Incarnazioni dell’Amore! Studenti!
Si possono possedere bellezza, nobiltà, bontà e fratellanza ma sono tutte (cose) inutili se manca la cultura. Una vita senza cultura è come un tempio senza nume o un campo senz’acqua ed elettricità. Com’è possibile che una vita di questo genere apporti pace e felicità in questo vasto mondo?
Progressi scientifici nell’India Antica
Oggi, Paesi come l’America e la Russia possono sentirsi orgogliosi della posizione che occupano nell’ordinamento sociale delle nazioni a causa del loro potere e della loro posizione, dello stadio avanzato nella ricerca in vari campi e del grande progresso scientifico. Entrambe possono proclamare che la loro scienza e tecnologia restano ineguagliate in qualsiasi altro Paese del mondo. Eppure Bharat non solo ha acquisito grandi avanzamenti in campo scientifico dai tempi dei Veda ma li ha anche messi in pratica stabilendo grandi ideali. Quindi l’India (Bharat) di oggi ha le radici nel periodo vedico del lontano passato. I Sacri Mantra vedici, i potenti Yantra (diagrammi mistici) e Tantra (dottrine esoteriche) ebbero origine ai tempi dei Veda. I Veda sono stati il vero e proprio Principio Vitale della vita spirituale degli abitanti di Bharat. Nessuno può dire che Bharat abbia un passato storico ordinario. I sacri Veda ebbero origine in India e sono stati i suoi abitanti a conservarli vivi cantandone i Mantra e studiandoli in modo approfondito. Il Saggio Visvamitra fu un grande scienziato vedico che scoprì il Mantra Gayathri. Non solo, egli inventò molte armi potenti, quali missili di fuoco e di luce etc., utilizzando anche l’energia solare. Egli dette molte di queste armi a Rama. Questo accadde migliaia di anni or sono e dimostra che gli abitanti di Bharat non erano indietro in campo scientifico. Oggi, molto del progresso moderno di numerosi Paesi si basa sulle invenzioni degli abitanti dell’India fatte nel passato in base ad adeguate ricerche e sperimentazioni. Più tardi, però, essi le misero da parte. Nei tempi moderni, alcuni Paesi d’oltremare hanno condotto degli esperimenti sui Mantra vedici. Bharat fu leader del mondo non solo nelle scienze ma anche nell’aritmetica. Nei tempi antichi molti principi dell’aritmetica indiana vennero adottati dai Romani. In questo modo, dopo attento esame, vedremo che Bharat era avanti in molti campi ma che sfortunatamente i suoi abitanti non riuscirono a diffondere appropriatamente la loro conoscenza a causa di mutue gelosie e mancanza di unità. Nel campo della medicina, il Saggio indiano Bharadwaja fece molte cose; infatti le sue invenzioni in campo chirurgico sono alla base di molte invenzioni moderne relative alla chirurgia stessa.
Vastità ed Universalità della Cultura Indiana
Al di là della conoscenza scientifica, il mondo ha bisogno di conoscere il Dharma (i principi della rettitudine) perché viene detto: Dharmo Rakshati Rakshitah (se proteggete il Dharma, esso vi proteggerà). È il Dharma a proteggere il mondo; i suoi principi furono dati al mondo dall’imperatore Manu mentre il Saggio Gautama dette il sistema della logica (Nyaya Sastra) e da Chanakya abbiamo il sistema dell’economia (Artha Sastra). Tutte queste filosofie ebbero origine in Bharat. Bharat è anche il deposito di tutti i poteri dei Mantra, Yantra e Tantra. Invece di cercare di conoscere i grandi poteri e le capacità di questa grande terra di Bharat, gli studenti moderni si rivolgono all’ Occidente per la loro istruzione. Non solo: questa è la terra in cui la femminilità ha trovato la gloria in donne come Savitri che riuscì a riportare in vita il marito defunto. È necessario che conosciate i poteri e le capacità di Bharat. Un’altra donna indiana che portò gloria alle donne fu Sumati che riuscì persino a fermare il sorgere del sole per salvare il proprio marito dalla morte. Gli uomini e le donne di Bharat hanno esibito tali grandi poteri dai tempi antichi fino a quelli moderni. Nessuno può dire che Bharat sia la terra di una cultura ordinaria. La sua cultura è vasta, senza limiti, come l’oceano. Se cercate di pompare fuori l’acqua dell’oceano pur con l’aiuto di numerosi grandi tubi il livello delle sue acque non calerà neppure di qualche centimetro; moltissima acqua evapora dal mare giornalmente per il caldo dei raggi del sole ma il livello marino non diminuisce. Per contro, molti fiumi sfociano in mare senza causare alcun aumento di livello. La cultura indiana è come un oceano che resta indenne all’influenza dei fattori esterni, è sempre equilibrata ed immutabile. Samatvam Yogamuchyate (l’equanimità viene chiamata vero yoga). La cultura indiana, sebbene sia stata sottoposta a molti pericoli, li ha sopportati tutti ed oggi è piena di entusiasmo ed energia come nel passato. Molti Paesi hanno cercato di distruggerla ma nessuno è riuscito a scuoterla. In effetti essa rappresenta la forma eterna dell’Atma ma né la gente dei Paesi d’oltremare né gli indiani le assegnano la dovuta importanza limitandosi ad interpretarla come