difficoltà? Swami sente tanta sofferenza? Swami sperimenta così tanto dolore?”
Durante gli ultimi due giorni, affinché questo Lingam si formasse, tutto il Mio Corpo è diventato magnetico. (Applausi). Quando metto le gambe per terra, i piedi Mi si attaccano al terreno. È un po’ difficile sollevare un piede che si è appiccicato a terra! Ovunque cammini, là il Mio piede si attacca; ovunque lo metta, s’incolla. Questo magnetismo, però, non è presente in tutti in questo modo, ma è così potente solo nella Divinità. (Applausi).
Così, per tre giorni, le Mie gambe hanno trovato molta difficoltà a camminare. Nonostante ciò, per Me non è stato affatto complicato poiché questa non è altro che la natura del magnete; è normale, naturale. E questo perché il corpo intero è un magnete. Se prendo un bicchiere, anch’esso si attacca. Non tutti possono afferrare queste cose.
Il magnetismo divino è presente in questo modo in ogni essere umano; però nell’uomo è limitato, mentre la Divinità non ha assolutamente limiti. Nonostante ciò, noi crediamo che questo illimitato magnetismo abbia dei limiti. Questo magnete è molto potente.
Il mondo intero è circondato dall’aria, la quale, essa pure, possiede magnetismo. Il magnetismo è contenuto anche nell’acqua, nel cibo che mangiamo, nel vento che soffia, nei suoni che udiamo, nei comportamenti che adottiamo e nei lavori che svolgiamo. Tutto è un magnete. Quando riconosceremo una natura siffatta, che contiene tutti i poteri, indagando scopriremo che il potere del magnetismo non è un potere latente, bensì manifesto.
Tutto è controllato da Dio
“L’intero universo è controllato di Dio.”
Dio controlla ogni cosa nell’universo. Tale potere è contenuto nella Verità.
“Dio è governato dalla Verità.”
Se proteggiamo la Verità, essa includerà qualunque altro potere presente in Dio.
“Quella Verità è sotto il controllo della persona nobile.”
Tale Verità è nel cuore delle persone nobili. Chi è una persona nobile? Chi è pacifico, amorevole e possiede un cuore pieno di Compassione. La Verità è presente in un cuore nobile come questo.
“L’anima nobile ottiene la meta suprema.”
Egli è sulla via della Meta Suprema; è sul sentiero dello Stato Supremo. Perciò, non è che questi sacri poteri non siano presenti anche negli esseri umani. Andiamo in pellegrinaggio da un luogo all’altro, per (venire in contatto con) i poteri di Dio, ma lo facciamo solamente quando pensiamo che, tali sacri, divini poteri, non sono in noi. In verità, quando il potere divino si manifesta nell’uomo pienamente, egli non farà assolutamente nulla (non andrà da nessuna parte per cercare Dio).
Un potere da controllare
Il potere magnetico si manifestò pienamente in una donna russa di nome Brigitte. Quando camminava per strada, materiali di metallo, che si trovavano in lontananza, venivano attirati dalla sua persona e le si attaccavano addosso. Se tentava di entrare in qualche negozio, il proprietario glielo proibiva poiché tutti gli oggetti a lei vicino venivano attratti e le si fissavano addosso. In una simile situazione, era persino impossibilitata a mangiare!
Questo significa che, dopo che si è riconosciuto (manifestato) tale potere, occorrerebbe anche aver l’abitudine di digerirlo. Dovrebbe esserci la capacità di controllarlo. Non è infatti sufficiente possedere un potere: bisognerebbe anche avere la capacità di gestirlo. Così, dopo pochi giorni, la signora a cui capitò tutto ciò, impossibilitata a mangiare, morì. Quale fu la causa della sua morte, nonostante possedesse un tale potere divino? Non aveva la capacità di controllare questo potere presente in lei. Potrà infatti esservi pieno conseguimento, soltanto quando ci sarà potere di controllo. Anche chi guida la macchina dovrebbe aver pieno controllo sulla sua potenza. A che velocità si dovrebbero usare i freni? Solamente quando se ne conosce il funzionamento, è possibile guidare un’automobile. Quando invece non c’è il potere di controllarla, qualcuno verrà investito e morirà.
