16 Luglio 2000 (Gurupurnima) – Amore e devozione al Maestro

16 Luglio 2000 (Gurupurnima) 

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Il Vero Nome di Dio è Amore

“È il potere dell’amore a essere responsabile della rotazione della terra senza un cardine d’appoggio.
È il potere dell’amore a sorreggere le stelle nel cielo senza farle cadere sulla terra.
È il potere dell’amore a tenere gli oceani entro i loro limiti.
È il potere dell’amore a far incessantemente soffiare il vento in tutti i mondi.
Quel potere è misterioso, infinito, assolutamente meraviglioso e uno senza secondo.
Esso permea l’intero cosmo. L’intera creazione è satura d’amore.”

Incarnazioni dell’Amore!
Dio è Amore. L’Amore è la forma di Dio. La Bhagavad Gita dichiara: “L’eterno Âtma in tutti gli esseri è parte del Divino.” Proprio come Dio, Incarnazione dell’Amore, diffonde il Suo amore sul mondo intero, anche l’essere umano dovrebbe condividere il proprio amore con tutti. Il Principio dell’Amore è al di là di definizioni o descrizioni. Poiché gli esseri umani non sono in grado di riconoscere la sacralità dell’amore, lo dirigono verso oggetti mondani ed effimeri. Dio trascende tutti gli attributi. Lo stesso si può dire anche dell’amore, ma l’uomo lo condiziona e lo limita associandolo a relazioni mondane e spreca la vita. Le persone usano la sacra parola amore per descrivere la relazione tra madre e figlio, marito e moglie, fratelli, amici e parenti. Prima della nascita, chi è madre e chi è figlio? Allo stesso modo, prima del matrimonio, chi è marito e chi è moglie? Il rapporto che esiste tra madre e figlio, marito e moglie, fratelli, sorelle, amici e parenti ha, come fondamento, il corpo fisico. Questo rapporto fisico non può essere chiamato amore nel vero senso del termine. Nel vero amore non c’è dare e ricevere. Oggigiorno, molti devoti pregano: “O Dio, se soddisfi i miei desideri io ti offrirò dieci noci di cocco.” Essi offrono i loro capelli sporchi e pregano per ottenere grandi favori. Può forse questo essere chiamato devozione? No, assolutamente no! Vero devoto è colui che dà solo e non s’aspetta nulla in cambio. La resa è il vero segno della devozione.
Il mondo è una combinazione di dharma e adharma (ingiustizia). La vita umana è una combinazione di aspetti fisici e spirituali, che sono collegati, rispettivamente, alla testa e al cuore. L’essere umano, però, segue la testa e tiene in considerazione solo il mondo fisico, dimenticando, in tal modo, l’aspetto spirituale. Fin quando si segue solo la testa, nessuna persona, né la società o il Paese in generale potranno ottenere pace e sicurezza. Pace e sicurezza regneranno sovrane in questo mondo solo quando l’essere umano rinuncerà al corpo e seguirà il Principio dell’Amore che proviene dal cuore. Le dualità di rettitudine e ingiustizia, verità e menzogna, merito e demerito, calore e freddo coesistono in questa creazione di Dio. La gente vuole sradicare completamente l’adharma da questo mondo. Vogliono solo che esista il dharma, ma ciò non è possibile. In questo mondo, il dharma non può esistere senza l’adharma e viceversa. Il mondo stesso è una combinazione di dharma e adharma. Non potrebbe esistere se uno di essi fosse assente. L’essere umano dovrebbe usare il suo potere di discriminazione e condurre una vita dedicata al dharma. Qui sta il segreto della felicità.

