“L’essere umano, nonostante sia nato come figlio dell’immortalità,
se ne separa a causa dei desideri delle cose del mondo e delle tendenze malvagie.
La parola di Sai è l’essenza di tutti i Veda.”
Le virtù denotano la vostra vera forma
A questo mondo non c’è niente di più grande della conoscenza, ma sorge la domanda: che tipo di conoscenza? La conoscenza secolare, quella spirituale o quella relativa all’etica e alla morale? Ci possono essere molti tipi di conoscenza, ma la conoscenza del Brahman (Brahma Jñâna) è la somma di tutti. Che cos’è la conoscenza del Brahman? È la comprensione del fatto che l’universo tutto è un’unità. Il mondo, che consiste di entità viventi e non viventi, è la Forma effettiva del Brahman; esse manifestano la Forma Cosmica del Brahman. Non esiste luogo ove Egli non sia e non esiste alcun nome che non Gli appartenga. Tutto ciò che vedete, udite, pensate e sperimentate non è altro che la manifestazione del Principio del Brahman.
Sostenete i Valori Umani
Ogni essere umano che nasce in questo mondo è dotato di certi valori, ma, sfortunatamente, la maggior parte delle persone non li riconosce e chi li riconosce non li applica e prende brutte strade sprecando così la vita. Come un piatto di legumi cotti senza sale è insipido, la vita umana senza amore è inutile. In effetti, un essere umano senza amore è davvero un animale. “Umanità” è sinonimo del Principio d’Amore, ma voi dovete sapere quando, dove e come usare appropriatamente questo amore. Non posso mangiare legumi cotti senza sale, come non li si può mangiare se sono troppo salati. Voi siete molto interessati al gusto dei legumi che, in un paio d’ore, vengono digeriti; non dovreste quindi essere interessati alla vita umana che ha una durata di sessanta, settanta od ottant’anni? Come può, l’essere umano vivere così a lungo senza interessarsi ai valori? Questa è veramente la vita di un essere umano? No, no; egli dovrebbe sostenere i valori sacri in ogni momento. Poiché ha dimenticato i valori e considerato reale questo mondo, l’essere umano ha perduto la sua umanità e vive come un animale. Ci sono tre aspetti della spiritualità: Asti (Essenza), Bhâti (Consapevolezza) e Priyam (Beatitudine). Queste tre sono anche dette Sat, Cit e Ânanda in lingua sanscrita. Come lo si può illustrare? Questo è un bicchiere da bibite; è lì sul tavolo. Visto che c’è, voi gli date il nome di bicchiere; questo indica “essere” ossia Sat, immutabile. Come potete constatare l’esistenza del bicchiere? È la luce che vi rende consapevoli della sua presenza; se esso fosse nell’oscurità, non potreste sapere che è lì. Questa luce è Cit (consapevolezza). È Cit che dimostra l’esistenza di Sat (essere). Sat e Cit sono interdipendenti e inseparabili. Il fatto che diciate che lì c’è un bicchiere significa automaticamente che c’è anche la luce. Voi siete capaci di riconoscere la forma di un oggetto grazie alla luce della consapevolezza. Quando Sat e Cit sono presenti insieme, voi sperimentate l’appagamento; questo appagamento stesso è Ânanda (Beatitudine). Essere è Sat, la consapevolezza di Sat è Cit e l’unione dei due porta Ânanda. Pertanto questo mondo è l’effettiva manifestazione di Sat, Cit e Ânanda.
“Tutto, in questo mondo, è Dio.
Nessuno può dire che questo è Dio e quello non Lo è.
In qualunque momento, Dio è la sola Realtà e il mondo è irreale.
Potete vederlo voi stessi.” “La Verità è una, ma i saggi Le si riferiscono con nomi vari.”
Quella Verità, Sat, è Essenza. Come potete sapere della Sua esistenza? Lo potete sapere dalla luce dell’amore presente in voi. È il Principio dell’Amore a far fiorire la natura umana e a farla manifestare in tutti. Pertanto, dovete considerare il Principio dell’Amore come Dio. Senza Amore non c’è vita.
“Dio è l’Incarnazione dell’Amore; l’Amore è la Sua Forma Divina.
Come potete trovare il compimento della vita
se non provate almeno un po’ di quell’Amore?”
