30 Gennaio 1985 – Più importante è la pratica

30 Gennaio 1985

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Più importante è la pratica

[1] Partecipare a un circolo di studio non significa semplicemente
leggere, discutere e riempirsi la testa di nozioni, ma soprattutto
mettere in pratica quello che si è appreso. Se nella mente continuate
a immagazzinare informazioni, ciò provocherà confusione, e la confusione
farà ‘saltare i fusibili’. In presenza di tanta confusione, come
potrebbe svilupparsi la vera conoscenza (jñāna1)?
Facciamo un esempio: se continuate a mangiare per ventiquattro
ore, finirete per fare indigestione e ciò vi causerà dei malanni. Quello
che mangiate deve essere digerito, e solo allora potrete mangiare
nuovamente. Allo stesso modo, nei circoli di studio prima dovete
ascoltare e poi mettere in pratica quanto avete appreso. In seguito,
potrete fare un ulteriore ciclo di ascolto e apprendimento. Invece
quello che ora state facendo è caricare e sovraccaricare senza mai
scaricare (cioè digerire). Per quanto tempo ancora potrete sostenere
questa situazione? Perciò quello che dovete fare è caricare e poi sca-
ricare, cioè prima ascoltare e poi mettere in pratica quello che avete
appreso. Solo così sarà un vero circolo di studio.
[2] Inoltre dovete diffondere e condividere con gli altri tutto quello
che avete ascoltato e assimilato, così mostrerete gratitudine per
quello che avete ricevuto; non dovete ascoltare e poi tenere tutto
per voi, solo a vostro vantaggio. Qualunque cosa ascoltiate o mettiate
in pratica deve essere divulgata; mostrare la propria gratitudine
è molto importante per l’uomo: chi non ha gratitudine vive
un’esistenza da animale. Persino un cane mostra gratitudine se gli
date un po’ di cibo.
Nell’Organizzazione Sathya Sai dovete mantenere l’unità e sforzarvi
di essere di aiuto alla società, tenendo bene a mente quanto spiegato.
Le altre organizzazioni potrebbero anche non conoscere il significato
interiore di tutto questo, ma nella nostra Organizzazione
voi dovete esserne a conoscenza e applicarlo nella pratica, altrimenti
non sarà di alcuna utilità. In tal modo sarete degli esempi ideali
per il prossimo.
Nei circoli di studio potrete imparare un’infinità di cose, ma la cosa
più importante da apprendere è la vostra vera natura: ātmatattva, il
divino Principio atmico, il Principio del Sé interiore. Se imparate tutto
quello che riguarda le cose esteriori senza conoscere il vostro vero
Sé, è come studiare i rami di un albero ignorando le sue radici.
Sono molti i frutti sull’albero, ed è possibile vederli. Che cosa accade
se bagnate quei frutti? Essi cadranno a terra, ma se irrigate le radici
sottostanti allora l’albero prospererà e vi darà i frutti di cui godere.
Dovete quindi sviluppare la conoscenza del Sé e la fiducia in
voi stessi, soltanto allora potrete essere d’aiuto agli altri.
Circolo di Studio per i lavoratori dell’industria a Shanti Deep,

Dharmakshetra, Bombay, 30.1.1985.