modo di vita. In questa definizione, qual è il significato di vita? Dovremmo anche comprendere che cosa si intende col termine modo. Vita connota sacralità e lieto auspicio; essa riversa sull’Uomo ogni genere di sacralità, idealismo, vantaggi e felicità. Ciascun indiano deve comprendere questo principio della cultura. Comunque lo scopo della cultura di Bharat non è limitato solo a Bharat. Essa forma le fondamenta di tutte le culture del mondo perché trasmette il messaggio dell’umanità ed insegna a vivere insieme felicemente in unità ed armonia. La gente può essere nata in Paesi diversi, può avere differenti colori, forme e nomi, ma appartiene tutta alla stessa razza umana. Ovunque possiamo andare troveremo la stessa razza umana senza alcuna differenza di alcun tipo. Questo è il principio basilare della cultura indiana. Non solo: la cultura di Bharat ha dato al mondo molte lingue e sistemi filosofici ed un sistema economico ideale capace di resistere agli alti e bassi. Chanakya ha formulato un sistema economico ideale nella sua famosa opera Artha Sastra. Il Paese è nella morsa di molti problemi economici perché ha ignorato i principi stabiliti da Chanakya. La base del suo sistema economico è il Daivanveshana (scoprire Dio). Di volta in volta, molti altri dotti l’hanno interpretato come ‘ricerca’, ma questo non è il suo vero significato. Dove si dovrebbe mai cercare Dio se Egli è presente ovunque? Chi può mai cercarlo, se è immanente in tutti gli esseri? Come possiamo cercare Dio se Egli non può essere ottenuto con le pratiche spirituali quali la ripetizione del Nome (Japa), la meditazione (Dhyana), i Bhajan o l’adorazione? Tutte queste sono azioni nobili che aiutano a mantenere stabile la mente.
Rimuovete il velo della cattive qualità per vedere Dio
Che cosa intendiamo veramente con ‘scoprire Dio’? Liberarsi degli attaccamenti, dell’odio e della superbia è ciò che ci fa trovare Dio. Quando il fuoco brucia, dà origine alle fiamme. Se lo ignoriamo, esso verrà coperto dalla cenere. Come possiamo rimuovere questa cenere? E da dove ha avuto origine? Ha avuto origine dal fuoco stesso e lo ha coperto. Ed egualmente, da dove hanno avuto origine le nuvole? Sono state causate, dai raggi del sole. Le nuvole che sono nate dai raggi del sole coprono il sole. Allo stesso modo, se non usate l’acqua di un pozzo le alghe cominceranno a formarsi sulla sua superficie fino a coprire, dopo un certo tempo, l’acqua stessa. In modo simile, la visione viene bloccata dal formarsi della cataratta. Da dove ha avuto origine la cataratta? Dagli occhi stessi e non da qualche parte esterna ad essi. La cenere dev’ essere soffiata via per scoprire il fuoco da cui deriva. Quando la cenere viene rimossa il fuoco diventa visibile. Similmente, quando un forte vento spazza le nubi il sole torna ad essere visibile, nasce di nuovo. Quando le alghe vengono levate, l’acqua è nuovamente visibile; quando la cataratta viene rimossa, la vista viene restaurata. Allo stesso modo, l’attaccamento, l’odio e la superbia coprono la divinità dell’uomo. Quindi, se gettiamo via gli attaccamenti, l’odio e la superbia, allora la Divinità immanente in noi ci diventerà visibile. Dai tempi antichi, le Sacre Scritture di Bharat hanno esortato la gente ad agire in conformità a questi (insegnamenti). Nell’India antica tutti conoscevano il sanscrito ma, col passare del tempo, esso subì un declino. Tutti i grandi insegnamenti di Bharat e tutta la sua storia sono esclusivamente in sanscrito. Sfortunatamente la gente non è consapevole di questo grande e ricco tesoro di Bharat. Oggi gli indiani sono inconsapevoli della loro Divinità e della loro Realtà perché hanno dimenticato la propria cultura, che custodisce questa conoscenza suprema. Oggi l’uomo è coperto di desideri mondani e l’aspirazione per la realizzazione della divinità interiore è in declino. Pertanto, egli deve sviluppare innanzitutto l’aspirazione interiore; tutto ciò che è esteriore è fugace e momentaneo. Cari Studenti! Siete giovani uomini e donne ed è alla vostra età che le onde dei desideri sono forti e potenti. Ecco perché Adi Shankara disse: ‘Non siate orgogliosi della vostra ricchezza, della vostra progenie e della vostra giovinezza; il flusso del tempo le distrugge in un istante’ (Ma Kuru Dhana Jana Yauvana Garvam, Harathi Nimeshath Kalah Sarvam) Perché si dovrebbe essere orgogliosi della propria giovinezza? Essa viene nel mezzo della vita, resta per un fugace momento e se ne va ma noi consideriamo permanente questo stato transitorio della vita; ciò che conferisce la felicità permanente, invece, lo consideriamo effimero. Non dobbiamo agire in tal modo. Tutta l’istruzione che acquisiamo dovrebbe apportare un perfezionamento ma, a causa dell’effetto del Kali Yuga, persino le persone colte considerano l’acquisizione dell’istruzione secolare come la meta principale della vita. Una volta Sankaracharya si recò a Kasi (Varanasi) con i suoi discepoli; là trovò un vecchio bramino che ripeteva “Dukrun Karane, Dukrun Karane …” mentre imparava le regole della grammatica sanscrita scritta dal grande grammatico Panini. Quando Sankaracharya lo udì ripetere continuamente questa frase pensò a quanto fosse sciocco da parte di quest’uomo impegnarsi in un compito così inutile. Dal mero apprendimento delle regole grammaticali non poteva acquisire niente di valido. Egli si domandò per quale motivo (quell’uomo) stesse sprecando il suo tempo ad acquisire questo tipo d’istruzione e quindi gli chiese: “Oh uomo sciocco! Come potrà liberarti, questo studio? Come potrà proteggerti la ripetizione di ‘Dukrun Karane, Dukrun Karane’?” Detto questo, egli recitò questo famoso verso (Sloka):
