30 Maggio 2000 – I veri princìpi della vita

30 Maggio 2000 

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

I VERI PRINCIPI DELLA VITA

Incarnazioni del Divino Amore! Studenti! Ragazzi e ragazze!

Bhagavân canta:

Si può essere vittoriosi su tutti i dotti riuniti a corte.
Si può combattere sul campo di battaglia con valore e coraggio.
Si può nascere re e governare un regno.
Si possono donare terre ed oro in atti di carità.
Si possono contare tutte le stelle del cielo.
Si può assegnare un nome a tutte le creature viventi sulla terra.
Si può essere esperti nelle otto branche della conoscenza.
Si può persino raggiungere la Luna, ma,
con il controllo dei sensi, della mente e dell’intelletto, rivolti entro sé,
si devono sostenere i valori umani in modo tenace, forte e risoluto.

(Versi Telugu)

Ciò di cui oggi il mondo ha bisogno, non è opulenza, abbondanza, prosperità e tanto meno ricchezza e comodità. Il mondo necessita di giovani virtuosi, di uomini e donne di carattere. Il progresso del paese dipende da loro: ecco la vera cultura di Bhârat, India. Tale cultura non è modificata dal trascorrere del tempo, né distorta dalla storia; non diminuisce con la distruzione, né s’incrementa con la creazione. Questa Verità è la cultura dell’India.

Sacralità dell’India

La realtà della cultura di Bhârat è il Sanâtana Dharma, l’Eterna Legge Universale, e si basa, da cima a fondo, sui valori umani. C’è Dharma (rettitudine) nell’aria che si respira in questo grande paese. La polvere di Bhârat contiene in sé in Principio della Verità. L’intero suolo è pervaso di compassione. Amore scorre nelle acque del Gange. La gente di Bhârat piena di tolleranza.

Sin dai tempi più antichi l’India ha sostenuto tali sacre qualità ed i grandi saggi incoronarono non gli individui, ma il sacrificio e la rinuncia. Il sacrificio, quale potere Divino, fu tenuto in altissima considerazione. Si guardava al Dharma come al più nobile dei valori. I saggi erano determinati a sostenere la giustizia ed a seguire la Verità. Infatti, furono i loro insegnamenti a proteggere quest’antica terra.

Oggi, sfortunatamente, l’uomo non riconosce i propri doveri, obblighi e responsabilità nei confronti della nazione, e l’intero paese è in declino; La sua mente è diventata debole per non avere compreso Kâla (Tempo), Karma (Azione), Kârana (Causa) e Kartyavam (Dovere).

Bisogna capire la cultura indiana, che è fondamentale non solo per Bhârat, ma per il mondo intero.

Quale paese nega la verità ed asserisce che non si debba seguire il Dharma? Chi nega di desiderare la pace? C’è forse un uomo al mondo privo d’amore? Pertanto i valori umani di Verità, Giustizia, Pace, Amore e Non Violenza sono importanti per il mondo intero. Essi, infatti, sostengono la vita stessa dell’umanità. Gli Indiani sono incapaci di sviluppare i valori umani, e di conseguenza li stanno gradualmente perdendo.

Responsabilità degli studenti

Voi siete i futuri cittadini dell’India e tramite vostro, quali portatori di fiaccole, sarà possibile ripristinare l’antica cultura Indiana. Oggi nel paese dilagano l’ingiustizia, la falsità, l’inquietudine, l’agitazione ed il disordine. Gli studenti devono essere determinati ad eliminare tutte le cattive consuetudini, a vivere nella pace ed a seguire i sacri principi. Essi devono coltivare e sviluppare i valori umani e condividere tale gioia col resto del mondo. I valori umani non devono essere considerati separati dalla vita: ne sono parte integrante. Non dovete cercarli al di fuori, ma in voi, con voi, accanto a voi, perché essi vi seguono come un’ombra. Se non sapete riconoscere i valori a voi intrinseci, come potete identificare la vostra vera natura? Come può scoprire la propria realtà una persona incapace di riconoscere nel suo intimo Verità e Rettitudine? Dobbiamo amare entrambi questi valori. L’antica cultura Indiana insegna: “Parla secondo Verità, segui la retta condotta”. Verità e Rettitudine sono i due principi fondamentali.

