18 Novembre 1999 – Capire l’amore, forza dei giovani

18 Novembre 1999 

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

CAPIRE L’AMORE, FORZA DEI GIOVANI

(Swami canta:)

Colui che pratica e diffonde le somme virtù,
come la Bontà, la Moralità, la Verità e le qualità umane,
è davvero giovane, nel vero senso del termine.
Sono questi giovani, ragazzi e ragazze,
i vostri ed i Miei migliori amici.

Incarnazione dell’Amore Divino,

che cos’è la Bontà? Bontà significa, allo stesso tempo, comportamento corretto, delicatezza, senso della disciplina e carattere aperto e determinato. L’essere umano possiede delle qualità umane che includono i cinque princìpi: Verità, Rettitudine, Pace, Amore e Non Violenza. Questi cinque princìpi sono per l’umanità come i panchaprâna, i cinque soffi vitali.

Il soggiorno terreno di un essere umano è molto breve e la sua meta è vicina. In questo viaggio dell’esistenza l’uomo ci mette molto tempo ad arrivare a destinazione attraverso numerose vite consecutive. Perché tutto questo tempo e questa fatica, se la meta vi è così vicina? Infatti il viaggio della vita consiste nel passare dall’“io” al “noi”. Il segreto della vita e del suo scopo si trova in questo passaggio. I giovani d’oggi cercano in tutti i modi di scoprire ciò che succede al mondo, ma non sono in grado di capire neppure una delle verità fondamentali della vita umana.

Sapere tutto ciò che succede al mondo, in realtà, non procura alcun beneficio. Tutte le capacità sviluppate in questo senso sono completamente inutili. Abbondano in questo mondo studiosi ed intellettuali. C’è una folta schiera di colti e persone intelligenti al di sopra della media. Ma a che servono queste facoltà?

La prima cosa da conoscere è il proprio Sé, “conosci te stesso”. Se non conoscete il vostro Sé, ogni altra conoscenza è del tutto inutile. L’uomo, prima di tutto, deve imparare a conoscere la propria natura innata. Se un uomo ha dissipato il proprio capitale, può con grande sforzo recuperarlo.

(Swami canta:)

Se perdete denaro, un amico, della terra o la vostra sposa,
potete sempre trovarne ancora.
Ma, una volta che il vostro corpo è perduto,
non vi sarà più possibile procurarne un altro.

Qualunque cosa perdiate, un giorno potrete recuperarla; ma i Valori Umani, una volta perduti, non li riotterrete. L’uomo d’oggi è arrivato a realizzare grandi cose, perdendo però i Valori che lo rendono un essere umano.

Ora, ciascuno di questi valori è un soffio vitale: infatti se la Verità sparisce, l’uomo diventa una creatura senza vita autentica; se manca il Dharma, la Rettitudine, l’uomo perde il secondo soffio vitale. L’uomo moderno ha perduto i suoi cinque princìpi vitali e conduce una vita artificiosa; la sua esistenza non ha più niente di autentico ed egli ha perso ogni caratteristica naturale.

Così come l’attore indossa un costume teatrale per recitare un ruolo sulla scena, l’uomo ha messo il costume d’essere umano, ma la sua vita è quella di un cadavere. In verità, la Divinità è importante per ciascuno di noi.

Chi è Dio e dove risiede? Se vi fate queste domande, certo capirete che Dio è Verità, Dio è Amore. La Verità è unica e identica, dal Giappone alla Germania, dall’America al Pakistan. La Verità non cambia a seconda del paese: è unica. La Verità è Dio per il mondo intero. Le lingue, le tradizioni, le ideologie possono cambiare, ma la Verità è unica. Purtroppo questa verità fondamentale oggi si è persa. L’Amore è il nostro principio di vita.

l’Amore è Dio, vivete nell’Amore

Questo amore, al momento, l’abbiamo perduto; è diventato del tutto artificioso. L’amore divino è cuore a cuore, amore ad amore, non è corpo a corpo! Il corpo è una bolla di sapone, la mente è una scimmia pazza. Non obbedite né al corpo né alla mente; obbedite alla vostra coscienza. Realizzerete questa verità nel momento in cui osserverete ciò che emerge dal vostro cuore.