Bhaja Govindam, Bhaja Govindam,
Govindam Bhaja Moodha Mathe,
Samprapthe Sannihithe Kale,
Nahi Nahi Rakshati Dukrun Karane!
Oh stupido uomo, ripeti il Nome di Govinda;
le regole della grammatica non ti verranno in aiuto
quando la fine sarà vicina!
Non è sbagliato imparare la grammatica. Inoltre, la grammatica sanscrita scritta da Panini è molto valida. L’esistenza di una lingua dipende molto dalla grammatica ma non è la grammatica ciò di cui l’uomo ha bisogno oggi. Infatti si sono verificate così tante distorsioni nella lingua che la lingua stessa non è più quella originale. In ogni caso, imparare le regole grammaticali non aiuta né protegge l’uomo. Egli dovrebbe cantare costantemente il Divino Nome di Govinda (il Signore Krishna). Dove vive questo Govinda? Solo dentro di voi. Non esiste luogo in cui Dio non sia; Egli è presente ovunque. Antarbahischa Tatsarvam Vyapya Narayana Sthita (il Dio onnipervadente è presente dentro e fuori). Dio è presente sia dentro che fuori di voi ma coloro che hanno poca conoscenza dicono: “Sto cercando Dio.” Questa è pura stupidità perché Dio non è oggetto di ricerca ma di realizzazione. La vostra Divinità si manifesterà davanti a voi nel momento in cui vi libererete delle vostre cattive qualità, che hanno coperto la vostra Divinità. Quando rimuoverete questa copertura avrete la visione della vostra vera forma. L’uomo è depositario di molti poteri. Gli scienziati oggi hanno fatto molte invenzioni ma i poteri che queste invenzioni mostrano sono di fatto immanenti nell’uomo. Gli scienziati compiono ricerche sugli oggetti esterni ma non intraprendono alcuna ricerca interiore. Supponete che riprendiamo una foto di una persona con una macchina fotografica. Che cosa mostrerà la fotografia? Mostrerà gli abiti che essa si è messa sul corpo ed il loro colore, la forma esteriore e non i suoi organi interni. Solo ai raggi X è possibile vedere gli organi interni e le ossa. Il tipo di educazione che abbiamo oggi è come la macchina fotografica. La nostra cultura e la nostra spiritualità sono come raggi X che mostrano la nostra vera Realtà. La spiritualità è assolutamente essenziale per l’uomo ma l’educazione moderna non ha contenuti etici o religiosi.
Piangete per Dio?
Il Saggio Visvamitra fece grandi penitenze (Tapas) ed attraverso di esse inventò molti tipi di armi. Ma se possedeva armi così potenti, perché cercò rifugio in Rama? Perché sollecitò l’aiuto di Rama per uccidere i demoni? Lo fece perché era legato a certe regole. Voleva officiare uno Yajna (rito sacrificale). E la regola è che la persona che deve officiare uno Yajna non deve indulgere in alcuna forma di violenza mentre lo fa. Avendo fatto quel voto, egli non poteva albergare sentimenti di rabbia o di odio e doveva avere una purezza assoluta. È per questo che volle l’aiuto di Rama. Ma chi è Rama? Non il figlio di Dasaratha. Ramayati Iti Rama (Colui che rende gli altri felici è Rama), è il nostro Atmarama (Sé interiore). Il Principio dell’Atma è presente ovunque ed in ognuno, è il Potere Divino conscio nell’uomo. Esso è immanente in ognuno nella forma della sua coscienza. Non dovete mai agire contro la vostra coscienza: considerate questo un comando divino. Facciamo molti sforzi per avere la visione di Dio ma non c’è bisogno di fare alcuno sforzo. Se amate con tutto il cuore, questo basta: la vostra coscienza si manifesterà da sola. Eccovi un piccolo esempio: la madre si mette a fare le faccende dopo aver fatto sdraiare il bambino. Questi si addormenta ma presto si sveglia e comincia a piangere. Sentendo il bimbo piangere, ella lascia il suo lavoro e scende. Solleva il bambino prendendolo in braccio ed egli smette di piangere. Allo stesso modo, l’uomo piange chiedendo aiuto a Dio quando è vittima di molti problemi e difficoltà in questo mondo. Allora Dio scende subito. Che genere di pianto fa sì che Dio corra da una persona? [Dio accorre] solo quando tale persona ama Dio e lo prega con tutto il cuore. Questa preghiera è il suo pianto per Dio. Non solo: la madre scende e corre dal bambino senza considerare né la tonalità (Raga) né il ritmo (Tala) in cui il suo bambino piange. Il pianto del bimbo è l’unica cosa che ella considera quando corre da lui. La gente piange anche oggi. In effetti, piangono tutti; ma per che cosa?