I quattro Valori Umani

Tutta l’istruzione perde ogni pregio senza i valori umani

Di Verità, Rettitudine, Pace ed Amore.
Atti di carità, buone azioni e gentilezze non valgono nulla senza i valori umani.
A che serve una posizione di prestigio nella società, se non avete in voi
I valori umani di Verità, Rettitudine, Pace ed Amore?
Non si ottiene alcun beneficio nel compiere sacre attività nella società
Se non si possiedono i valori umani.
Essi sono i quattro pilastri che reggono la dimora dell’antica cultura Indiana.
Cos’altro posso aggiungere, oh pii e nobili studenti?

(Versi Telugu)

I valori umani sono i veri principi della vita, sono il vostro respiro vitale! Non abbandonateli mai. Non entrate mai in lotta per valori materiali e modelli di vita secolare! Per quanto potenti si possa essere, nel seguire la strada del mondo si va incontro alla rovina.

Râvana vittima del desiderio

Chi era Râvana? Potentissimo, nessuno possedeva i poteri che erano in lui. Aveva ricchezza, prosperità, disponeva di tutti i piaceri e comodità: nulla gli mancava. Era assai dotto ed esperto nelle 34 branche della conoscenza, conosceva i linguaggi d’animali ed uccelli. Potente com’era, rimase vittima della cattiva qualità del desiderio, e perse tutto. Per non saper vincere il desiderio, causò persino la morte di suo figlio. Per non aver controllato le sue debolezze, distrusse la propria famiglia ed, infine, il suo regno fu ridotto in cenere.

Hiranyakasipu vittima dell’ira

Hiranyakasipu era un grande scienziato. Gli scienziati moderni sono arrivati sulla Luna, ma Hiranyakasipu andò ben oltre: raggiunse il sistema planetario, si recò su altri pianeti ed andò sulle stelle. Egli cercò perfino di piegare una stella, ma a quel punto la terra cominciò a tremare e tutti gli dei lo pregarono di desistere, per evitare la distruzione totale e lo pregarono di ritornare. Hiranyakasipu era così potente, così colto, ma odiava Dio. Ecco l’odio, ecco l’ira. Fin dove lo portò l’ira?

Perse ogni ricchezza, il rispetto e la sua gente.
Hiranyakasipu distrusse tutto a causa dell’orgoglio e dell’ira.
L’uomo iracondo non avrà mai successo in nessun campo.
Incontrerà sempre ostacoli, problemi ed incorrerà nel peccato,
Sarà visto con disprezzo dalla gente.

(Versi Telugu)

Hiranyakasipu era un collerico, ma sapete chi era invece Duryodhana? Era quasi un suo fratello. Infatti, aveva molti possedimenti ed un regno da lui governato. Ciò nonostante, mandò in esilio i legittimi eredi del regno, i Pândava. Per quale motivo accadde tutto ciò? A causa dell’avidità.

Controllate le cattive qualità

L’umanità ha tre nemici: l’ira, il desiderio e l’avidità. Duryodhana perse tutto e rovinò se stesso a causa dell’avidità. A quel tempo l’uomo aveva in sé un’unica cattiva qualità, ma oggi, nel Kali Yuga, ira, desiderio ed avidità sono presenti in ogni uomo. Una sola di queste debolezze conduce alla rovina. Che cosa succederà a coloro che le posseggono tutte tre? Chi lo può valutare? Gli studenti, i giovani d’oggi devono limitare simili cattive qualità. Non è possibile liberarsene completamente; solo alcune grandi anime sono in grado di raggiungere un tale obiettivo.