In effetti, non vale vivere una vita simile. Il Principio Divino del Brahman onnipervadente e cosmico non è altro che Amore. L’Amore è Brahman e Brahman è Amore; questo è ciò che l’essere umano deve riconoscere e mettere in pratica nella vita quotidiana. Voi avete l’amore in voi stessi, ma dovete anche sapere quando, dove e come usarlo; questo è chiamato sathyanveshana (ricerca della Verità). Essendo la Verità presente dovunque, che bisogno c’è di cercarLa? Sono gli stessi occhi che vedono tutti, ma voi dovete sapere chi guardare e con quali sentimenti. Per esempio: voi avete una madre, una figlia, un moglie e una sorella, e dovete guardare la madre come madre, la figlia come figlia, la moglie come moglie e la sorella come sorella. Voi le vedete tutte con gli stessi occhi; chiedervi con quali sentimenti guardate ognuna di loro si definisce sathyanveshana. Oggi, purtroppo, l’essere umano non sa come far buon uso degli occhi e, solamente perché ha gli occhi, guarda tutti senza discriminare correttamente; è così che si dirige verso il peccato. I vostri occhi hanno un grande valore e, similmente, anche le orecchie hanno valore; esse possono udire tutto, ma voi dovreste chiedervi che cosa si deve ascoltare e che cosa no. Il vero valore dell’essere umano consiste nel conoscere quando, dove e come usare correttamente i sensi.
Siate osservanti delle regole della società
Voi costruite una casa con porte e finestre; che scopo hanno le finestre? Esse hanno il compito di ventilare correttamente e far entrare la luce. Le porte ci sono affinché voi, i vostri amici e i parenti entriate e usciate; voi permettete che solamente loro entrino in casa e non i nemici o i cani e i maiali che ci sono per strada. In modo simile, il corpo è come una casa e un tempio.
“Il corpo è un tempio e dentro c’è Dio.”
Questa casa ha nove porte, ma possiamo vederne solamente cinque con i nostri occhi. Usando correttamente il potere di discriminazione, dovete cercar di scoprire che cosa sia bene per voi, che cosa sia sacro e ideale per la vita e albergare solamente sentimenti e tendenze di quel tipo nel tempio del vostro corpo; non dovete lasciar entrare qualunque cosa attraverso le porte del corpo. In modo simile, solamente perché avete amore in voi, non dovete dirigerlo verso cose futili e temporali; dovete usarlo in modo limitato, solamente quando necessario. Voi nascete, crescete nella società e vivete in essa, per cui dovete osservarne le norme e le regole; se rispettate la società, ne sarete rispettati.
Dharmo rakshati rakhsitah
“II Dharma protegge chi lo protegge.”
Gli studenti non dovrebbero pensarla altrimenti. Ecco un esempio di che cosa accade nella società di questi tempi: supponete che un ragazzo di vent’anni abbia una sorella di sedici. Che cosa penseranno le persone quando vanno fuori insieme? Possono essere scambiati per marito e moglie da chi non sa che sono fratelli. L’azione che fanno di uscire insieme è contraria alle norme della società; essi dovrebbero uscire separatamente o con i genitori. Se agite contrariamente alle norme della società, danneggiate il vostro onore e la vostra reputazione. Fin dai tempi antichi, la cultura di Bhârat ha prescritto certe regole e controlli in società. Ciò che affina il comportamento e la condotta è cultura. La nostra cultura ci insegna come parlare con gli altri, come comportarci in pubblico e come dirigere la nostra vita. Le regole della società devono essere osservate meticolosamente. In casa, fratello e sorella possono parlarsi in modo informale, ma il loro comportamento deve essere esemplare quando escono. Solamente un comportamento simile dà valore alla vita umana; purtroppo, l’essere umano ha dimenticato i valori umani che indicano la via della verità nella vita di tutti i giorni. Considerate un altro esempio: c’è un signore di sessant’anni che sposa una ragazza diciottenne affinché abbia cura di lui quando sarà vecchio. Che cosa pensa la gente quando li vede insieme al mercato? Può considerarli nonno e nipote. In ambedue gli esempi, la società si forma un’opinione basata sul fattore età delle persone in oggetto, per cui dovete tenere sempre presente questo fattore; è vostro dovere comportarvi di conseguenza quando trattate con la società. Se agite concordemente alle sue regole, ne ricaverete un buon nome; se, al contrario, pensate di non dover prendere in considerazione l’aspetto sociale e agite in modo arbitrario, la società non vi accetterà. Lasciamo pure da parte le norme e le regole della società; questa verità potete comprenderla anche dall’esperienza di tutti i giorni. Consideriamo, per esempio, che stiate mangiando un frutto: se esso è dolce, lo mangerete con un’espressione sorridente, mentre, se è aspro, lo getterete via subito. Perché lo buttate? Perché non ha un sapore buono, non è di vostro gradimento. In modo simile, se il vostro comportamento in pubblico non è conveniente, la società non vi accetterà e nessuno vi rispetterà. Se non potete ottenere il rispetto e l’onore in seno alla società, chi vi rispetterà? Per un essere umano, la buona reputazione è molto importante; quindi, al fine di essere rispettati, dovete sostenere i valori umani.