Ragazzi, ragazze,

la vostra vita assomiglia a un lungo viaggio. Fate vostro il seguente principio: meno bagagli per più comodità e un viaggio piacevole. I vostri desideri costituiscono il vostro bagaglio; dovete diminuirne il peso. Per quanto tempo pensate di poterli alimentare? Che beneficio ne ottenete? Assolutamente alcuno.

Voi non riuscite ad afferrare la verità fondamentale sulla quale posa l’esistenza. In qualunque paese siate nati, siete in realtà i figli di questo Paese. Perché siete nati? Esclusivamente per procurarvi cibo, vestiti, un tetto? Siete nati per passare l’esistenza a bere e a mangiare? O per gustare la felicità terrena? No, no, no!

Il miglior modo per amare Dio è amare e servire tutti. Amiamo e serviamo tutti gli esseri. Il servizio è nostro dovere e non si tratta di un dovere ufficiale o governativo. Dobbiamo servire i nostri fratelli e renderli felici: il nostro dovere consiste in questo. Iniziamo con l’intraprendere il sentiero del servizio, poiché, attraverso di esso, possiamo liberare la nostra esistenza.

La più alta disciplina spirituale consiste nel trasformare l’amore in servizio e questo vi porterà alla devozione. È questa l’autentica devozione. Il servizio possiede delle vie misteriose che non si riscontrano in altre attività.

Un giovane del Kerala vi ha appena parlato. Ha detto che il corpo è soggetto a numerose malattie e invalidità. I dottori prescrivono medicinali, ma la Grazia divina è essenziale. Non avete notato quanti re potenti abbiano perduto la vita senza avere ottenuto la Grazia divina? Non c’è niente di particolarmente eroico nel salvaguardare il nostro corpo. Ciò che serve è difendere la moralità; l’integrità morale è essenziale. Dovremmo condurre un’esistenza sincera e sviluppare il principio dell’Amore.

L’amore non manca tra i giovani; ma di che forma d’amore si tratta? È un amore del tutto artificiale. Le vostre relazioni sono superficiali e limitate ad un ciao! ciao!, ma sono vuote di contenuto! Potete vivere un’esistenza di questo tipo ancora per molto, ma ciò non sarà altro che recitare.

Piegatevi al servizio degli altri. Il sentiero del servizio permette all’essere umano di elevarsi a livello della Divinità. L’uomo di oggi non rivela la benché minima traccia di comprensione del Divino. Se un essere umano non riesce a capire quali sono le caratteristiche del suo prossimo, come può accedere alla comprensione del Divino? Iniziate dunque con il conoscere voi stessi. La vita è nobile e sacra poiché la Divinità è latente in essa ed è per tal motivo che questa Divinità vi è accessibile. Umanità e Divinità non sono separate l’una dall’altra; sono un’unica cosa.

La verità è unica, anche se viene espressa dai saggi con diversi nomi

A partire dal momento in cui conoscete il principio della Verità, potete operare al fine di raggiungere la vostra liberazione. In verità, la Divinità latente nell’uomo non si riscontra in nessun’altra creatura. Questa Divinità immanente nell’uomo è un privilegio riservato unicamente al genere umano, non ad altri.

Il mondo è permeato di una potenza magnetica molto forte; poiché essa sgorga dalla natura, la materia stessa la possiede. Il più piccolo oggetto, come per esempio un pezzetto di tessuto, è magnetico. Ma il potere divino che nell’uomo è latente, non può trovarsi che in lui. Questa potenza divina è presente in ogni individuo dalla testa ai piedi. Purtroppo, noi non siamo in grado di fare l’esperienza della nostra divinità interiore e ci accontentiamo di pratiche esteriori come l’esecuzione di rituali, la meditazione, la ripetizione del Nome divino, e così di seguito.

Incarnazioni dell’Amore Divino,

l’Amore è di estrema importanza. Qualsiasi pratica spirituale priva d’amore è del tutto inutile. Grazie all’amore, qualsiasi cosa diciate sarà necessariamente vera. Qualsiasi lavoro intrapreso con amore è Dharma (Rettitudine). Così la Verità e la Rettitudine sono inseparabili; questi princìpi sono radicati nell’amore, nella parte più profonda di noi stessi.