Allo stesso modo, il corpo è una grande automobile magnetica: gli occhi sono i fanali, la bocca è il clacson, la mente è il volante, le quattro ruote sono: Dharma (Rettitudine), Artha (Ricchezza interiore), Kâma (Desiderio di realizzazione) e Moksha (Liberazione). Bisognerebbe gonfiare queste ruote con l’aria della fede.
Inoltre, le ruote anteriori dovrebbero esser separate da quelle posteriori; se l’aria che le gonfia è in eccesso, deve essere tolta mentre, se le gomme sono a terra, devono essere gonfiate. Queste sono le caratteristiche di un’automobile. Tutto, quindi, è presente in quest’automobile che è il nostro corpo. Lo stomaco è il serbatoio della benzina: sta a noi fornirlo di nutrimento nella giusta misura. Tuttavia questo nutrimento dovrebbe esser puro, poiché, se sarà inquinato, ci sarà un blocco. Non si deve quindi inserire benzina inquinata. Il cibo giusto è chiamato cibo satvico, ed è questo il cibo che dobbiamo dare alla nostra automobile. Anche l’acqua dovrebbe essere pura e limpida: solo così l’automobile del corpo sarà in perfette condizioni e arriverà al luogo della nostra destinazione. Solamente quando ogni singola persona conoscerà bene la natura di questa automobile, e agirà di conseguenza, avrà una vita santificata. Il magnetismo è importante per ogni cosa. Non esiste assolutamente luogo che sia privo di magnetismo. Ovunque si guardi, ovunque si cerchi, là Egli è presente.
Nessuna preoccupazione!
Le persone sentono che tutto questo è solo una preoccupazione. Ma tutte queste cose (insegnamenti) non lo sono; non sono altro che sentimenti che portano alla felicità. Sono tutte cose contenenti il magnetismo.
Nascere è una preoccupazione, essere sulla terra è una preoccupazione.
La vita terrena è una preoccupazione, la morte è una preoccupazione.
La giovinezza è una preoccupazione, la vecchiaia è una preoccupazione.
Vivere è una preoccupazione, il danno è una preoccupazione.
Tutte le azioni sono preoccupazioni.
I problemi sono una preoccupazione e la felicità è una preoccupazione
Singolare preoccupazione!
Questa automobile (il corpo) ha tutte queste preoccupazioni. Tuttavia, se noi le pensiamo come tali, lo saranno, mentre, se le consideriamo come strumenti sacri portatori di felicità, esse ci daranno felicità. Non c’è infatti assolutamente nulla di male negli esseri umani. Ogni cosa è sacra. La ragione? È che tutto è dovuto al potere del magnete. Tutti questi sono segni indicanti che il Tempio (il corpo) è magnetico. Il nostro corpo è un tempio magnetico: per questo dovremmo purificarlo fino a renderlo sacro. Quando con esso si compiono azioni ingiuste, inevitabilmente ci dovranno poi essere risultati negativi. Facciamo meditazioni e altre pratiche spirituali: esse però ci servono solamente a ottenere una soddisfazione temporanea, ma non a controllare il magnetismo. Ci sono nove vie: Shravanam (ascolto delle storie di Dio), Kîrtanam (canto della gloria di Dio), Vishnu Smaranam (canto del Nome di Dio), Pâdasevanam (servizio ai Piedi di Loto), Vandanam (rendere omaggio a Dio), Archanam (adorazione), Dâsyam (essere servo di Dio), Sneham (amicizia con Dio), Âtmanivedanam (abbandono al Signore).
Quando sorgerà il desiderio di servire il Signore? Solamente dopo aver stretto amicizia con Lui. Innanzitutto, quindi, dovremmo desiderare la Sua amicizia. Solamente quando aspireremo a tale amicizia e la renderemo salda, otterremo il giusto risultato. L’abbandono viene solo dopo l’amicizia; perciò, prima di allora, non potremo raggiungere l’abbandono.
Il potere d’attrazione del magnete
Noi non sappiamo quanto sia grande il potere del magnete!
Non abbiamo in noi l’idea che tutto è magnetico; invece, qualunque cosa venga fatta è solo magnetica.
È il magnetismo a essere presente nei templi. Tutto il potere di quei luoghi, ovunque ve ne siano, è il potere del magnete. Pensiamo che a Tirupati ci sia grande energia, ma tale energia, però, non è quella di Venkateshvara Swami , bensì quella portata e lasciata là dalla fede e dalla potenza dei devoti. Nel magnete c’è il potere di attrazione.