Tuttavia, non appena esse si presentano in voi, dovete cercare di eliminarle. Qualora sorgesse in voi un cattivo sentimento, esaminatelo immediatamente e chiedetevi: “E’ buono o cattivo? E’ giusto o sbagliato?”. Se il vostro cuore intuisce che è cattivo, allontanatelo immediatamente. Solo così facendo, potrete diventare i futuri sostegni della nazione.

Istruzione inadeguata

Sfortunatamente, poiché oggi i genitori a casa, gli insegnanti a scuola ed i governanti del paese non sanno insegnare tali principi, come invece ci si aspetterebbe da loro, si è venuta a determinare l’attuale infelice condizione fra gli studenti.

Gli studenti sono puri, altruisti, determinati e sono molto buoni. Tutte le cattive qualità che sorgono in loro, si originano proprio dai genitori e si sviluppano durante il periodo scolastico. Se poi malauguratamente i giovani entrano in politica, tutto va distrutto.

La nazione è stata rovinata proprio dalla politica. I politici non combinano nulla, e non permettono ad altri di realizzare alcunché. Essi sono responsabili della totale soppressione dei sacri sentimenti e dello sviluppo di qualità malvagie. Non aggregatevi, quindi, ad alcun partito politico. Dedicate le vostre vite al benessere, alla prosperità del paese ed al suo progresso. Qualsiasi cosa accada, servite la nazione, nulla è superiore a tale servizio.

Quanto erano sacre le istituzioni scolastiche nei tempi antichi! Esse pregavano, desiderando il bene e la felicità dell’intero universo e volevano che tutti fossero virtuosi e sviluppassero saggezza.

Sviluppate buone qualità

Dovete espandere i vostri cuori, colmandoli di grandi sentimenti e purificare il corpo col servizio. Le vostre parole non devono essere macchiate da bugie, ma essere veritiere; il vostro corpo non deve essere usato per commettere peccato. Non lasciatevi coinvolgere nel peccato. Corpo sacro, cuore puro e parole di Verità: la combinazione dei tre costituisce i valori umani.

L’uomo è il più opportuno oggetto di studio per l’umanità! Cos’è l’umanità? Cuore, parola e mani. Essi devono essere in perfetta armonia. La vostra voce deve esprimere la verità, che proviene dal cuore; la verità così pronunciata deve trovare concretizzazione per mezzo delle mani.

Egli incarna i tre attributi,
Della Saggezza è l’incarnazione,
Tre sono i suoi occhi,
Impugna il tridente “Trishula”.
I peccati di tre nascite sono distrutti,
Offrendo a Shiva una foglia di Bilva.

(Versi Sanscriti)

Ecco quello che deve essere offerto a Shiva! Unità ed armonia di pensiero, parola ed azione. Il corpo è la foglia di Bilva, anche la vostra mente è una foglia, il cuore è il frutto, le lacrime di gioia sono l’acqua (dell’offerta rituale). Dovete versare lacrime di gioia, non piangere per dolore. Sapete perché tutto questo dolore? Da dove deriva? Dall’attaccamento e dalla bramosia. Non lasciate mai spazio al dolore. Dovete essere sempre felici. Cos’è la felicità? – “Felicità è Unione con Dio”. Dovete volere Dio, in tal modo il dolore svanirà.

Il cuore come testimone

Nel mondo le cose vanno e vengono. A causa del cibo e dei divertimenti, delle relazioni e dei vari rapporti sorgono dolore e tristezza. Non date loro peso, sono solo nuvole passeggere, arrivano e passano. Non permettete loro di entrare nel vostro cuore.

Siate sempre spettatori di tutto ciò, il vostro cuore deve essere un testimone; mantenetelo distaccato come un semplice testimone e, con tale attitudine, fate il vostro dovere.

Date giusti suggerimenti ai vostri genitori ed accettate i buoni consigli che da loro provengono, considerandoli Maestri e Dei protettori.