Seguite il vostro Dharma
Il dharma degli esseri umani è diverso da quello degli animali. Gli esseri umani, però, non sono in grado di distinguere tra i due. Il dharma di un essere umano è aderire ai princìpi di Verità, Non violenza e Compassione. L’essere umano non potrà mai raggiungere la pace e la sicurezza fin quando non eliminerà le qualità bestiali. Il cibo, il sonno, la paura e la procreazione sono comuni agli esseri umani e agli animali. Allora, qual è il dharma dell’essere umano? Pensare di essere un essere umano costituisce solo metà della verità totale. L’altra parte della verità sta nel capire che non siete un animale. Dovreste continuare a ricordare a voi stessi: “Io sono un essere umano, non un animale.” Non fermatevi a questo stadio. Prendete ulteriormente coscienza del vostro sesso e in quale fase della vita vi trovate, se siete celibe, capofamiglia, eremita o rinunciante. Seguite il dharma appropriato alla fase della vostra vita. Quando siete celibi, non dovete seguire il dharma di un capofamiglia. Quando un essere umano non riesce a rispettare il dharma relativo alla fase della propria vita, ci sarà declino morale, che sarà origine di problemi e agitazioni. Una persona, oggi, non è in grado di comprendere il principio del dharma corrispondente a ciascuno dei quattro stadi della vita. Il codice di condotta è diverso nelle diverse fasi dell’esistenza. Non fatevi ingannare dalla falsa idea che il dharma sia lo stesso per tutte le persone. Oggi, l’adharma consiste nel fatto che l’essere umano sta cercando di seguire il dharma che non è idoneo alla sua età o allo stadio della sua vita. Ciascuno deve rigorosamente rispettare il dharma corrispondente alla sua età e alla fase della sua vita.

Tutti appartengono alla razza dell’umanità
Oggi, le persone non capiscono il significato delle diverse fedi e delle diverse modalità di culto che sono predominanti in India. Pensano che, in questo Paese, responsabile di tutte le violenze, i disordini e i conflitti sia l’esistenza di differenti caste, comunità e religioni. L’esistenza di diverse religioni non ha niente a che fare con la violenza e i conflitti. È l’assenza di purezza interiore a essere responsabile di tutto questo. È la mente dell’essere umano a essere responsabile dei conflitti e delle agitazioni, non le differenti religioni e comunità. Si tratta di un grave errore attribuire l’inquietudine e il disordine in un Paese all’esistenza di diverse religioni. In India, per migliaia di anni, le persone hanno vissuto in unità e fraternità, nonostante l’esistenza di varie religioni e comunità.

“Le religioni sono molte, ma la meta è una.
I gioielli sono tanti, ma l’oro è uno.
Le stelle sono numerose, ma il cielo è uno.
Le mucche sono molte, ma il latte è uno.
Gli esseri sono svariati, ma il respiro è uno.
Le nazioni sono diverse, ma la terra è una.
I fiori sono molteplici, ma l’adorazione è una.”

Nelle religioni non c’è nulla di sbagliato. L’errore sta nella mati (mente), non in mata (religione). Come può esserci del cattivo in una religione se c’è del buono nella mente di chi vi aderisce? Tutte le persone appartengono a una jâti (razza), la mânava jâti (razza umana). Dovete comprendere il significato di jâti, che si basa sulla forma.

La razza umana è una, ma gli esseri umani sono numerosi
Ad esempio, tutti i fiori appartengono alla stessa jâti, ma non potete ottenere manghi quando seminate un seme di nîm. Non c’è dubbio che tutti gli alberi appartengano alla stessa jâti, ma i loro frutti e il loro sapore sono diversi. In tutto, ci sono 450 varietà di gusti corrispondenti ai frutti dei vari alberi. Dovreste cercare di capire il principio di base dell’unità di ogni jâti. La razza umana è una, ma gli esseri umani sono diversi. I sentimenti, i pensieri e i modelli di comportamento sono differenti. È un’assoluta stoltezza credere di poter annientare l’intera razza umana. Può accadere che qualche persona sia uccisa, ma non è possibile eliminare l’intera razza umana; essa è vera ed eterna, e altamente sacra. È un segno d’ignoranza dare spazio a differenze e conflitti, senza comprendere l’unità del genere umano. Dovete riconoscere la Divinità nell’essere umano come base dell’unità umana. L’antica cultura indiana pone grande enfasi sulla comprensione di questa unità nella diversità. Ciò è possibile solo attraverso l’amore.