“L’Amore è Dio, Dio è Amore.”
Non dar valore all’amore è come non dar valore a Dio Stesso. Se stimate l’amore, date valore a Dio.
Potete apprendere molte lezioni dalla vita
Rama era in forma umana, mentre Sugrîva era un vânara (una scimmia). Come poté nascere un’amicizia stretta tra loro? È naturale che un essere umano stringa amicizia con un altro essere umano e una scimmia con un’altra scimmia, ma come può un uomo legarsi d’amicizia con una scimmia? Accadde per effetto delle circostanze: Râma fu esiliato dal Suo regno e separato dalla moglie, e anche Sugrîva fu bandito dal suo regno e soffrì per la stessa separazione dalla consorte. Fu la similitudine delle rispettive situazioni a far nascere l’amicizia tra loro; essendo nella stessa situazione, potevano comprendere i sentimenti l’uno dell’altro. Ci sono molte cose che si possono imparare dalla vita in questo modo. Non la conoscenza tratta dai libri è importante; lo è maggiormente la conoscenza pratica. I semplici discorsi dal palco non servono a niente; mettete in pratica la conoscenza e acquisite umanità vivendo secondo i valori umani. Potreste essere orgogliosi della vostra ricchezza, dell’istruzione e della posizione: quanto pensate che durino? Sono momentanee. Quindi, studenti, dovete comportarvi con la massima attenzione in questa vostra età giovanile. A questo punto, vorrei ripetere ciò che vi ho detto precedentemente:
“Non siate orgogliosi della ricchezza, della progenie e dalla giovinezza;
la marea del tempo può distruggerle in un momento.”
Dio è il vostro unico Vero Amico
Quanto durerà questo orgoglio per la gioventù, per la ricchezza e la progenie? Da dove vengono e dove vanno? Sono permanenti? Sono le proprietà di vostro nonno e del bisnonno? Avete generato questo orgoglio a causa di una comprensione errata e tale orgoglio non è bene per voi. Potete pensare di essere molto istruiti.
“Voi potete vantarvi di qualifiche accademiche prestigiose,
ma esse non possono darvi neppure un briciolo di pace in questo mondo.
Potete andare orgogliosi di ricchezze immense,
ma neppure queste possono darvi la pace.”
Che cosa sono questa ricchezza e questa forza fisica? Sono cose temporanee come nuvole passeggere. Se osservate le nuvole, potete notare che cambiano continuamente: anche la vita umana è così. La luce non ha significato se non c’è oscurità: sono le nuvole a dar valore alla luce del sole. In modo simile, la contentezza non ha valore se non ci sono difficoltà. A ogni passo nella vita ci sono delle difficoltà. È naturale. L’essere umano cerca di superarle e raggiungere una posizione più elevata; preso da ansie insensate e senza fine, egli si sforza continuamente di ottenere cose che sono oltre la sua portata e non cerca di raggiungere ciò che merita. Piuttosto, desidera ardentemente ciò che non merita. Solamente la lampada della spiritualità può mostrare la vera via regale a chi è preso in questa lotta senza fine; a questo scopo, dovete acquisire fede nella spiritualità. Nessun possedimento vi seguirà quando lascerete questo corpo: solamente la Divinità verrà con voi. In effetti, la Divinità è in voi, con voi, intorno a voi, sopra di voi e sotto di voi. Voi siete Dio. Quando lo stagno è pieno d’acqua, vi si sentono gracidare mille rane, ma, quando si vuota, non ce ne trovate neppure una. Oggi, anche gli amici terreni sono così; se avete denaro in tasca o vostro padre è una persona influente, tutti verranno da voi dicendo “ciao, ciao!” Quando la tasca sarà vuota e vostro padre sarà andato in pensione, non ci sarà neppure uno a dirvi “ciao!” Tutti i cosiddetti amici vi abbandoneranno senza neppur dire addio. Questo è il tipo di amici che avete oggi nel mondo, ma questa non è vera amicizia. Solamente Dio è il vostro vero amico. Egli è il solo che non vi abbandonerà mai.