Sin dai tempi antichi i saggi dichiaravano:

Considera la madre come Dio,
Considera il padre come Dio,
Considera l’ospite come Dio,
Considera il Maestro come Dio.

(Versi Sanscriti)

I ragazzi buoni diventano giovani di Dio

In verità non esiste nessuno al mondo che non sia Divino. Se siete veramente ragazzi buoni, diverrete giovani di Dio. E’ quindi imperativo che diventiate buoni. In ognuno è presente il Principio del Sé ed in ognuno deve emergere la qualità del Sé. Quando il cuore è privo di sentimenti e pensieri Divini, la vita è svuotata, è uno zero.

Poiché oggi si sono persi i valori umani, la spiritualità in tutto il mondo è messa al bando. Essendo questa completamente bandita, anche l’etica e la moralità imputridiscono. Se la condotta morale è corrotta, la dolcezza del Dharma è troncata. Se il Dharma è contrastato, la vita ideale viene negata. Dove sono andati a finire gli ideali?

E’ quindi prioritario che i valori umani prendano sviluppo in Bhârat, poi in tutto il paese si propagherà la spiritualità. Solo se la spiritualità si solleva, la vita morale può germogliare. Quando la vita morale sboccia, il Dharma trova il suo fondamento. Posando una robusta e sicura base a sostegno del Dharma, la vita ideale risorgerà.

Vite ideali

E’ indispensabile che voi conduciate vite ideali e vi comportiate in modo corretto. Interrogatevi seriamente: “Cos’è il Dharma, cosa è contrario al Dharma?” Tutti i valori umani e morali rappresentano il Dharma. Quando meditate sulla Divinità, il Dharma sorgerà in voi.

Qual è l’attributo del fuoco? Il bruciare. Il fuoco ha il potere di bruciare, se non lo ha, non è fuoco. Qual è l’attributo del ghiaccio? Il freddo, se non è freddo, non è ghiaccio. Analogamente, qual è l’attributo dell’uomo? La Verità. Oggi, tuttavia, non si vede traccia di Verità. A causa di ciò tutte le leggi e l’ordine nel mondo sono andati distrutti. Quando la bocca s’apre, solo bugie ne escono. Non c’è più nessuno cui poter credere. Il tempo viene sprecato, ed allora come può la società progredire?

Verità e Dharma

La Verità è il Dharma supremo.

(Versi Sanscriti)

Nulla è superiore alla Verità, senza Verità non c’è Dharma. Per questo Harischandra ai suoi tempi sopportò ogni difficoltà e sofferenza e proseguì senza vacillare. Quest’uomo veritiero rimase fedele alla Verità sino alla fine.

Un individuo teme di perdere il suo impiego se dichiara la verità. Perdereste allora la Verità per un misero impiego? Ciò che vi occorre è Yoga, pratica spirituale, e non Udyoga, impiego.

Potete trovare un’occupazione in qualsiasi momento, ma non vi basteranno numerose vite per raggiungere il Principio di Verità. Oggi l’uomo rincorre soltanto denaro e lavoro, lavoro e denaro; è diventato schiavo dei soldi e servo del lavoro. Dovete essere invece servitori della Verità e conduttori del Dharma. Solo così potrete essere guide della rettitudine. Se non c’è Verità, come vi sarà possibile essere reggitori del Dharma? Tutto ciò è veramente vergognoso!

E’ una vergogna farsi chiamare uomo di legge; bisogna essere invece figlio della Giustizia. In qual modo gli uomini di legge proteggono il Dharma? Poiché nessuno osserva tale condotta, il Paese decade sempre più. Non si deve aver paura della Verità, dovete sostenerla; dovete essere in grado di sopportare difficoltà e prove e proseguire con coraggio. Oggi è imperativo che ci siano studenti con simili capacità e caratteristiche.