“L’Amore è Dio. Dio è Amore.
Alimentare l’amore è la vera pratica spirituale.
Se ci si attiene saldamente al Principio dell’Amore
si diviene idonei a ottenere lo stato del non dualismo.”

L’amore è la vostra vera forma
Lo stato di non dualismo è contenuto solo nel Principio dell’Amore. L’essere umano, tuttavia, coinvolto dall’attaccamento al corpo e dal rapporto fisico, frammenta il suo amore in vari modi. Questo non può essere chiamato amore nel vero senso del termine. Dato che Swami sottolinea ripetutamente la necessità di coltivare l’amore, alcune persone potranno chiedersi come sia la forma dell’amore. La risposta è: “L’Amore è Dio, Dio è Amore.” L’Amore è il fondamento di tutto. Âtma, Brahma, Hridaya, Uniki (esistenza) sono sinonimi di Amore. L’Amore è l’Âtma. L’Amore è Brahma. Tutto è soffuso d’Amore. Allora, come possiamo descrivere la forma dell’Amore? Lo stesso Principio d’Amore esiste in tutti. Una volta capito questo principio di unità, non ci sarà spazio per l’odio.

Oggi, i conflitti sono in aumento perché l’unità è dimenticata.

“Gli esseri sono diversi, ma lo stesso Âtma dimora in tutti.”

Brahma è non duale. Brahma significa vastità. Indica l’unità e non la molteplicità. Quindi, abbandonate l’attaccamento al corpo e rafforzate la fede nello spirito di unità. È solo l’attaccamento al corpo a essere responsabile di cattive qualità come l’ira, la gelosia e l’avidità. Alcuni vanno al tempio del Signore Ve¾kaºeµvara e pregano: “Swami, se soddisfi i miei desideri, provvederò io alla festa annuale della luna per Te.” Altri pregano: “Swami, se mia figlia si sposa, pagherò io tutti i costi per il Tuo matrimonio.” Ma può esserci un matrimonio per Dio? Dio soddisfa forse il vostro desiderio in modo che si possa svolgere il Suo matrimonio? Con tali preghiere le persone stanno cercando di imbrogliare anche Dio. Bisogna pregare Dio per amore, non con l’aspettativa di ottenere favori da Lui. La preghiera nata per egoismo non è affatto preghiera. Dovete vedere l’Âtma ovunque e pensare che siete sempre in compagnia di Dio.

La Fiducia è la base dell’amore

Incarnazioni dell’Amore!
Spesso Mi rivolgo a voi come “Incarnazioni dell’Amore”, perché l’amore è la vostra vera forma. Esso è puro, immacolato, eterno, antico, senza forma e non duale. Voi amate vostra madre perché avete la certezza che quella è vostra madre. Quindi, la fiducia è la base dell’amore.

“Dove c’è fiducia, c’è amore.
Dove c’è amore, c’è pace.
Dove c’è pace, c’è verità.
Dove c’è verità, c’è beatitudine.
Dove c’è beatitudine, c’è Dio.”