Coltiviamo dunque il principio dell’amore! Odio, invidia, gelosia, fasto ed esteriorità appartengono al regno animale. In realtà, tutti questi sentimenti di collera, lussuria, avarizia, avidità, ecc. dipendono dall’assiduità con cui li abbiamo alimentati. I sei vizi, quindi, sono una nostra creazione. A causa di questi vizi abbiamo scordato le nostre caratteristiche umane, per non parlare della nostra Divinità. Ciascuno dovrebbe far crescere in sé le qualità divine.

In particolare, quattro sono i punti da sviluppare:

  • Mati, la mente, il pensiero, l’intelligenza;
  • Gati, il movimento, la destinazione
  • Sthiti, la posizione, la situazione;
  • Sampatti, l’abbondanza, l’eccellenza, il benessere.

Non si tratta di benessere materiale, ma del potere dei sensi. Questo potere deve essere ben protetto, poiché perdendolo, si perde di conseguenza anche tutto il resto.

(Swami canta:)

Penitenze, pellegrinaggi, studio delle Scritture
o ripetizione del Nome divino
non vi faranno attraversare l’oceano
del ciclo delle nascite e delle morti.
Lo attraverserete solo grazie al servizio disinteressato.

Il servizio è l’unico sentiero. Seva (servizio) ha solo due sillabe, ma incommensurabile è il potere infinito che rappresenta; non è possibile valutarlo né misurarlo.

Voi avete abbandonato questo amore infinito ed estremamente nobile a favore di atteggiamenti bassi e meschini, sciupando questa vita umana così importante.

Incarnazioni dell’Amore Divino,

comprendete la vostra Divinità interiore. Cominciate col conoscere voi stessi, poiché colui che conosce la propria natura è in grado di capire tutto il resto. Visto che molti di voi sono venuti per la prima volta, si dovrebbe iniziare dalla comprensione di cose molto semplici: questo è il Mio fazzoletto, questo è il Mio bicchiere, questo è il Mio corpo, la Mia mente, il Mio intelletto (Swami mostra diversi oggetti e il proprio corpo).

Ma allora chi sono io? Se dico il Mio corpo, la Mia mente, il Mio intelletto, chi sono io? Dicendo il Mio corpo, chiaramente indico una separazione tra Me ed il Mio corpo; dunque, chi sono? Dobbiamo conoscere questa verità. Corpo, mente, intelletto sono semplici strumenti; ma che follia dipenderne e identificarsi con essi! Sono i vostri strumenti e voi ne siete il padrone. Controllate la mente e siate menti superiori! Non siate mai schiavi del corpo, dei sensi, della mente o dell’intelletto. Poiché l’uomo è diventato schiavo dei propri strumenti, è divenuto servile verso qualunque cosa. Abbiate il controllo del corpo, dei sensi, della mente e dell’intelletto, senza lasciarvi controllare da essi.

Una ragazza ha detto: “Bhagavan ha dichiarato nel passato: la Mia vita è il Mio messaggio. Ma ora ci dice: La vostra vita è il vostro messaggio”. No, ciò non è esatto, non è il vostro messaggio, ma il Mio messaggio! Cercate di comprendere bene queste dichiarazioni. Vi dico che la vostra vita è il Mio messaggio. Conoscete la vostra intima natura.

Se vivete follemente, andate verso la direzione sbagliata, compite ogni sorta di malefatte, e non considerate mai ciò come divino, commettete un errore grossolano. In questo caso, il vostro messaggio non è il Mio, ma unicamente il vostro e la vostra vita non avrebbe niente a che vedere con il messaggio di Swami. Dal punto di vista di Dio, tutte le vostre azioni devono essere divine, sincere e giuste; la pace dovrebbe installarsi nei vostri cuori e voi dovreste anche aderire al principio della non violenza.

Dappertutto non si vede altro che violenza. Da dove arriva? In verità ogni sentimento parte da sé stessi, ogni cosa è un riflesso dell’essere interiore. La violenza è in voi stessi, il male non è fuori, ma dentro di voi. Voi non fate altro che stimolare il male che è in voi. Quando farete lo sforzo di migliorarvi e distruggerete le tendenze malvagie in voi stessi, non vedrete altro che il bene.