Studenti! La vostra vita è gioiosa; seguite il sentiero della Verità, installate il Dharma nel vostro cuore ed avrete la Pace. La sacra ed antica cultura dell’India deve entrare nel cuore degli studenti moderni.

Cosa significa Samskriti (cultura, civiltà)? Per Samskriti non s’intende la lingua Sanscrita, ma piuttosto significa “raffinato”; ciò che è raffinato è cultura; dovete quindi diventare individui raffinati. La cultura dell’India è sommamente sacra. Sin dai tempi antichi, grazie alla spiritualità, l’India ha potuto offrire pace e sicurezza a tutto il mondo.

Rispetto per gli Indiani

Oggi i paesi stranieri progrediscono, mentre la terra che vide sorgere Verità e Dharma è in declino; ciò è molto umiliante. Voi siete i figli e le guide dell’India; avete tutti i diritti di chiamarvi Indiani. In qualsiasi paese vi rechiate, se affermate “Io sono Indiano”, ciò è motivo di gran rispetto; dovete quindi fare ogni sforzo per mantenere tale dignità.

Questa è la mia Patria,
È la mia lingua,
La mia religione,
Se non parlate così a testa alta,
Si può paragonarvi ad un cadavere vivente.

(Versi Telugu)

Siate orgogliosi della vostra Patria e perseguite la fama di questo grande Paese. Il rispetto per l’India deve essere propagato in tutto il mondo. A tal fine, la cosa prioritaria è la forza della spiritualità. Il potere spirituale tradotto nella pratica è Dharma; praticare il Dharma è Verità. L’unione di questi tre fattori rappresenta la cultura Indiana.

Determinatezza degli studenti

Incarnazioni del Divino Amore! Ieri tutti gli studenti si sono presentati agli esami. Gli esaminatori li hanno sottoposti a domande assai ardue. Neppure gli insegnanti furono in grado di comprenderne il corretto significato. Pur con domande così difficili, nessuno studente ha ricevuto voti inferiori a 90, ma per lo più voti come 95, 96, 97, 98. Alla fine solo due studenti ottennero 100 su 100. Secondo il mio punto di vista ritengo che tutti gli studenti abbiano meritato 100.

Studenti con tale concentrazione e determinatezza, con una visione così pura, non s’incontrano in nessuna parte del mondo. Non bisognerebbe pronunciare simili parole davanti a loro, ma provate ad andare in una qualsiasi istituzione e ve ne renderete conto. Infatti, la disciplina dell’Organizzazione Sathya Sai non si trova in nessun’altra istituzione.

Qualcuno può avere dei difetti, ma in ogni caso la disciplina dell’Organizzazione Sathya Sai è molto sacra. Ciò può essere verificato in ogni paese ed in qualsiasi momento: gli studenti ottengono ovunque fama e reputazione; anche all’estero l’Organizzazione Sathya Sai ha un ottimo nome.

Disciplina degli studenti

Coloro che sono inseriti nell’Organizzazione Sathya Sai e nell’Istituzione Educativa Sathya Sai devono dimostrare una disciplina ideale. Chiunque li veda, osservandone la condotta irreprensibile ed il comportamento esemplare, deve subito riconoscere un ragazzo dell’Organizzazione Sathya Sai.

Anche il vostro sguardo deve essere sempre puro.

Gli occhi sempre colmi di compassione,
Le parole sempre piene di Verità,
Sul volto la coscienza dell’immortalità.

(Versi Telugu)

Il volto deve essere sempre raggiante di gioia; anche nelle situazioni difficili gli studenti non devono mostrare facce immusonite o imbronciate. Dovete essere sempre sorridenti, sorridete, sorridete.

Studenti! Ora avrete accesso ad un livello educativo superiore. Potete andare ovunque, ma proteggete le vostre buone qualità e la retta condotta, che dovete assolutamente conservare. Spero che ciò avvenga.