Ciò che attrae è il principio di Râma.
Il potere di attrazione prende la forma della grande energia che si sperimenta nei templi. Indipendentemente dal tempio che si vada a visitare, tutta l’energia presente in esso è quella magnetica, ossia l’Energia divina.
Dobbiamo far nostra tale Energia che è presente solamente nei templi; essa, infatti, non entrerà in qualsiasi luogo, perché la Divinità lì presente è piena di magnetismo, così come lo sono tutte le adorazioni che vengono compiute, nonché i fiori e l’acqua che vengono offerti. L’intero processo di adorazione è magnetico. L’ akshintulu (riso di buon auspicio usato nei rituali – N.d.T.) è pienamente magnetico. Tutto è magnetico. Ecco perché, appena ci si reca in quei luoghi, tutto attrae. Perfino il sacerdote che celebra l’adorazione è magnetico, e anche tutte le persone che entrano nel tempio diventano parte del magnetismo di quel luogo.
Il nostro corpo è un tempio magnetico: quanto è sacro il sentiero che dovremmo fargli intraprendere! Quando ci arrabbiamo inutilmente con gli altri, sprechiamo tutto il nostro magnetismo. Quando odiamo gli altri, quando diventiamo gelosi, o quando ci adiriamo in vari modi, tutto il nostro magnetismo si spreca.
Gli uomini di scienza non possono capire
Tutti i suoni e il senso del tatto sono miracoli del magnetismo. Anche i raggi di luce sono magnetici. Se qualcuno parla a Madras o a Delhi (attraverso la radio, la televisione – N.d.T.), qui si ode istantaneamente la sua voce. Se si vuole sentire simultaneamente ciò che viene detto a Delhi, che cosa serve? Le onde sonore, che sono magnetiche, portano la voce fino a noi.
Gli scienziati, gli ingegneri o i macchinari non lo possono capire. Persino per quanto riguarda il processo digestivo, gli scienziati non capiscono affatto perché gli alimenti vengano digeriti. Essi non comprendono perché il cuore batta un determinato numero di volte al minuto. È Dio a determinare tutto ciò.
I medici e gli specialisti sono orgogliosi pensando di aver fatto delle scoperte, mentre invece non hanno scoperto proprio niente. (Applausi). Hanno solo scoperto come tali processi funzionano.
Ma perché funzionano? Chi li fa funzionare? Non lo sanno. Il sangue circola in tutto il corpo. Qual è la causa primaria della circolazione sanguigna? Non lo sanno. Inoltre, col sangue, circolano i globuli bianchi e i globuli rossi. Se si producono delle lacerazioni nelle vene, i componenti del sangue provvedono a ripararle. Dio determina e manda nel corpo tali poteri divini. Tutto ciò, quindi, accade per decisione di Dio, non grazie allo sforzo umano. Tuttavia, essendoci l’ego che gli fa dire: “Lo sto facendo io”, l’uomo di oggi è incapace di riconoscere ciò. L’uomo non determina proprio niente. Il riso giunto a maturazione deve essere battuto e la pula rimossa. L’uomo lo può mangiare solo dopo averlo messo nella pentola e cucinato. Il riso raccolto non può infatti esser mangiato così com’è cresciuto. Il processo di portarlo allo stato in cui può essere mangiato, è chiamato “samskâra” (raffinazione).
Che cos’è il samskâra? Non mangerete il riso così com’è, poiché la pula deve essere rimossa, il chicco bollito e mischiato con condimenti saporiti. Solo dopo lo mangiate. Perciò, l’adeguata condizione e la possibilità di mangiare il riso, si verificano attraverso i nostri sforzi.
Allo stesso modo, l’intera Creazione sta continuando a manifestarsi solo attraverso gli sforzi di Dio; per questo ogni singolo essere umano dovrebbe aver fede nel fatto che questa Creazione è fatta da Dio. Sia per l’ateo sia per il credente, Dio è il fondamento di tutto. Tuttavia coloro che non lo sanno, affermano: “Dov’è Dio? Non esiste!” Se noi rispondiamo: “Non importa che tu non creda in Dio. C’è qualcosa in cui credi?”, essi dicono: “Credo che esista un potere, un’energia.” Questo significa che, a quell’energia, è stato dato il nome “Dio”.