Non avete alcuna autorità per decidere o giudicare se qualcuno è buono o cattivo. Bene e male appartengono solo ai voi stessi, non agli altri. Nel momento in cui rilevate errori di comportamento negli altri, sappiate che questi errori sono in voi stessi; nel momento in cui vedete il bene, anche questo, allo stesso modo, vi appartiene.

La vostra visione ha il colore delle lenti che portate. Non vi sono errori nella creazione; gli errori stanno nella vostra visione.

Qualunque sankalpa (volontà, decisione, pensiero) dell’uomo sgorga dal suo cuore. Poiché il vostro cuore è la residenza di Dio, non dovrebbero uscirne che pensieri puri: allora anche i vostri atti saranno puri.

Il comportamento dei giovani d’oggi è davvero perverso; questa perversione non procurerà mai una buona reputazione.

La bontà dovrebbe essere la vera caratteristica dei giovani; ma, se voi fate solo di testa vostra e seguite le vostre fantasie proclamando i vostri diritti di giovani, vi si può chiamare “giovani”? No. Voi non avete il cuore di un essere umano, ma piuttosto quello di un animale. Un cane vive così, seguendo i suoi capricci e facendo di testa sua.

Se vi dichiarate “essere umani”, comportatevi in maniera umana.
Lussuria, avidità, avarizia, presunzione, orgoglio e odio sono caratteristiche animali.

Può succedere che vi infuriate; in questo caso prendete tempo. Se ribollite di collera, ponetevi la domanda: “Sono un cane o un essere umano? No, sono un essere umano”. Allora comincerete a comprendere la realtà. Prendete tempo.

Non affrettatevi. La fretta genera spreco
e lo spreco genera preoccupazioni.
Prendetevi dunque il vostro tempo.

Quando i pensieri più folli assediano la mente, ponetevi semplicemente la domanda: “Sono una scimmia o un uomo? No, io non sono una scimmia, ma un uomo”. Pensando così, i vostri pensieri da scimmia spariranno. Il minimo pensiero malvagio è una malattia e avete in voi tutti i rimedi, degli eccellenti medicamenti per guarirvi da tutte le malattie.

Tutte le vostre tendenze negative spariranno prendendo quelle medicine che sono in voi. Dal momento in cui coltivate le virtù, tutti i vizi saranno abbandonati.

Non lasciatevi mai soggiogare dal male; non soccombete alla malattia. Il mondo intero è immerso in un bagno di pensieri negativi, di cattive compagnie, di comportamenti ambigui e di malevolenza. Ciò spiega perché i problemi, le afflizioni, le angosce sono moneta corrente.

Incarnazioni dell’Amore,

bisogna che i ragazzi e le ragazze abbiano la ferma determinazione di respingere le loro tendenze negative e la loro agitazione. Se abbiamo giovani virtuosi, tutto il male del mondo può essere annientato. L’uomo deve fare uno sforzo per favorire in sé la crescita delle qualità; ma, ahimè, noi non pensiamo che alla quantità e corriamo, come folli, dietro ai desideri, caricandoci di un fardello sempre più pesante.

Riduciamo i nostri desideri; badiamo a controllarli e a mantenerli entro certi limiti.

I desideri sono all’origine di tutte le pene e le sofferenze del mondo; sono un male endemico fra i giovani. Nella misura del possibile, tagliate corto con questi desideri.

Se voi compite degli studi, studiate seriamente e assicuratevi di ottenere buoni risultati; trovatevi un impiego, rispettate i vostri genitori e serviteli; servite gli adulti e il vostro Paese. Conducete una vita sacra in società e createvi una buona reputazione. A queste condizioni, raggiungerete lo scopo dell’educazione.

Vi potrà capitare di essere piuttosto orgogliosi della vostra istruzione, ma a che servono i vostri studi? È la società che vi fornisce l’istruzione e, di conseguenza, bisogna che vi sottomettiate alla società e che le consacriate la vostra conoscenza.

Sarebbe meglio bruciare tutti i libri che avete letto, se il vostro sapere non fosse interamente consacrato al servizio della società perché, in quel caso, a che serve?