Sin dall’inizio dei vostri studi non vi ho mai chiesto neppure un centesimo. Istruzione gratuita. Se a qualcuno servono dei blocchi di carta, diamo anche quelli gratuitamente. Non facciamo pagare neppure le tasse d’esame, ogni singola cosa è elargita senza alcun costo.

Anche questa parola “gratuito” non dovrebbe essere usata. Perché? Voi siete miei ed Io sono vostro. A chi si dona gratuitamente? Swami dona ai propri figli. Dovete, quindi, comprendere bene quest’unità: i due sono uno.

Se andate da vostro padre, affermando che volete un paio di pantaloni ed una camicia, non gli dite: “Papà, possiedi quattro macchine, tre case, hai studiato tanto e percepisci uno stipendio così alto, per favore fammi fare un paio di calzoni ed una camicia!”. Non si deve adulare in tal modo. Quanto egli guadagni, cosa arrivi in casa, non c’entra; semplicemente a voi servono quegli indumenti.

Analogamente, avete tutta l’autorità per chiedere a Me, chiedete per diritto: “Swami, abbiamo bisogno di questo e di quello.” Non è necessario elogiare o supplicare.

Dio è presente ovunque,
Dio è in tutte le creature viventi.

(Versi Sanscriti)

Dio è uno ed unico, presente in tutti gli esseri viventi. La stessa natura è sia in Me sia in voi. Dovete cercare di comprendere bene la vostra natura e mettere in pratica la disciplina spirituale corretta. Fate ogni possibile sforzo per rendere gli altri felici. Ciò è sufficiente; offerte rituali ed adorazione non sono importanti. Riempite il vostro cuore di sentimenti puri, non c’è cosa più sacra.

Diffondete i valori umani

D’anno in anno siete stati preparati ed ora, a vostra volta, dovrete propagare e diffondere i valori umani in tutto il mondo. Gli studenti ogni anno devono insegnare i valori umani a dieci o dodici persone, preparandole bene, in modo che sappiano metterli in pratica.

Qual è il vostro lavoro? Se trovate un impiego, lavorate pure. Dovete, tuttavia, trasmettere ad altri come mettere in pratica i principi imparati nell’Istituzione Sathya Sai.

E’ vero che l’India ha poca ricchezza, oro, possedimenti materiali e automezzi. C’è un’altra cosa, però, molto più pericolosa. E’ diminuita la moralità e la spiritualità. Solo per questo motivo è venuta a verificarsi l’attuale condizione. Se la morale e la spiritualità si svilupperanno, il paese progredirà sotto ogni aspetto.

Non siate, quindi, preoccupati se c’è meno ricchezza. Quale ricchezza è la nostra? L’Amore per Dio è un’immensa ricchezza, sviluppate quell’Amore sempre di più. Andate pure a frequentare studi superiori o ad occupare posizioni di prestigio, e con il supporto del vostro impiego, prestate aiuto e servizio a molti.

Aiutate sempre, non fate mai del male. Chiunque incontriate, aiutatelo; non fate distinzioni tra “mio e tuo”, considerate tutti come vostri. Solo se c’è tale unione, si potrà formare la famiglia dell’intero universo. Una famiglia, un universo. Ecco quello che dovete perfezionare e sviluppare.

Prova d’adattamento

Incarnazioni del Divino Amore!

So che qui avete dovuto subire molti disagi. Questo è un centro d’addestramento. A casa propria ogni ragazzo ha la sua camera, ma qui in una piccola stanza stanno venti o trenta persone, e ciò procura disagi e scomodità. Infatti, vi abbiamo voluto sottoporre ad una prova di adattabilità e comprensione. Capacità d’adattarsi e comprensione sono qualità essenziali.