La gente piange al momento della nascita ed al momento della morte. Nel frattempo piange per molte cose. Piangono mai per la redenzione del Dharma? Perché piangono? Piangono così, tanto per piangere?
Oggi la gente piange ma non per Dio. Ecco che cosa disse Ramakrishna Paramahamsa quando qualcuno gli chiese, “Swami, possiamo avere anche noi la realizzazione che hai ottenuto tu?” “Sì, certo che potete. Potete anche parlare a Dio come io sto parlando con voi”, rispose. “Ma come? Voi piangete per vostra moglie, per i vostri bambini, per il vostro lavoro, per la vostra posizione. Ma piangete per Dio? Se piangete per Dio sicuramente Dio vi si manifesterà.” Dio non è ‘da qualche parte’, lontano da voi, è solo dentro di voi; siete voi che non riuscite a conoscere Dio in voi.“ Molti portano gli occhiali sul naso, li tolgono per lavarsi il viso e dopo se li rimettono. Potete trovare gli occhiali cercandoli altrove, se sono sul vostro naso? Oggi l’uomo è in una condizione simile: egli cerca i suoi occhiali, dicendo, “Dove sono i miei occhiali? Dove sono i miei occhiali?” mentre li ha sempre avuti sul naso. Coloro che cercano Dio, che è dentro di loro, si comportano da stolti. Dove cercherete voi stessi? Voi stessi siete Dio. Dio è presente dovunque; niente è privo di Dio, nessuno è privo di Dio, nessun suono è senza Dio, non c’è oggetto senza Dio. Dio è immanente in ogni oggetto ed in ogni persona. Come potete conoscerlo? L’aria è tutt’intorno a voi ma potete vederla con gli occhi? No, non potete ma potete udirne il suono con le orecchie. Potete negare l’esistenza dell’aria soltanto perché non potete vederla con gli occhi? Come potreste vivere senz’aria? L’aria c’è ma non si vede, non la potete afferrare ma non potete dire che non c’è. Similmente, non potete negare l’esistenza di Dio semplicemente perché non potete vederLo con gli occhi. Voi esistete e così Dio. Voi ci siete soltanto perché c’è Dio; sviluppate sempre di più questa fede in voi stessi. Come potete ottenere Dio se non avete fede? Abbiate fede in voi stessi. Fede in voi stessi e fede in Dio: questo è il segreto della grandezza. Se non avete fede in voi stessi non potete avere fede in Dio; ma allora come potete ottenere Dio? Non è possibile neanche in molte vite. Voi non riconoscete il Sé che è dentro di voi e Lo cercate dappertutto. Non avete bisogno di andare in alcun luogo né di cercare da nessuna parte. Anche la ricerca che l’uomo fa di questi tempi è molto strana, è una ricerca artificiale, sia essa in campo materiale, scientifico o spirituale. La nostra ricerca dovrebbe essere soffusa d’Amore. Questo è l’unico metodo per conoscere Dio. Senza Amore, tutti i nostri sforzi sono vani, la nostra è una ricerca con scopi egoistici e tutta la nostra istruzione è intesa solo a farci guadagnare di che vivere. Quando condurrete la ricerca con il sentimento espanso di Loka Samasta Sukhino Bhavantu (Possano tutti mondi essere felici!) raggiungerete certamente l’obiettivo. Molti Paesi oggi stanno conducendo ricerche in molti nuovi campi della scienza. Ma essi non sono nuovi! Bharat era molto avanzata in molti settori della ricerca già migliaia di anni fa. Quanto tempo fa visse Hiranyakasipu! Egli era un illustre scienziato che condusse ricerche sui cinque elementi e ne acquisì una completa padronanza, arrivò persino sulla luna e cercò di raggiungere le stelle. Egli tentò di destabilizzare la Stella Polare (Dhruva Nakshatra) con il risultato che il mondo cominciò a precipitare in una devastazione totale (Pralaya). C’è oggi uno scienziato qualsiasi che possa eguagliarlo? Gli scienziati moderni non sono stati capaci di ottenere la millesima parte di quello che egli ottenne migliaia di anni fa. Gli studenti devono capire il potere Divino di Bharat. Anche il piccolo Prahlada disse a suo padre: “Oh padre! Tu hai conquistato in un attimo tutti i mondi ma a cosa ti serve se non sei capace di conquistare i tuoi stessi sensi e la tua mente?” A che cosa servono tutti i vostri conseguimenti se non riuscite ad avere i vostri sensi sotto controllo? Prahlada disse a suo padre che aveva imparato tutto e che il suo Guru gli aveva insegnato tutti gli aspetti dell’istruzione. Quando Hiranyakasipu gli chiese che cosa avesse imparato, egli rispose:
“Padre! Gli insegnanti mi hanno insegnato molte cose. Io ho studiato ogni cosa riguardo al Dharma, all’Artha (lo scopo dei Veda; N.d.T.) e a molte altre scritture. Sono molte le cose che ho studiato. In effetti, ho compreso la vera e propria essenza dell’istruzione”
Quando suo padre gli chiese quale fosse l’essenza dell’istruzione, Prahlada rispose che tale essenza è “Om Namo Narayanaya”. Om è il suono del Pranava che era presente quando l’universo ebbe origine, è il suono primordiale da cui emersero tutti i Veda. Fu il Saggio Sarasvata che insegnò i Veda e le Upanishad ai suoi discepoli ai tempi dei Veda. Ananto Vai Veda (i Veda sono infiniti). I Veda infiniti sono scaturiti esclusivamente dalle lettere dell’alfabeto sanscrito. I bambini sanno che nell’alfabeto inglese ci sono ventisei lettere; con esse si può scrivere un numero infinito di testi voluminosi. Un violino ha quattro corde con cui si possono suonare quattrocento tipi di Raga (melodie). Dato che la conoscenza dei Veda veniva acquisita dai Saggi tramite l’udito, essi sono detti Sruti. Questo significa che i testi sono stati ottenuti tramite l’ascolto. All’inizio soltanto tre Veda furono rivelati e cioè il Rig Veda, lo Yajur Veda ed il Sama Veda. Questi tre insieme vengono definiti riferisce Tradii. Il Rig Veda è in forma di Mantra. Qual è il significato di Mantra? Manana Trana Sammilitam Iti Mantra significa meditazione su ciò che si è udito e la sua messa in pratica. Questo è ciò che si intende con Mantra. Colui che fa le tre cose, cioè udire, meditare e mettere in pratica, è un vero essere umano. Questo è ciò che si intende con “Lo studio adatto al genere umano è l’uomo”. Tra pensiero, parola ed azione ci dovrebbe essere armonia totale; questo è il vero Mantra. Molte persone istruite hanno insegnato questo principio del Mantra. Nei Mantra c’è un potere immenso. C’è grande potere nel Pranava. Di che cosa è costituito il Pranava? È formato di Akara, Ukara e Makara rappresentati dalle tre lettere A, U, M. Quando lo cantiamo, le tre lettere si fondono in una. Per esempio, DIO è una parola. Da quali lettere è composta la parola DIO? D, I,O. Queste tre lettere costituiscono la parola Dio. Ogni lettera ha un significato; le tre lettere A,U,M indicano le tre parole Bhur Bhuvah Suvaha, che compaiono nel Mantra Gayatri. Esse a loro volta si riferiscono ai tre mondi, Bhuloka, Bhuvarloka e Suvarloka. Dov’è Bhuloka? La gente dice che Bhuloka si riferisce a questo mondo ma non è vero; esso si riferisce alla materializzazione, per esempio al corpo fisico. Il corpo non può muoversi per conto suo, è inerte. Bhuvah si riferisce alla vibrazione, ad esempio il Principio Vitale. Suvaha è la radiazione, come per esempio Prajnana (la Conoscenza integrale pura ed assoluta). Quindi Bhur Bhuvah Suvaha indica l’unità di corpo, Principio Vitale e Consapevolezza Divina. Bhuloka, Bhuvarloka e Suvarloka non sono presenti da qualche altra parte, sono all’interno di noi. Voi non siete una persona ma tre: quello che pensate di essere, il corpo, quello che gli altri pensano che siate, la mente, e quello che veramente siete, cioè Prajnana. Prajnanam Brahma (Brahman è la Consapevolezza Suprema) per cui Dio non è in qualche altro luogo, è dentro di voi. La cassaforte vale poco ma i gioielli che contiene hanno grande valore. Anche il nostro corpo è come una cassaforte che contiene pensieri buoni, sentimenti elevati, pratiche lodevoli e buon comportamento, che sono come gioielli preziosi. Noi dobbiamo custodirli e farne l’uso migliore. Ciò che non è dentro di noi non può venir manifestato all’esterno. Tutto il sapere è in voi e, gradualmente, si manifesta dall’interno. Non c’è alcuna possibilità che ciò che non è all’interno venga fuori e allo stesso modo ciò che è dentro non può venir perduto. Tutto è presente dentro di noi, tutto in questo mondo è reazione, riflesso e risonanza dell’Essere Interiore.