Mettete la vostra conoscenza a disposizione della società; allora potremo parlare di autentica educazione.

Voi programmate mentalmente: “Ottengo il mio diploma, poi trovo un buon impiego e gua-dagno del denaro!” Ma che cosa significa ciò? La moralità è di primaria importanza; se la vostra moralità è solida, tutte le vostre conoscenze divengono utili. Senza alcun dubbio, il denaro, in certa misura, è necessario per vivere la vostra esistenza, ma esso può condurvi a commettere molti errori. Al contrario, la moralità viene e s’accresce. Dovremmo quindi coltivare questa moralità che è in grado di crescere.

Studenti, ragazzi e ragazze,

comprendiamo bene il senso della natura umana. L’umanità è Divinità, voi non siete né diversi, né separati da Dio. Finché non avrete compreso né sperimentato la Verità, comportatevi come esseri umani. Quando la Verità vi si rivela, comprendete che siete Dio e riconoscete la Divinità in tutto. Ogni individuo è un’incarnazione divina. Senza la presenza del principio divino, l’essere umano non potrebbe mai risplendere.

Cominciate col compiere un servizio. Quale servizio? Certamente non quello reso in vista di una ricompensa o della vostra pubblicità personale. Il servizio deve, prima di tutto, darvi gioia nel cuore; sperimentate la gioia di servire e dividetela con gli altri. Molti giovani dichiarano di prestare servizio nei villaggi. Quale tipo di servizio fanno? Prima di cominciare un servizio, iniziate col purificarvi il cuore e ampliare la mente. Alimentate un amore espansivo, non contratto. Finché seguite le direttive del vostro ego, avrete mai la mente ampia?

Grazie all’amore, entrerete in uno stato mentale comunitario. In verità, il mondo intero è una grande famiglia. Noi dovremmo raggiungere questo stato mentale; è quello che Io desidero. Io ho servito da quando sono nato. Tutta la Mia esistenza trascorre nel servizio, servizio, servizio. Questo è il Mio messaggio. Agisco e do l’esempio. Io amo e desidero fortemente che voi amiate tutti.

Sfortunatamente i giovani non prendono il Mio messaggio nel senso giusto. Seguendo i vostri sentimenti e i vostri pensieri, voi interpretate il Mio amore a modo vostro.

Non si tratta di un errore da parte Mia, ma da parte vostra. Molti giovani non capiscono il Mio amore. In qualunque campo, è indispensabile un’intesa perfetta, perché, una volta che si è d’accordo, si può facilmente capire il senso delle cose. Quando c’è reciproca incomprensione, al contrario, nessun accordo è possibile e allora si cade in conflitto, in contrasto. Cominciate col comprendere chiaramente che cos’è l’Amore Divino.

Incarnazioni dell’Amore Divino,

solo l’Amore è con voi dall’istante della vostra nascita. È con voi, in voi, attorno a voi. Nessuna religione, nessun amico vi ha accompagnato dalla nascita; non c’è che l’Amore e quest’Amore è Dio. Egli è con voi. Terminate il vostro soggiorno terreno in compagnia di questo principio d’Amore. Dividete l’Amore con tutti e assaporate la gioia suprema.

Per quale ragione, a questo mondo, manca la felicità? A causa dell’assenza d’Amore. Non c’è più Amore in questo mondo; tutto l’amore che vi vedete è superficiale e superfluo, non vale un centesimo. A che giova tutto ciò? Perché dovreste diffondere quest’amore artificiale? Vivi o morti, ciò che resta di voi è l’Amore divino. Fate dunque crescere quest’Amore permanente. Sperimentiamo la Verità permanente. Questa Verità immutabile, dai Veda, è chiamata Ritam.

Che cos’è la Verità? Non si tratta semplicemente di esporre le cose come accadono, né di dire esattamente ciò che vediamo, e neppure di descrivere ciò che facciamo. No; la Verità, Ritam, è ciò che è permanente, immutabile, ed è presente nel passato, nel presente e nel futuro. Potete cambiare i vestiti, mettere un abito o un sari di un certo colore un giorno e di un altro colore il giorno seguente, ma il vostro corpo, ciononostante, non cambia, rimane identico. Non temiamo la morte; come noi cambiamo i vestiti, comprendiamo che la morte è la vita che cambia d’abito.