La pace, la verità e la beatitudine non sono altrove; sono in voi. Voi siete l’incarnazione della pace, della verità e della beatitudine. È sciocco cercare pace e felicità nel mondo esteriore. Nulla esiste separato da voi. Tutto ciò è il riflesso di quanto avete interiormente. Provate a visualizzare il vostro riflesso in tutti, come vedete il vostro riflesso in uno specchio. Al fine di diffondere questa verità, il Signore Krishna dichiara nella Bhagavad Gîtâ: “Tutti sono parte del Mio Essere.” Io e voi non siamo separati. Il Mio e il vostro Amore non sono differenti. Tutte le vostre pratiche spirituali si riveleranno inutili se non rispettate il Principio dell’Amore. Il mondo è come uno specchio. Tutto quello che trovate in questo specchio è solo il riflesso, non la realtà. Il vostro occhio destro, nello specchio, appare come l’occhio sinistro; come potete dunque considerare ciò come la realtà? Se si toglie lo specchio, sparisce anche il riflesso e rimane la realtà. Consideratevi come incarnazione della Divinità e vivete la vostra vera natura d’amore: questo è realizzazione del Sé. Alcune persone sostengono di avere la visione del Sé in meditazione, ma solo la visione della vostra realtà è vera realizzazione del Sé. Tutte le relazioni mondane sono temporanee come nuvole passeggere; esse sono soggette al cambiamento, mentre la Realtà è assolutamente immutabile. Questo è il Principio dell’Amore. Col passar del tempo, l’amore mondano può trasformarsi in odio. Ciò che piace oggi, può non piacere domani, mentre l’Amore non nutre simpatie o antipatie. Dio non è diverso dall’Amore. Potete adorarLo come Gesù, Zoroastro, Allah, Râma, Krishna, Buddha o Guru Nanak; potete chiamarLo con qualunque nome. Tutti questi sono nomi dati da qualcuno. Solo l’amore è il nome naturale). I nomi dati, sono destinati a cambiare, ma l’amore è immutabile. Dovete aspirare a tale amore. Questa è vera devozione. La devozione vi conferisce la discriminazione), il(distacco e la liberazione.

Considerate l’intero universo come una sola famiglia
Il Signore Krishna era l’Incarnazione dell’Amore. Il Suo nome è composto di cinque lettere: K, R, S, N, A, che rappresentano pañca bhûta (i cinque elementi), pañca prânâ (le cinque forze vitali) e pañca kosha (i cinque involucri vitali). Krishna viene interpretato come Karshati iti krishna (poiché attrae, Egli è Krishna). Krishiti iti krishna (Krishna è l’aratore). Cioè, Krishna è colui che ara il campo del vostro cuore e vi semina il seme dell’amore.

“Poiché dona beatitudine, è chiamato Krishna.”

Quindi, la Divinità di Krishna può essere percepita in ogni luogo e attività.
A questo mondo, tutto è soffuso di Divinità. Non esiste null’altro che la Divinità. Anche questo pezzo di stoffa (fazzoletto) è divino. Questo fiore è divino. Tutto è divino. Se non ci fosse la Divinità in questo pezzo di stoffa, non ci sarebbe desiderio per esso. L’amore pervade tutto; dovete fare ogni sforzo per capirlo. Il cuore umano è colmo d’amore. Molti studenti Mi scrivono: “Swami, Ti amo.” Usano il simbolo hridaya per indicare l’amore. Questo significa che hridaya è colmo d’amore e compassione. Hridaya è la forma stessa di Dio.

“Dio dimora in tutti gli esseri.
Egli permea l’intero universo.
In verità, tutto questo è Brahman.”

Condividete il vostro amore non solo con i vostri simili, ma anche con gli uccelli e le bestie. Rimanete uniti. Considerate l’intero universo come una sola famiglia.

Incarnazioni dell’Amore!
Oggi si trovano inquietudine e disordini in tutto il mondo. Il motivo di ciò è che l’essere umano manca di apertura mentale. Non vi è alcuna espansione dell’amore degli esseri umani; c’è solo contrazione dell’amore. La ristrettezza mentale è creazione dell’essere umano; state cercando di limitare l’infinito Principio Atmico.