La ricerca dovrebbe essere soffusa d’amore
Sviluppate l’Amore puro per ottenere Dio. Si può fare tutta la ricerca scientifica possibile ma dev’essere tutta intrisa d’Amore. Senza Amore non si può fare una vera ricerca. Che cos’è la ricerca? Qual è l’oggetto della ricerca? Chi è colui che la fa? Come e perché la sta facendo? Dovremmo porci queste domande. Prima dovreste cercare in voi stessi: ‘sono buono o cattivo?’ Quando fate questa autoricerca non avete bisogno di alcun altro testimone. Questo è ciò che si intende per testimone di Sé (Atma Sakshi). Voi dovete avere sentimenti sacri. Questo era il principio fondamentale della ricerca nei tempi antichi. Il Saggio Visvamitra poteva fare intense penitenze perché provava Amore totale per Dio e lo stesso si può dire del Saggio Vasishtha. La parola vasishtha significa speciale: il suo nome stesso ha un significato speciale. Egli era uno che aderiva alla giusta disciplina nella vita. Tutti sono dotati del potere magnetico che attrae gli altri; Dio è il magnete più grande ed attrae tutti. Gli esseri umani hanno vari livelli di potere magnetico ma il potere di Dio è al cento per cento ed è per questo motivo che il mondo intero è attratto verso di Lui. Quando andiamo vicino a questo magnete grandissimo veniamo caricati con il Suo potere e diveniamo uno con Lui. ‘Colui che conosce Brahman in verità diventa Brahman’ (Brahmavid Brahmaiva Bhavathi). Se portate un pezzo di ferro vicino ad un magnete, esso ne viene attratto e, se li lasciate in contatto per alcuni giorni, anch’esso diventa un magnete. Quando ottenete la vicinanza con Dio e divenite ricettivi al Suo Amore, diventate Dio voi stessi. Questa è la ricerca vera e quindi non avete bisogno di dedicarvi a nessun’ altra pratica per ottenere la Divinità, dovete soltanto far nascere il sentimento dell’Amore in voi. Questo vi trasformerà in un Essere Divino. All’inizio, il vice-rettore Mi ha pregato di parlare degli aspetti particolari della cultura Bharatiya (dell’India). Ieri egli ed alcuni studenti hanno detto: “Swami, questa è la nostra Adrishta”. Che cosa significa Adrishta? Essi hanno interpretato questo termine come fortuna. Con fortuna essi intendevano ‘ben meritato’, ma questo non è il significato reale di Adrishta . A-drishta indica ciò che non si può vedere con gli occhi e cioè Dio, che può concedervi qualunque cosa. Egli arricchisce ed illumina tutte le vostre facoltà fisiche, mentali e spirituali mentre favorisce il vostro progresso materiale, etico, religioso e scientifico. Ecco che cosa è Adrishta: è lo sguardo benevolo di Dio. Quindi questo termine non indica semplicemente la buona fortuna. Se volete ottenere Adrishta, lo potete fare soltanto mediante l’Amore. Non esiste potere più grande dell’Amore. L’Amore è presente in tutti. Ma quale tipo d’Amore? Oggi l’Amore è pieno di egoismo. Noi non vogliamo l’Amore impregnato d’egoismo, noi vogliamo un Amore che sia altruistico. Nell’amore tra marito e moglie, tra madre e figlio, tra fratelli, tra parenti e tra amici c’è un elemento di egoismo. Questo è l’amore secolare. Soltanto l’Amore di Dio è da cuore a cuore, è per sempre e non cambia mai; lo si può ottenere solamente con l’Amore. Senza Amore, a cosa serve stare seduti ripetendo il Nome di Dio, sgranando il rosario con la mente che vaga al mercato? Voi siete seduti per meditare. Che cos’è la meditazione? Siete lì seduti per meditare o state posando per una fotografia? Non potete ottenere Dio mettendovi nella posa della meditazione. C’è un solo sentiero per mezzo del quale potete raggiungere Dio e questo è il sentiero dell’Amore; senza Amore non è possibile raggiungere Dio e quindi voi dovete trasformare il vostro amore terreno in amore per Dio. Allora qualunque lavoro facciate sarà trasformato in adorazione. Lavorate in un ufficio come medico, ingegnere o insegnante. Fate tutto il lavoro per compiacere Dio. Il vostro Amore per Dio non si deve limitare alle sole parole, deve provenire dal vostro cuore: solo allora potrete ottenere Dio in ogni momento. Non avete bisogno di cercarLo perché Egli è presente ovunque voi siate. Vostro padre e vostra madre possono essere un po’ lontani da voi, ma non Dio. Dio è sempre con voi, in voi, sopra di voi, sotto di voi ed intorno a voi. Per raggiungere un tale Dio è sufficiente l’Amore. Dovete rafforzare il legame del vostro amore per Lui; solo allora potrete ottenerLo. Come ha detto il Vice Rettore, la cultura di Bharat mostra il facile sentiero della Realizzazione di Dio. Nei tempi passati, durante le festività, la gente legava alle porte delle case delle ghirlande di foglie verdi di mango come decorazioni. Durante la funzione nuziale, i nostri antenati erigevano un Pandal (un’ampia struttura che veniva eretta in occasione di varie festività indù; N.d.T.) di foglie verdi. Perché lo facevano? Credete che lo facessero perché a quei tempi non c’erano tende (Shamiana)? No, no. Durante i matrimoni ed altre funzioni molta gente si riuniva da qualche parte. A quei tempi persino i paesani analfabeti conoscevano il principio scientifico secondo cui le foglie verdi prendono il diossido di carbonio dall’atmosfera, ne assorbono il carbonio e rilasciano ossigeno, datore di vita, per noi. La conoscenza scientifica non è nuova. A quei tempi i villaggi erano situati in mezzo ad una grande foresta dove la gente aveva a disposizione una grande quantità di ossigeno. Questo è il motivo per cui erano liberi dalle malattie. Di malattie cardiache non se ne sentiva nemmeno parlare, l’asma non esisteva in assoluto e lo stesso dicasi dell’eosinofilia. Gli alberi fanno molto bene all’Uomo, gli danno l’ossigeno che sostiene la vita. La gente non riesce a comprendere questa verità e abbatte gli alberi man mano che la popolazione cresce, con il risultato che oggi c’è un rifornimento d’ossigeno insufficiente. In questo modo siamo noi stessi ad attirare i pericoli su di noi.