Perché siete nati? Per morire un giorno ineluttabilmente? Fra i due avvenimenti, tutto è come una nuvola passeggera; avete mai visto una sola nuvola permanente? Allora, per tutto il tempo che siete in vita, servite, servite la gente fino alla morte. Durante tutta la durata della nostra esistenza, dovremmo consacrare ogni istante al servizio degli altri, dovremmo servire i nostri fratelli esseri umani. Non abbiamo bisogno di servire Dio, perché ogni individuo è Dio. Di conseguenza, servire l’umanità significa realmente servire Dio.

Cominciate la vostra vita nel servizio, chinate il vostro corpo e lavorate, controllate i vostri sensi. Se voi non dominate i vostri sensi, tutto il servizio si rivelerà inutile. Dunque, il controllo dei sensi è una condizione primaria. In effetti, tutta la mentalità demoniaca e animale, che attualmente regna, è dovuta alla mancanza di controllo dei sensi. Quando l’Amore si farà strada in voi, tutto vi apparirà amabile e adorabile.

Tanti giovani si sono riuniti qui. Chi li ha invitati? Tutto è dovuto alla relazione d’Amore che esiste fra voi e Me. È l’Amore che Io ho per voi e, di ritorno, l’Amore che voi provate per Me che vi ha condotti qui; è la sottile relazione che ci lega e crea un contatto d’amore ad amore. Non ci sono stati inviti specifici. Poiché l’Amore è presente, voi non pensate ai disagi e alle scomodità del vostro soggiorno.

Nel mondo attuale, l’amore è riservato strettamente alla famiglia e agli intimi, senza estendersi di più. In tutti i Paesi, le persone educate devono essere, in primo luogo, rispettate. I genitori dovrebbero incoraggiare i giovani in tal senso. Sfortunatamente oggi non troviamo genitori ideali, professori ideali, amici ideali. In tali condizioni, come potrei pretendere che i giovani non commettano errori? Per cominciare, i genitori devono essere buoni, i professori devono compiere il loro lavoro scolastico e gli amici devono stabilire buoni rapporti fra di loro.

È importante scegliersi le amicizie. Quando siete in compagnia di persone virtuose, diventate buoni, ma è vero anche il contrario. Dice il proverbio: “Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”. Voi diventate uguali alle persone che frequentate. Ahimè, dall’alba al tramonto voi frequentate cattive compagnie; come potrete dunque essere diversi?

Incarnazioni dell’Amore Divino,

in verità voi siete tutti virtuosi, tutti buoni. Fate tutto il possibile per accrescere le vostre virtù. In questi tre giorni di permanenza qui, potete sviluppare in voi questa bontà. Lasciate le cattive compagnie, abbandonate i vostri comportamenti meschini, i vostri pensieri bassi e sostituiteli con pensieri elevati. Per esempio, ditevi: “Tutte queste persone sono miei fratelli e sorelle. Noi siamo tutti fratelli”. Ecco come evolvere. Scartate i sentimenti limitati all’ambito della vostra famiglia. “È mio fratello, è mia cognata, ecc.”. Questo genere di relazione è confinato, in fin dei conti, ai corpi. Dal punto di vista dell’Âtma, dello Spirito, tutti gli uomini sono fratelli.

Krishna disse: “ Tutti gli esseri viventi sono scintille della Mia divinità”. Il Sole è uno, ma i suoi riflessi sono innumerevoli. Non lasciatevi impressionare dalle reazioni e dalle differenze; guardate la Realtà. Perché il riflesso, la reazione, l’eco? Comprendiamo bene che tutto ciò che diciamo è eco, tutto ciò che facciamo è un semplice riflesso del nostro stato interiore. Allora, come conoscere la Realtà? Se vogliamo sondare e sperimentare la Realtà, dobbiamo prima comprendere la nostra Divinità interiore. Là esiste solo l’Uno; è l’autentica Divinità. Non si muove né vacilla, è eterna e permanente. Coltivate questa comprensione. Al contrario, fissando la vostra attenzione sui nomi e le forme, finite per perdere la vostra forma. Scartate tali differenze di nomi e di forme e alimentate pensieri divini. Queste divine disposizioni vi apriranno le porte della Liberazione.