L’uomo privo di qualsiasi potere (o energia), non può fare assolutamente niente. Come può parlare? Da dove arriva il potere di farlo? È un potere divino; per questo l’uomo è la combinazione di questi tre poteri: vibrazione, irradiazione e materializzazione. Prendendo l’irradiazione e aggiungendovi la vibrazione, si è in grado di svolgere il lavoro con la materializzazione, ovvero il corpo fisico.
Consapevolezza Piena e Costante
Lavorare è karma yoga e si compie con il corpo (materializzazione); la vibrazione è per pensare, mentre l’irradiazione è per dare Consapevolezza alle prime due. Nei Veda ciò è descritto come Prajnâna Brahma (la Consapevolezza). (Swami corregge: “Non Consapevolezza soltanto! Consapevolezza Piena e Costante” – N.d.T.). Se viene chiamata solo Consapevolezza, possiamo credere che sia quella ordinaria, mentre invece Chaitanya (la Consapevolezza divina) di cui parlano i Veda , la Chaitanya Shakti (il potere della Consapevolezza divina) citata nei Veda , in realtà è “ Consapevolezza Piena e Costante ”.
Essa è indistruttibile, non può essere sezionata e non possiede punti di congiunzione da dividere. Assolutamente niente del genere. Essa è “ Costante ”, ossia è sempre lì.
La Contemplazione di Dio, sempre,
in ogni momento, in ogni luogo.
Non fa differenze fra giorno e notte; non dorme e non è sveglia. Infatti non sperimenta i tre stadi (veglia, sogno, sonno profondo), né le tre dimensioni di tempo (passato, presente, futuro), che per essa sono uno.
La Verità è unica, benché i saggi la chiamino con vari nomi.
Il magnetismo, perciò, è una tale espressione di Verità ed è in ogni singolo essere umano. Gli uomini si recano nei vari templi e mantengono il potere magnetico di quei luoghi.
Che cos’è dunque un tempio? È il sacrario del magnetismo, che può assumere qualsiasi forma. Potete ottenerlo in qualunque forma. Se dite: “Voglio Krishna”, il magnetismo immediatamente prenderà la forma di Krishna. Esso si trasforma in Râma, in Îshvara, poiché tutte queste sono solo le nostre illusioni e i nostri miraggi. Infatti, per Dio non esiste affatto forma.
Che forma ha l’acqua? Proprio nessuna. Versandola però in questo bicchiere, ne prende una. Che forma ha un pallone? Che forma ha l’aria? Se viene soffiata dell’aria in un palloncino, essa ne prende la forma; se viene soffiata dell’aria in un pallone da football, essa prende la forma del pallone da football.
Così, come l’aria non possiede nessuna forma, anche i cinque princìpi vitali e i cinque elementi non ne posseggono una.
Siamo noi a creare forme, ma le forme che creiamo si dissolvono in un attimo. Tutte quelle ottenute attraverso lo sforzo, sono cose materiali, terrene, ma il loro potere di essenziale, basilare è la Divinità.
Fede in Dio
Incarnazioni dell’Amore!
Potete dimenticare ogni cosa, potete abbandonare tutto, ma non dimenticate mai Dio. Colui che dimentica il Signore, dimentica il proprio Sé. Una persona simile non può vivere a lungo. Nei tempi antichi, le persone avevano fede in Dio e Lo ricordavano sempre. Persone simili vivevano 100, 110, 120 anni e non contraevano nessuna malattia. Inoltre il cibo che mangiavano era del tutto ordinario. Non si consigliava niente del tipo vitamina A, vitamina B e vitamina C, e non si sapeva che cosa fossero le proteine. Nonostante non conoscessero niente di tutto ciò, avevano però l’abitudine di offrire il cibo a Dio con sentimento. Grazie al fatto che mangiavano solo dopo aver fatto questa offerta, tutte le proteine e le vitamine, a loro necessarie, entravano nel cibo.
Possiamo perciò realizzare qualunque cosa se sviluppiamo la fede in Dio. Possiamo anche ottenere ogni forma e diventare incarnazioni di Dio. Dio non esiste separatamente; non esiste altro Dio all’infuori di voi. Dio non è diverso da voi: voi e Dio siete Uno. Quando riconoscerete questa Verità e agirete conformandovi ad essa, otterrete l’Unità.