“Dovunque siate,
in una foresta, in cielo, in una città o in un villaggio,
in cima a una montagna o in mezzo al mare profondo,
Dio è il vostro unico rifugio.”
Eppure, sfortunatamente, voi dimenticate Lui che è il vostro vero amico, mentre siete attaccati ad amici temporanei come nuvole passeggere. Tali amici possono anche essere molto pericolosi; voi però non riconoscete questo pericolo all’inizio, ma vedrete che proprio questi amici diverranno nemici in un istante. Dio non è così: la Sua amicizia è eterna. L’amicizia del Signore è basata su una relazione cuore a cuore e amore ad amore, mentre l’amicizia terrena si limita al livello fisico e dipende da considerazioni economiche. Quanto può durare un’amicizia simile? È solamente temporanea; non dovete credere che sia duratura. Dio soltanto è l’amico vero ed eterno. Che ci crediate o meno, Dio è onnipervadente. Di fatto, voi stessi siete Dio, non esiste altro Dio che voi; questo è proclamato dai Veda. Dovreste aver fede nei loro insegnamenti; se non li comprendete, dovete aver fede negli insegnamenti delle anime nobili. Voi avete fede in un chiromante che siede sul marciapiede al mercato, gli date cinque rupie e gli chiedete di leggervi la mano per poi credere a qualunque cosa vi racconti, eppure non siete pronti a credere agli insegnamenti dei Veda che affermano verità profonde come Prajñânam brahma (Brahman è la Consapevolezza Suprema), Tat tvam asi (Tu sei Quello) e Aham brahmâsmi (Io sono Brahman). Voi non credete agli insegnamenti eterni dei Veda, mentre credete e seguite qualunque cosa un astrologo vi dica per strada. Perché? La ragione è che siete interessati solamente alle cose del mondo. Come recita il detto, “Il carico trova il veicolo che merita”; chi è interessato alle cose del mondo avrà fede solamente in persone simili. Se volete raggiungere la felicità eterna, dovete aver fede negli eterni insegnamenti dei Veda.
I desideri eccessivi portano alla sofferenza
Il corpo è come una bolla nell’acqua che può scoppiare in qualunque momento, mentre voi siete veri, siete eterni, siete Brahman, siete il Principio Trascendentale, siete l’incarnazione dell’Âtma. Che cos’è l’Âtma? Il Principio dell’Amore è, in verità, il Principio dell’Âtma. L’Amore altruistico che non cerca alcun riconoscimento è il Principio dell’Âtma. Dove c’è egoismo, non trovate l’amore vero. Fish (un pesce) è migliore di selfish (un egoista) perché, mentre nuota, il pesce mangia tutte le impurità che ci sono nell’acqua e la pulisce, mentre una persona egoista inquina tutta la società in cui si muove. Anche se non è possibile fare tutte le azioni senza alcun interesse personale, voi dovete comunque cercare di controllare l’egoismo più che potete. Dovreste comprendere che le relazioni terrene non sono importanti perché non sono permanenti. Dovete far attenzione a evitare ogni relazione intima non necessaria con chiunque e, nel contempo, non provare odio per nessuno. Offrite tutto l’amore solamente a Dio. Nel mondo odierno, il vostro male o il vostro bene dipendono dal tipo di persone che frequentate. “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.” Acquisirete lo stesso tipo di qualità che hanno le persone con cui vi accompagnate e quelle qualità non vi lasceranno neppure se non le volete. Ecco perché continuo a sottolineare la necessità di frequentare buone compagnie. Inoltre dovreste avere relazioni con gli altri solo nella misura necessaria. Non solamente a questo dovete stare attenti: anche i sentimenti malvagi come l’odio e l’ira devono essere tenuti sotto controllo. Anche ai desideri deve esserci un limite. I desideri eccessivi diverranno avidità e vi renderanno la vita miserevole. Non c’è dubbio che ognuno abbia dei desideri, ma non bisogna nutrirne più del necessario. Il fuoco deve essere proporzionato al cibo che cucinate e la pentola deve avere il volume adatto a contenerlo. Potete cuocere cinque chili di riso in un recipiente che ha la capacità di un chilo? In modo simile, date il vostro amore agli altri per quanto è necessario. Abbiate dei limiti in tutto. Comprendete il valore dell’amore.