Dimenticate il mondo per realizzare la vostra Divinità
Oggi nel mondo la scienza e la tecnologia hanno assunto una grande importanza. Senza di esse voi non potete esistere, senza corrente elettrica non possiamo vivere. Noi otteniamo una luce vivida quando le correnti positive e negative si combinano. Entrambe sono essenziali. Abbiamo anche pensieri positivi e negativi in noi. Quando la vostra mente è piena di pensieri negativi, non potete avere pensieri divini. Innanzitutto dovete sviluppare desideri positivi dentro di voi; allora i pensieri negativi, che sono la causa delle nostre difficoltà e sofferenze, non avranno modo di entrare. Tutti i pensieri mondani e negativi, infatti, sono pensieri senza vita. Perciò, sviluppate pensieri positivi. Il vostro corpo fisico è negativo ed il Principio Vitale è positivo. La combinazione di questi due dà origine alla Radiazione, che è Sathyam Jnanam Anantham Brahma (Brahman è l’incarnazione della Verità, della Saggezza e dell’Eternità). Questa è Verità, questa è Saggezza. La Saggezza è conoscenza Divina. Dobbiamo avere il potere della Saggezza che può essere ottenuta solo tramite l’Amore. Oggi la gente cerca di ottenere solo una conoscenza generica, ma a che cosa serve? Ad essa dovrebbe essere aggiunto del buon senso al fine di avere anche una conoscenza pratica. Studenti! Non pensate che tutta la conoscenza scientifica sia solo in Paesi come l’America, la Russia, la Germania etc., e che Bharat non ne abbia. Di fatto, tutta la conoscenza della scienza d’oltremare proviene da Bharat. È stata Bharat a dare tutta la conoscenza scientifica al mondo. Tutta la conoscenza che riguarda le armi si trova nell’ Atharvana Veda; non solo, vi si trova anche la scienza della salute, ed è basandosi sull’Atharvana Veda che il Saggio Bharadvaja fece molte invenzioni in questo campo. Tutti i tipi di istruzione provengono dai Rishi di Bharat. Persino la conoscenza dell’aritmetica ha avuto origine in Bharat. In aritmetica 1+1 = 2 ma nella spiritualità questo non è vero. Allo stesso modo voi dite che 3-1 = 2 ma questa è una risposta mondana e negativa. Parlando spiritualmente, 3-1 = 1. Com’è possibile? Il mondo può non accettarlo ma io lo accetto, secondo me è vero. Come? Ecco un piccolo esempio; supponete di trovarvi in piedi davanti ad uno specchio. Ci saranno tre entità: voi, il vostro riflesso e lo specchio. Se rimuovete lo specchio anche il riflesso se ne va (forte applauso). All’inizio c’erano tre entità cioè voi, il vostro riflesso e lo specchio. Se eliminate lo specchio da queste tre enitità rimanete solo voi perché sparisce anche il riflesso con lo specchio. Voi siete Dio, il vostro riflesso è il Jiva (l’anima individuale) nello specchio della natura. Se dimenticate la natura, diventate Dio ed allora non c’è più alcun Jiva. Voi vi considerate Jiva quando siete associati alla natura. Avete capito il significato di questo o no? Lasciate che vi faccia un altro esempio: è giorno, perciò vedete il mondo intero ed anche la sofferenza che lo avviluppa. Di notte, quando andate a dormire, il mondo non c’è più, non si vede nulla ed allora non c’è neppure la sofferenza. La sofferenza esiste solo quando c’è il mondo perciò diciamo che dimentichiamo il mondo durante la meditazione, magari per breve tempo. Quando siamo immersi nella Beatitudine dimentichiamo il mondo. Quando l’esistenza (Sat) e la Conoscenza (Cit) si combinano, il risultato è Ananda (Beatitudine). Gli studenti dovrebbero realizzare questa cosa. Qual è il significato di Sat? Sat significa essenza che connota l’esistenza. Rimane sempre immutabile? Come fa a non cambiare? Nella vostra mano c’è dello zucchero: potete metterlo nel caffé, nel tè, nel Laddu, nel Mysorepak o nel Payasam, potete metterlo in qualsiasi cosa e la dolcezza rimarrà la stessa. Questo è Sat che rimane immutabile ovunque. Inoltre Esso conferisce dolcezza a qualsiasi cosa venga aggiunto. Lo zucchero è Sat, l’acqua è Cit. La natura