60 grammi d’oro
(A questo punto, mostrando il Lingam, materializzato in mattinata, Swami prosegue: – N.d.T .). Vedete? Questo (Lingam) è grande e non è che non abbia un significato. Esso pesa 5 tulâ. Ci sono 5 tulâ di essenza di oro nel nostro corpo, come in ogni altro essere umano. Ciò è chiamato Hiranyagarbha.
Molti di voi forse lo sanno. Dando una medicina, il medico potrebbe dire: “ Le sto somministrando una medicina che contiene dell’oro. ” Egli dice che contiene dell’oro per aumentarne il prezzo. L’oro presente nell’uomo è un potere importante. Lo splendore della persona si evidenzia solamente quando il potere dell’oro si manifesta.
(Poi, mostrando le dimensioni del Lingam, Swami continua: – N.d.T.). E così questa è la quantità di tutto l’oro presente nel nostro corpo. (Applausi). Quando è fuso, pervade il corpo intero. Entra negli occhi e permette loro di vedere la Luce; entra nelle orecchie e ci permette di sentire. Nella lingua ci sono le papille gustative. Quante ne abbiamo? Ci sono 3.000 papille gustative. Quanti raggi di luce ci sono negli occhi? Due crore (20 milioni) di raggi di luce. Non siamo in grado di vederne neanche uno, ma socchiudete un occhio e guardate: tutti quei raggi splendono di luce. Questo è l’effetto del magnetismo.
Nel magnetismo c’è luce, c’è potere, c’è sapore, c’è udito, c’è vista. Tutti questi, infatti, sono gli effetti del magnetismo, che circola nel corpo sotto forma d’oro.
Sotto la vostra pelle c’è una sottilissima membrana di pelle bianca. Solo i medici lo sanno. Il sangue esce solamente dopo che la si è tagliata. Se tale membrana non viene tagliata, il sangue non esce. Ciò significa che Dio ha donato quella pelle per proteggere il sangue. Perché Dio ha fatto un tale dono? Per protezione. Qualsiasi cosa Egli compia, è per protezione. Ogni cosa compiuta, è per il benessere. Perciò:
Lokâssamastâh sukhino bhavantu
Possano tutti i mondi essere felici.
Tutti dovrebbero essere felici. Solo questa è la ragione per cui, nella Creazione di Dio, ci sono tante cose stupefacenti.
È straordinario! I tre mondi sono santificati da raccolti,
amici, abitanti delle foreste, persone e cittadini.
È la storia di Vishnu.
Il magnete della fede
Questo è ciò che il Bhâgavatam (Sacra Scrittura) ha insegnato alla gente. Le gopika di quei giorni credevano in tutto ciò con piena fede. Grazie a tale fede, vennero liberate sotto ogni aspetto. Quale fu la causa principale della Liberazione? Il magnete della fede era in loro pienamente. Ovunque andassero, non si comportavano che così.
Nonostante le suocere le maltrattassero
e i mariti si arrabbiassero con loro,
le pastorelle non aprivano bocca.
Non si arrabbiavano, non se ne andavano
e non soccombevano alla paura.
Non avevano affatto paura. Per quale motivo? Il potere magnetico era dentro di loro. Le suocere le trattavano male, i mariti erano contro di loro. Potevano anche far loro qualsiasi cosa, ma le gopika non avrebbero aperto bocca, non si sarebbero arrabbiate, non se ne sarebbero andate e non avrebbero ceduto alla paura. Krishna era impresso nei loro cuori.
Quando su un foglio di carta è stampata la forma di Krishna, non è possibile separare la forma dalla carta sulla quale è stampata. Nello stesso modo, Krishna era impresso nei loro cuori. Come un’immagine stampata su un foglio, Krishna era impresso dentro di loro. Se si vuole ottenere questo tipo di fede, si deve ottenere il merito di tante nascite. Bisogna ottenere i risultati positivi di tante nascite.
Le pastorelle dicevano:
“ Dio è l’essenza di ogni cosa .”
I numerosi sapori dell’Amore
Dio è nella forma di rasa (essenza o sapore). Non esiste altro rasa. Il rasa della Compassione è l’essenza di tutti i rasa. La causa di tutti i rasa, è il sapore dell’Amore. Non esiste sapore più grande dell’essenza dell’Amore.