Incarnazioni dell’Amore Divino,

in questi tre giorni di Conferenza potrete comprendere la Divinità che è latente in ciascuno.

Purtroppo, le persone non fanno alcuno sforzo per conoscerla; i loro sguardi sono diretti sull’esteriore. Tutte le cose del mondo sono simili a nubi in transito nel cielo; nulla è permanente. In realtà, voi siete il divino Sai che è senza attributi, puro, antico, ultimo rifugio, permanente, immacolato, consapevole, libero e forma della sacralità.

Fate l’esperienza della vostra realtà. Conservate questa verità nel vostro cuore e compite il vostro dovere. Rispettate i vostri genitori, amateli e serviteli. Assecondate gli adulti e serviteli.

Aiuta sempre, non fare mai del male.

Se vi accontentate di mettere in pratica questi due insegnamenti, sarete in grado di realizzare qualunque cosa. Questi due princìpi sono l’essenza dei diciotto Purâna, miti e mitologia dell’India. Anche l’essenza dei santi Veda è contenuta in questi due precetti. Di fatto, l’essenza dei Veda è identica a quella di tutte le Sacre Scritture; tutte queste Scritture parlano della Verità: i libri sacri, come la Bibbia, il Corano, ecc., esprimono tutti questa unica Verità. Tutto è Uno. Voi pensate che le religioni siano differenti, ma è un errore. Infatti, non esistono assolutamente religioni.

Esiste una sola religione, quella dell’Amore;
esiste una sola casta, quella dell’Umanità;
esiste un solo linguaggio, quello del Cuore.

Siatene ben convinti. Se la vostra vita è basata su questi tre princìpi, potrete raggiungere tutte le mete. Cominciate dunque dal servizio. Dovreste lanciarvi nel viaggio dell’esistenza partendo dal punto “io” verso il punto “noi”. Ve ne parlerò a tempo debito.

Avete dunque ottenuto questa grande opportunità di essere qui. Al mondo ci sono innumerevoli individui; voi avete veramente una opportunità enorme ad essere presenti qui: fate buon uso di questa fortuna, di questa possibilità che vi è riservata e dividete la vostra gioia con tutti. Servite il mondo. Siete nati in questo mondo per servirlo, non per esercitare potere su di esso. Perché cercate il potere? Infatti voi siete nati per servire e tutta la Creazione divina è destinata al servizio; comprendete bene questo. Non si tratta di servizio al governo né di altri servizi sociali. Il vero servizio consiste nel portare aiuto agli esseri umani, all’umanità, al mondo. Soccorrete i poveri e chi è senza denaro, assistete i malati e i deboli.

Voi guadagnate e accumulate denaro; non pensate ad altro che a guadagnare denaro, ma comprendete bene che attorno a voi c’è un gran numero di persone povere e sofferenti. Dovreste venir loro in aiuto. La Liberazione non vi sarà accessibile che a questa condi-zione. La spiritualità non costituisce un campo a parte; essa è un modo di vita che non è separato dalla vita stessa. Per ottenere un certo diploma, voi dovete approfondire una materia particolare ma, nella spiritualità, non ci sono speciali materie da studiare; non c’è che un solo argomento, quello dell’Amore. Una volta che il vostro Amore si sviluppa, tutti gli altri argomenti vi saranno noti.

Voi siete incarnazioni dell’Amore Divino; servite gli altri; allora la vostra vittoria è certa.

I giovani hanno molti dubbi, è naturale. Io risponderò a tutte le vostre domande. Da parte vostra coltivate l’Amore; non abbiate avversione né gelosia verso nessuno.

Al mondo d’oggi, c’è sempre più esibizionismo ed esteriorità, ma è del tutto inutile. Siate molto umili e servite. Ecco il giusto cammino da seguire!

(Swami conclude il Discorso cantando: Prema mudita manase kao…)

Prashânti Nilayam, Sai Kulwant Hall, 18 novembre 1999

II^ CONFERENZA MONDIALE DEI GIOVANI Discorso d’apertura

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