Tutto è bene per voi
Chatterji ha detto nel suo discorso che Swami dice “manchidi” (bene) per tutto. Io dico: “Manchidi” se voi dite: “Swami, io vado fuori città.” Dico: “Manchidi” se dite: “Swami, io sono arrivato ieri.” Non solamente questo; egli non sa un’altra cosa. Se venite e Mi dite: “Swami, sto morendo”, anche allora Io rispondo: “Manchidi.” Alcuni vengono da Me e dicono: “Swami, non posso sopportare questa sofferenza.” Io rispondo loro: “Manchidi.” In effetti, che cosa non è bene in questo mondo? Tutto è bene per noi.
“Il piacere è un intervallo tra due dolori.”
Io dico: “Manchidi” per tutto perché in Me c’è solamente bontà. Se si versa del budino dolce in un recipiente che ha dieci buchi, da ognuno di essi uscirà solamente budino dolce e non veleno. Il Mio Essere è totalmente colmo d’Amore, quindi il Mio cuore è pieno d’Amore, i Miei pensieri, le Mie parole, le Mie azioni sono tutti intrisi della dolcezza dell’Amore. Io sono l’Incarnazione della dolcezza. Anche voi dovete riempire il vostro cuore d’amore in modo simile; allora, qualunque cosa farete sarà sovraccarica d’amore. In effetti, solamente un cuore colmo d’amore può esser definito Hridaya, cioè Hri (cuore)+Dayâ (compassione). Ciò che è colmo di compassione è Hridaya. Un cuore colmo di asprezza è come una pietra; un cuore simile è pieno di veleno, non potete chiamarlo Hridaya nel vero senso del termine. Hridaya è ciò che è pieno d’amore. Solamente un essere umano può comprendere la sacralità di Hridaya, gli animali no. Gli animali vivono mangiando qualunque cosa la natura fornisca loro, mentre l’essere umano mangia cibo cotto ed elaborato. Gli uccelli mangiano crudo il riso non sgusciato raccolto nei campi, e le mucche vanno fuori a mangiare l’erba, mentre l’essere umano separa il riso dal guscio, lo cuoce, vi aggiunge delle verdure e solo dopo lo mangia. Egli non mangia il cibo così come gli viene offerto dalla natura, lo raffina secondo il proprio gusto e ne trae soddisfazione. Solamente l’essere umano raffina il cibo prima di mangiarlo. La scimmia è considerata un predecessore dell’uomo; quando le offrite una banana, essa la sbuccia prima di mangiarla. Notate com’è intelligente! Nara (l’uomo) si è evoluto da vânara (scimmia); questa ha la coda, mentre nara non l’ha, ma entrambi hanno dei desideri. Allora in che cosa consiste la differenza? L’essere umano può dimostrarsi differente dalla scimmia solamente quando ha la gentilezza nel cuore; questa è la ragione per cui gli esseri umani sono chiamati genere umano (mankind = man kind, uomo gentile). Voi dovete sforzarvi di comprendere il significato profondo dei termini che usate e seguire la strada corretta.
Proteggete la vostra bontà
Studenti!
Voi siete dotati di molti valori preziosi; essi sono tutti dentro di voi. Il corpo è come una cassaforte: come perle, diamanti, rubini e smeraldi preziosi sono tenuti in una cassaforte, allo stesso modo i valori umani della compassione, dell’amore, della tolleranza, dell’empatia, della verità ecc. sono dentro di voi. Sebbene abbiate insiti in voi dei tesori così preziosi, andate cercando la paccottiglia dei piaceri insignificanti all’esterno. A questo riguardo, l’oceano ci insegna una preziosa lezione: esso conserva le perle più preziose nel suo seno e getta le conchiglie prive di valore sulla spiaggia. Ciò che trovate sulla spiaggia sono solamente conchiglie; se volete trovare le perle preziose, dovete immergervi profondamente nel mare. Mîrâ cantava: “O Krishna, io ho faticato molto per andare in profondità nell’oceano a trovare la preziosissima perla del Tuo Nome Divino. Spargi, Ti prego, la Tua grazia su di me in modo che questa perla preziosissima non mi scivoli di mano e cada di nuovo nell’oceano. Non ho altro rifugio che Te.” Il devoto deve pregare il Signore con tale intenso desiderio: solamente allora la vita dell’essere umano acquisisce valore. Altrimenti, egli sarà umano solamente nella forma e non nella sostanza.
“Non confondete il frutto dell’albero del kapok con un mango,
non masticate il gambo della pianta del miglio pensando che sia canna da zucchero,
non scambiate i sassi bianchi per dolci di zucchero.
