2 Febbraio 1985 – Progresso delle aree rurali

2 Febbraio 1985 

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Progresso delle aree rurali

[1] I saṁskāra1 rendono la vita umana significativa ed edificante. La
meta dell’uomo è realizzare la Divinità che è in lui, la quale può essere
raggiunta solo eliminando le cattive qualità e colmando la
mente e il cuore d’amore e compassione. ‘L’amore è Dio, Dio è amore’.
Una vita priva d’amore è sterile e arida. Qualunque siano le
problematiche e le difficoltà dovete comunque cercare d’aiutare il
prossimo il più possibile. L’amorevole servizio altruistico è la forma
più elevata di pratica spirituale e rappresenta la vera devozione.
La devozione non risente dei rovesci di fortuna o dei cambiamenti
di circostanze. L’individuo non deve interessarsi solo al proprio benessere,
alla propria carriera e prosperità, non è nato per usufruire
di possedimenti personali e comodità. Egli ha una meta ben più
importante da raggiungere, qualcosa di più duraturo: la realizzazione
dell’unità con il Divino, il solo che può garantire una beatitudine
stabile e duratura. Pur essendo impegnati nelle varie attività
secolari, dovete sforzarvi di santificare tutte le azioni dedicandole a
Dio.
[2] Deve esserci unità e armonia tra gli abitanti del villaggio per la
ricostruzione della loro vita sociale. Considerate gli altri come fratelli
e sorelle e sviluppate il senso di unità; proprio come le dita della
mano si uniscono per lavorare insieme, così tutti gli abitanti del
villaggio devono associarsi in armonia sforzandosi di ottenere la
prosperità del villaggio e il progresso della nazione. Non dovete
permettere a differenze trascurabili su questioni minori di creare
divisioni e fazioni fra di voi.
Riconoscete la Divinità presente in tutti, unitevi e operate all’unisono,
come un solo essere, superando qualsiasi differenza dovesse
sorgere! Per chi consuma cibo rajasico2 non sarà facile controllare
l’ira, le passioni o le forti emozioni, tuttavia non si deve permettere
che tali sentimenti sfocino nell’odio o nel rancore. In India ci sono
oltre settecento milioni di abitanti, se tutti si sentissero uno e agissero
uniti, c’è forse qualcosa che non potrebbero raggiungere? Ma per
sfortuna tra di loro non c’è unità. Se in una famiglia quattro persone
hanno quattro opinioni differenti, possono forse conseguire qualcosa?
Senza unità non possono ottenere pace né felicità e la loro vita
sarà inutile e insignificante come quella dei cani e degli sciacalli.
[3] Avete atteso il Mio arrivo sotto il Sole cocente. Questo dimostra
la vostra devozione per Me e il vostro desiderio di vedermi e ascoltarmi.
La pazienza con cui avete sopportato il calore del Sole è una
forma di tapas (penitenza) a cui vi siete sottoposti per amore. Il vostro
anelito per Svāmī e la gioia che vi ho dato con la Mia visita e il
Mio discorso rappresentano la vera unità di spirito. Solo parlare di
unità non è di alcuna utilità, deve esserci unione da cuore a cuore
basata sull’amore reciproco. Promuovete e diffondete amore, svegliatevi
con amore, svolgete ogni azione con amore.
A seconda delle circostanze, l’amore viene chiamato con nomi differenti.
L’amore tra marito e moglie viene definito moham (attrazione
e attaccamento); l’amore tra madre e figlio è noto come vātsalyam
(affetto materno, tenerezza); l’amore tra parenti e amici viene descritto
come anurāga (attaccamento affettuoso o predilezione);
l’amore per Dio è detto bhakti (devozione).
Sebbene queste forme d’amore siano descritte in modi differenti,
l’amore è fondamentalmente uno, divino nella sua essenza. Amore
è riconoscere il Divino in tutti. Se siete consapevoli dell’onnipresenza
di Dio, i vostri pensieri, le vostre parole e azioni diverranno puri,
e non userete un linguaggio offensivo nei confronti degli altri né
penserete di fare loro del male.
[4] Impegnatevi nel servizio sociale per ottenere il progresso del vostro
villaggio. Eliminate tutte le differenze e unitevi alla causa comune
di promuovere il benessere di tutti gli abitanti. Alla crescita
dei villaggi corrisponde la crescita delle città, dei rispettivi stati e il
prosperare l’intera nazione. Il progresso della nazione si basa sullo
sviluppo dei villaggi, perciò tutti devono essere interessati a incoraggiare
il bene e la loro prosperità.
È gratificante vedere quello che sinora è stato fatto nel vostro villaggio,
ma rimane ancora molto da fare. Avete la Mia benedizione e
il Mio sostegno per tutte le iniziative che intraprenderete con spirito
di servizio e dedizione. Dopo il faticoso lavoro quotidiano, tutti voi
dovreste dedicare un po’ di tempo a Dio e a purificare il cuore con
azioni sacre. A partire da oggi, coltivate unità di spirito e lavorate in
modo armonioso per la prosperità e il progresso del vostro paese.
Vi assicuro che l’Organizzazione Sai e i volontari Sai vi aiuteranno
in tutti i modi.

Discorso tenuto ai residenti del villaggio Nallathur, 2.2.1985