Esistono numerosi sapori nell’Amore, non solo uno. Ci sono gusti che non conosciamo. Esistono sapori che inebriano, altri che fanno dimenticare se stessi e sapori sacri.
Mattu (inebrianti), unmattu (che fanno dimenticare se stessi) e pramattu (beati): questi tre sono presenti nella natura dell’Amore.
Anche Nârada lo ha detto:
“AvendoLo ottenuto, l’uomo acquisisce
la piena soddisfazione, ebbrezza ed estasi del Sé.”
Nârada lo descrisse così. Com’è il Nome di Dio? Inebriante. Il Nome del Signore fa dimenticare se stessi. Solo questo è il vero potere. Nârada fu incapace di descriverlo oltre. Egli descrisse la Natura dell’Amore di Dio in questo modo. L’uomo che realizza questo tipo d’Amore, ottiene anche la vicinanza di Dio, e la sua è una nascita divina, una vera nascita. Per conquistare tale Amore, sviluppate in voi il magnete dell’Amore. In questo modo, qualunque cosa facciate, persino lo studio, si imprimerà immediatamente nel vostro cuore.
Al contrario, senza il potere del magnetismo, potrete anche studiare giorno e notte, ma otterrete solo Nidrâ Devî.
Kumbhakarna verrà da voi ed entrerà nei vostri occhi; per farlo, chiamerà in aiuto anche gli altri due suoi fratelli e vi farà sprofondare nel sonno. Se invece il potere magnetico è in voi, il sonno non potrà arrivare. Kumbhakarna non guarderà nemmeno nella vostra direzione, e cibo e bevande non vi faranno sprecare il vostro tempo. I bambini (studenti) di oggi stanno gettando via moltissimo tempo. Si buttano sui libri quando gli esami si avvicinano, ma, prima di allora, i libri non li toccano neppure.
Ho letto libri, ho visto tutte le Scritture, ho acquisito ogni conoscenza.
Perché essere orgogliosi di ciò che si è appreso?
Se non congiungete le mani e pregate Dio, a che servono tutte le vostre capacità?
Contemplate Dio almeno una volta al giorno. Non importa ciò che gli altri dicono: non ascoltateli! Diranno: “Signore, Dio non esiste!” Allora voi fate la domanda (il tono di Swami è “ arrabbiato ” – N.d.T.): “Il Dio di chi? Il vostro Dio o il mio? Se il vostro Dio non esiste, non c’è. Ma il mio Dio esiste! Chi siete voi per dire che il mio Dio non esiste? (Applausi). Che diritto avete di affermare che il mio Dio non esiste?”
Dovete discutere e affrontare certa gente con questo tipo di fede. Ognuno ha la propria fede. Purtroppo oggigiorno:
Senza i due occhi della fede,
le persone sono cieche, oggi, a questo mondo.
Non è questo ciò che ci è stato donato; non è questa la nostra vita. Per santificare la vita, sviluppate fede in Dio. Anche se non è nel cuore degli altri, voi mantenetela nel vostro. Essa vi proteggerà in ogni istante e in tutte le situazioni. Sfortunatamente, abbandoniamo ciò che ci protegge e lasciamo entrare ciò che punisce.
Gli studenti di oggi… (Swami precisa in telugu al traduttore: “Non ho detto studenti, ho detto ‘pillalu’, bambini”; appellativo con cui Swami spesso chiama gli studenti – N.d.T.).
I bambini di oggi stanno sviluppando sentimenti estremamente negativi. Qualsiasi cosa, ma non lasciate entrare in voi cattivi sentimenti. Non soffermatevi su cose che feriranno gli altri. Non criticate il prossimo. Non fatevi coinvolgere da cose che causino dolore agli altri, poiché, il male che fate, si rifletterà su di voi e vi causerà lo stesso dolore. E non solo voi: coinvolgerà anche la vostra famiglia. Tenete quindi a mente questa Verità.
Solo quando anelerete al benessere di tutti, Dio desidererà il benessere della vostra famiglia e di tutti voi. Sviluppate perciò il giusto sentimento e santificate il tempo con i giusti pensieri.
(Swami conclude cantando: “ Prema Mudita Mana Se Kaho …“).
Prashânti Nilayam, Sai Kulwant Hall, mattino del 13 Marzo 2002 Festa di Mahâshivarâtrî, Versione Integrale