Il Guru Dissipa le Tenebre dell’Ignoranza

Incarnazioni dell’Amore!
Oggi celebriamo la festa del Guru Pûrnimâ. Chi è un Guru? “Gu” sta per guṇātīta (senza attributi). “Ru” significa rupavarjita (senza forma). C’è un’altra interpretazione della parola Guru. “Gu” significa oscurità e “Ru” denota “ciò che disperde l’oscurità”. Pertanto, Dio, che è senza attributi e senza forma, è il vero Guru. Nella parola “Bhagavân” (Dio) la sillaba “Bhâ” sta per effulgenza. Una normale lampadina elettrica illumina solo un’area limitata, ma Dio, che è onnipervasivo, illumina l’intera creazione. La Divinità risplende in tutti: quindi, non odiate nessuno. In questo mondo, le persone sono guidate da odio e sentimenti ristretti. Arrivano anche al punto di uccidersi a vicenda. Che atroce crimine è questo! Danneggiare gli altri equivale a far del male a Dio Stesso. Il nostro odio rimbalzerà certamente su di noi. Oggi, le persone traggono un piacere demoniaco nel procurar del male agli altri senza capire che, un giorno o l’altro, dovranno raccogliere le conseguenze delle loro azioni. Rendete felici gli altri e sarete certamente felici. Oggi, la violenza e gli omicidi sono diventati all’ordine del giorno. La grandezza non consiste nell’uccidere gli altri; anche un insetto è capace di fare questo. La grandezza consiste nel salvare vite.

Incarnazioni dell’Amore!
Siete legati ad affrontare le conseguenze delle vostre azioni; quindi, fate il bene e raccoglierete certamente buoni risultati. Non fatevi scoraggiare se non c’è ricompensa immediata. Attendete un po’ di tempo; sarete sicuramente ricompensati. La vostra sofferenza non è altro che la conseguenza di cattive azioni del passato; solo la preghiera può alleviare, in una certa misura, la vostra sofferenza. La preghiera è un modo di esprimere la vostra gratitudine a Dio.

La Qualità della tolleranza
Come ha sottolineato Venkataraman (nel suo discorso fatto in precedenza), la qualità della tolleranza è davvero essenziale per tutti.

“La tolleranza è verità.
La tolleranza è rettitudine.
La tolleranza è non violenza.
La tolleranza è insegnamento dei Veda.
La tolleranza conferisce gioia e celestiale beatitudine.”

Perdonate coloro che vi hanno fatto del male e vi hanno offeso. Considerate tutto ciò che accade come voluto per il vostro bene. Se qualcuno vi lancia insulti, non rendetegli la pariglia. Chiedetevi se ha criticato il corpo o l’Âtma. Se quella persona ha criticato il corpo, indirettamente vi ha fatto un favore, perché il corpo non è altro che un ammasso di carne, sangue, ossa e materia fecale. Al contrario, se ha criticato l’Âtma, ciò equivale all’autocritica, perché lo stesso Âtma esiste in entrambi. Dovreste coltivare questo tipo di perdono e di apertura mentale.

Incarnazioni dell’Amore!
Guru è colui che dissipa le tenebre dell’ignoranza derivanti dall’attaccamento al corpo. Il corpo, però, non è che uno strumento. Dio vi ha dato il corpo per prendere il sentiero dell’azione. È il dono di Dio.

“Il corpo è il tempio e l’Abitante è Dio.”

Considerate tutti i corpi come templi di Dio e offrite loro i vostri riverenti omaggi. Ossequiate anche i vostri nemici. A chiunque rendiate omaggio, quell’omaggio raggiunge Dio e chiunque critichiate, è Dio che criticate.

Comprendete il Principio di Unità
Spesso Mi rivolgo a voi come bangaru (oro) perché siete l’incarnazione di Hiranyagarbha. Il Principio di Hiranyagarbha è presente nel vostro cuore. È possibile modificare la forma del gioiello, ma l’oro rimane immutabile. Il valore dell’oro diminuisce quando esso viene mescolato a vari metalli come rame e ottone. Allo stesso modo, alla nascita, l’essere umano è altamente puro e sommamente prezioso, ma, a causa della sua associazione con cattivi desideri e cattive compagnie, egli perde il suo valore.

“Evitate le cattive compagnie, unitevi a quelle buone,
compite azioni meritorie giorno e notte
e indagate su ciò che è permanente e ciò che è effimero.”

Questo è il vostro dharma.