dell’acqua è quella di fluire verso il basso. Se la versate sulla cima di una collina, essa scende. Lo zucchero è zucchero, l’acqua è acqua. Quando lo zucchero e l’acqua si combinano non c’è né zucchero né acqua, resta solo sciroppo. Che cosa significa? Significa che quando Sat si combina con Cit il risultato è Ananda. Perciò dovete unificarli. Questo simboleggia l’unità del Jivatma con il Paramatma e denota Beatitudine eterna e non dualistica. Non ci sono due entità, ne esiste solo una. ‘Dio è Uno senza un secondo’ (Ekameva Adviteeyam Brahma). Per questo motivo non abbiamo bisogno di sforzarci in vari modi di ottenere Dio. Amate Dio, abbiate fede nel fatto che Dio è presente in tutti. Fondete il vostro sé individuale nel Sé Divino.
Combinate Japa con Dhyana e Dhyana con Japa
Per gli studenti c’è così tanto da imparare sulla cultura di Bharat. Ciò che non si trova nella nostra cultura non si trova da nessun’altra parte. Gli studenti moderni hanno un modo di pensare particolare: con il pretesto che Swami ha detto che esiste solo una casta, quella dell’umanità, gli studenti pensano di sposarsi qualcuno fuori della loro casta, se a loro piace. Sì, è vero che ci sono solo la casta dell’umanità, una razza ed una religione ma che ne è della cultura? Non dovete pensare solo alla casta, pensate anche alla cultura. Ci sono diverse culture, l’una diversa dall’altra. Le culture simili possono combinarsi le une con le altre, quelle diverse no. Perciò, qualsiasi cosa facciamo, dobbiamo pensare anche alla nostra cultura. Questo significa tradizione. Potete acquisire progresso e prosperità quando seguite le vostre tradizioni e quindi dovete certamente aderire ad esse. A causa dell’influenza dell’istruzione moderna, gli studenti oggi non capiscono che cosa sia l’uguaglianza. Thyagaraja disse: “Oh, Rama! Nella Tua pura ed immacolata forma d’Amore dimori in tutti gli esseri, dalla formica a Brahman, Shiva e Keshava. Ti prego, sii anche il mio protettore.” Disse ancora, “Oh, Dio! Tu sei presente sia nella formica che in Brahman.” Comunque, quando una formica ci morde, la uccidiamo mentre quando Brahman ci viene davanti, Gli offriamo le nostre salutazioni. Ma allora, dove va a finire l’uguaglianza? Se Dio è presente in una formica, non dovremmo offrire le nostre salutazioni anche ad essa? Non lo facciamo perché consideriamo solo la forma. La forma (Akaram) non è importante, ma la Beatitudine (Ananda) lo è. La Divinità è presente in entrambe, sia nella formica che in Brahman. La formica è così piccola ma, quando morde, causa moltissimo dolore! Da dove proviene una forza così grande? Anche uno scorpione è piccolo ma quando punge provoca un dolore insopportabile: da dove ha preso tutta questa forza? Se una creatura minuscola come una formica è dotata di una forza così grande, quanta ne dovrebbe avere un uomo? L’uomo è dotato di tutti i poteri. Non esiste un essere umano che non li possegga. L’uomo soffre perché è inconsapevole dei propri poteri; quando ne diventa consapevole, può ottenere facilmente la Beatitudine (Ananda). Quindi, imprimete Dio nel vostro cuore e godete della Beatitudine che ne deriva. È essenziale mantenere sacro il nostro corpo e per farlo dobbiamo recitare il Nome Divino (Japa). Dobbiamo fare meditazione (Dhyana) per rendere sacra la nostra mente. Fate Japa con Dhyana e Dhyana con Japa. L’Amore dev’essere la corrente sotterranea sia di Japa che di Dhyana. Teniamo un cembalo in una mano ed uno nell’altra perché per produrre il suono c’è bisogno di entrambi. Allo stesso modo, con Japa e Dhyana all’unisono possiamo entrare nello stato di Nirvikalpa Samadhi (lo stato non dualistico della Coscienza Suprema) che è il nostro vero stato. Questo non si può ottenere facendo solo qualche Sadhana spirituale, per questo sono necessari Amore e Fede profondi; ecco perché dobbiamo sviuppare sempre più la Fede e coltivare sempre di più l’Amore.
Prashânti Nilayam, 16 giugno 1996 Sai Kulwant Hall