Non lasciatevi trascinare dall’apparenza di una persona.
Soltanto le virtù denotano la forma effettiva di un essere umano.”
Non si può esser definiti “esseri umani” solamente perché si è in una forma umana fatta di membra varie come le mani, i piedi, il naso, la bocca ecc. Le virtù manifestano la vostra vera natura. L’amore è la vera virtù, l’amore è il vero valore umano. Una volta che avete l’amore, in voi non ci sarà spazio per alcun difetto. È l’Amore a unire tutto il mondo; dove c’è amore, c’è unità e beatitudine. Quando avete amore e beatitudine, diventate incarnazioni della pace. Oggi vi lamentate di non avere pace. Come potete ottenere la pace se non avete amore in voi? Non dovete lasciarvi illudere dall’apparenza esteriore. Dovete procedere mettendo in pratica le virtù che avete nel cuore.
Studenti!
Dio non è contento delle vostre ostentazioni.
“Si può forse uccidere un serpente semplicemente colpendo un formicaio?
Si può sottomettere il desiderio di piaceri sensoriali semplicemente imponendo delle penitenze al corpo?
Si può diventare Âtma Jñânin (conoscitori del Sé) solamente digiunando?
Come si può comprendere la Verità Fondamentale se non si conosce se stessi?”
Dovreste scoprire chi siete veramente; solamente così la vita umana diventa degna di essere vissuta.
Comprendete che siete l’incarnazione dell’Amore, che siete Dio.
“Dio è Amore; vivete nell’Amore.”
Sviluppate l’amore sempre di più, ma usate la discriminazione nel dare amore agli altri. Tenetelo nei limiti. In effetti, voi dovreste offrire il vostro amore soltanto a Dio e a nessun altro, ma, sfortunatamente, lo dissipate con scelte errate.
“O uomo, è possibile evitare le conseguenze delle azioni?
Puoi studiare le Scritture e adorare le tue Deità familiari,
puoi andare nella foresta e sottoporti ad austerità intense,
ma è impossibile sfuggire alle conseguenze delle proprie azioni.
Si può raccogliere solamente l’acqua che il proprio recipiente può contenere,
che la si attinga in un laghetto o in un oceano sconfinato.”
L’uomo è legato al mondo dall’azione (karma) e dovrebbe fare solamente azioni rette. Per questo Io dico agli studenti di essere sempre prudenti. Se perdete quest’opportunità per colpa della poca attenzione, potreste non averla più; quindi, siate sempre prudenti. Modellate la vostra vita in modo ideale e meritate il rispetto e l’onore della società, e procurate un buon nome ai genitori, agli insegnanti e alle istituzioni presso cui avete studiato. Nel nostro Istituto, non chiediamo neppure un centesimo agli studenti. Offriamo istruzione gratuita a migliaia di bambini e portiamo felicità nella loro vita. Nel nostro Istituto, non c’è alcuna quota da pagare per l’istruzione, per il laboratorio, per i giochi, per la biblioteca, per gli esami né per qualunque altra cosa. In quale altro posto del mondo potete trovare un’istituzione simile? Dovunque andiate al di fuori, dovete spendere migliaia di rupie per la vostra educazione. Potete chiamarla istruzione nel vero senso del termine? Prashânti Nilayam è l’unico luogo in cui l’istruzione è gratuita, da cuore a cuore, da amore ad amore. (Fragorosi applausi). Tuttavia, certe persone sciocche non sono capaci di comprenderlo. Se doveste studiare fuori di qui, questo sarebbe fonte di grande ansietà e preoccupazioni per i vostri genitori che dovrebbero spendere somme ingenti per i vostri studi. Se c’è uno sciopero nel college dove siete, i genitori ne sono molto preoccupati, stanno in pensiero e in ansia pensando alla sicurezza dei loro figli che studiano lì. Nel nostro Istituto, invece, non c’è alcun motivo per un timore simile. Come si acquistano il coraggio e la fiducia in se stessi? Dove c’è bontà c’è coraggio e fiducia; quindi, proteggete la bontà nel cuore. La bontà è religiosità. Amate Dio. Non c’è amore superiore a quello di Dio; acquisite questo Principio dell’Amore.
(Bhagavân ha concluso il Discorso con il bhajan: “Prema Mudita Manase Kaho…..”)
Prashânti Nilayam il 3 settembre 1996, Sai Kulwant Hall
(Da “Sanâtana Sârathi”, novembre 2014)