Un gran numero di ragazzi è arrivato da Delhi; essi si sono subito ben adattati. Tale capacità d’adattamento implica vera educazione. Se uno si adatta in simili circostanze, riuscirà poi a conformarsi a qualsiasi situazione. Gli studenti sono arrivati da regioni e stati diversi. Il cibo, cui erano abituati ed i gusti sono diversi. Pur tuttavia, tutti hanno mangiato con gioia e nessuno ha mostrato disappunto.

Dovete mantenere questo stato di beatitudine. Potete andare in qualsiasi paese e trovarvi in situazioni diverse, ma l’umiltà qui coltivata, deve essere preservata e propagata. Se siete umili, diventerete studenti ideali. Ciò che Swami vuole è che con il vostro comportamento esemplare portiate un buon nome all’Istituzione Sathya Sai

Buona reputazione

Io non voglio niente da voi. Acquistate un buon nome, guadagnatevi stima ed apprezzamento. Ecco ciò che voglio. Non è necessario che lavoriate o andiate incontro a difficoltà per Me. Sarò Io ad affrontare ogni ostacolo e contrarietà per voi. E’ sufficiente che vi facciate un buon nome, che abbiate un buon futuro e che diventiate buoni leader del paese. Solo così sarà possibile far risorgere e rivivere l’antica cultura dell’India.

Se qualcuno vi rivolge la parola, rispondete con rispetto. Se una persona anziana vi chiede: “Figliolo, dov’è tuo padre?” Non replicate in tono duro: “Non so”; ma con un inchino rispettoso e con voce amabile rispondete: “Signore, non so dove mio padre sia andato.” Notando la vostra umiltà, quella persona sarà felice e vi benedirà.

Non sempre potete essere compiacenti, ma potete parlare sempre con cortesia. Ecco una cosa che dovete imparare, ma non solo: in qualsiasi luogo vi troviate, dovete sentire Dio presente in ogni uomo. Se incontrate un uomo riprovevole, non pensate che sia malvagio. Le azioni cattive sono state compiute dal corpo, ma la qualità del Sé in lui e la natura del Sé in voi sono identiche e le medesime.

Dovete quindi pensare “Anche in lui c’è il mio stesso Sé”, e seguendo tale pensiero, portate gioia e rispetto. Dovete sviluppare simili sentimenti nei confronti d’ogni essere vivente. Mostrate deferenza verso la cultura di tutti i paesi, non deridetela. Come voi amate vostra madre, così gli altri amano la loro cultura.

La Madre e la Patria sono superiori anche al paradiso.

(Versi Sanscriti)

Il paese natale e la propria madre valgono più del paradiso, rispettateli sempre. Vivendo secondo tali principi, diverrete grandi e nobili. Grandi, ma non per merito degli abiti indossati. Un individuo può indossare esternamente una veste color ocra (il colore dei rinuncianti) e tuttavia aver veleno dentro di sé. Non seguitene l’esempio, l’abito non conta. Voi siete studenti, indossate pure abiti dignitosi, ma è la mente che deve mutare; non serve cambiare l’uomo, né cambiare l’abito; le qualità devono essere corrette. Vi benedico, affinché con sacre qualità possiate santificare la vostra vita.

Swami canta un Bhajan in Telugu:

Con Verità, Rettitudine, Pace e Amore
Procedete nel viaggio della vita.
Per mezzo del bastone della mente,
Dei tre attributi come buoi,
Della frusta della discriminazione,
Arate il vostro cuore,
Preparate il terreno del vostro cuore,
Coltivate il terreno del cuore.

Poiché nessuno dei presenti era in grado di seguire questo lungo Bhajan in Telugu, Swami s’interrompe e prosegue dicendo:

Santosha (felicità), non riuscite a seguirmi, altrimenti l’intera vita è contenuta in questo canto. Prendetevi tempo, il bhajan può essere scritto ed imparato lentamente.

Swami conclude il Suo discorso con il Bhajan: Prema Muditha Mana Se Kaho

Trayee, Brindavanam, Sai Ramesh Hall – 30 Maggio 2000

Corso Estivo 2000

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