Considerate Tutto Ciò Che Vedete come Forma di Dio

Incarnazioni dell’Amore!
Si dice Jantunām narajanma durlabham (La nascita come essere umano è la più rara delle nascite). Perciò, santificate la vostra vita facendo un uso appropriato dei sensi. Non parlate come vi pare. Parlate delicatamente e dolcemente. Abbiate un adeguato controllo sul vostro modo di vedere. Sapete tutti che cos’è successo a Kîcaka quando guardò Draupadî con cattive intenzioni. Bhîma gli fracassò la testa. Ecco perché Buddha ha esortato l’umanità a coltivare samyak drishti (sacra visione). Buddha raggiunse l’illuminazione solo dopo aver coltivato la visione sacra. Considerate tutto ciò che vedete come una forma di Dio. Pensate a ciò che è buono. Vedete il bene. Ascoltate il bene. Parlate bene e fate ciò che è buono: solo allora potrete raggiungere la Divinità.

Incarnazioni dell’Amore!
Questo Corpo si sta avvicinando al suo settantacinquesimo compleanno. In tutti questi anni, sono rimasto colmo di beatitudine perché sono consapevole del Principio di Unità. Anche voi potete sperimentare la beatitudine se capite questa verità. Io non odio nessuno, né ho nemici. Non ho assolutamente paura perché tutto è la Mia stessa forma. Lo stesso Âtma esiste in tutti. Quando un bambino innocente vi sorride, anche voi gli sorridete. Allo stesso modo, quando Io sorrido beato, tutti voi fate lo stesso. Abbiate un cuore sacro, coltivate sentimenti sacri: anche il risultato, allora, sarà sacro. Alimentate la certezza che Dio è ovunque. A volte, potreste essere sottoposti a prove e tribolazioni, ma non perdete mai la fede in Dio. Considerate la vostra fede come il soffio vitale stesso. Ognuno di voi è un’incarnazione dell’amore, ma, a causa del cibo e delle abitudini sbagliate, sorgono in voi cattive qualità come la gelosia e l’ira. Com’è il cibo, così è la testa. Come è la testa, così è Dio. Quindi, consumate solo cibo satvico (puro): avrete, allora, solo sentimenti sacri e anche il vostro parlare diventerà sacro.

Non Diventate un Bufalo
Al fine di mettervi sulla strada giusta a volte fingo di essere arrabbiato, ma, in realtà, non lo sono mai. L’unica parola dura che uso è dunnapota (bufalo). Siete veramente un bufalo se non compite buone azioni. Potete diventare brave persone solo quando fate del bene. Quando c’è un forte acquazzone, la mucca e il vitello possono scappare per mettersi al sicuro, mentre il bufalo rimane dov’è a causa della sua pigrizia e inerzia. Non diventate inattivi come un bufalo. Datevi da fare per trasformare voi stessi. La vita umana è altamente sacra: non sprecatela. Io amo tutti. L’Amore è la Mia vera forma. Tutti voi siete scintille della Mia Divinità. Quindi, condividete il vostro amore con i vostri simili, così come Io condivido il Mio amore con tutti voi. Allora, anche voi potrete diventare divini. Quando tutti seguiranno il sacro percorso, il mondo sicuramente raggiungerà la pace e la prosperità.

Incarnazioni dell’Amore!
Rinunciate all’ignoranza. Accendete la lampada della saggezza dentro di voi e, infine, fondetevi con il Divino. Questo è il messaggio di Swami per voi oggi. Sviluppate l’amore. Solo con l’amore potete annientare la mente, e solo attraverso l’amore potete guarire da qualunque malattia. Solo l’amore può sradicare le cattive qualità in voi. Quindi, amate tutti. Amate hridaya (il cuore), non il corpo fisico. Amate la Divinità che è insita nel vostro cuore. Corpo, mente, intelletto e sensi sono solo strumenti. Voi siete il padrone. Quindi, dominate la mente e siatene il padrone. Non diventate mai schiavi della vostra mente. Contemplate il Divino dalla mattina alla sera. Potete cantare qualunque nome, contemplare qualsiasi forma, ma comprendete la verità secondo cui Dio è uno e uno soltanto.

16 luglio 2000

(www.sathyasai.org)