11 Dicembre 1985 – Uguaglianza attraverso l’Amore

11 Dicembre 1985 

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Uguaglianza attraverso l’Amore

[1] La vera uguaglianza tra gli uomini va acquisita non con l’equa
distribuzione dei beni materiali, ma coltivando l’amore che promuove
il senso di Divinità che è insito in tutti gli esseri.
In questa terra di Bhārat (India), nonostante tutte le vicissitudini
della storia, la verità è sempre stata considerata il valore più prezioso
da amare e custodire, ed è l’essenza del patrimonio culturale che
ci è stato tramandato come sanātana dharma, l’eterna Legge divina
universale.
Gli antichi saggi sottolinearono l’importanza del karma yoga, vale a
dire adempiere i propri doveri nella vita con spirito di dedizione.
Per mezzo del karma yoga l’uomo ottiene il controllo dei sensi e sviluppa
le qualità dell’amore universale, della sopportazione e compassione.
Tutti devono rendersi conto che il corpo è stato conferito per svolgere
servizio altruistico e che nulla nella creazione può essere usato
da qualcuno in modo esclusivo. Pertanto, eliminate l’idea e non
pensate: ‘Queste cose sono per mio uso esclusivo, quindi mi appartengono’.
[2] Ci sono stati molti dibattiti su come ottenere l’uguaglianza nella
società. L’equa distribuzione della ricchezza attraverso il socialismo
è ritenuta essere la soluzione ideale, ma è possibile creare un’uguaglianza
del genere? Anche se la ricchezza materiale fosse distribuita
in modo equo, potreste garantire la parità dei desideri e delle aspirazioni?
Solo se c’è una parità in termini di desideri e aspirazioni è
possibile ottenere una vera uguaglianza. Se portate via una parte
delle proprietà di un uomo ricco per darle a un povero, darete soddisfazione
a quest’ultimo, ma cosa dire dell’insoddisfazione di chi
viene privato dei suoi beni?
Volgete quindi lo sguardo, oltre le cose materiali, verso l’Essere Supremo,
Colui che fornisce tutte le cose. Quando riconoscerete l’Uno
presente in tutti gli esseri e rispetterete tutti come manifestazioni
del Divino, conseguirete l’uguaglianza nel vero senso del termine.
Tutti coloro che si professano bhāratīya (Indiani) devono sforzarsi di
promuovere questo tipo di uguaglianza attraverso l’amore verso
tutti gli esseri.
Una vita senza amore è priva di significato. Più amate, più l’amore
cresce. Dovete distinguere il vero amore dall’attaccamento per le
persone e per le cose. L’attaccamento è basato sull’egoismo, l’amore
si basa sull’altruismo. L’amore è il frutto che nasce dal fiore delle
vostre buone azioni, e riuscirete a sperimentarne l’essenza solo se vi
impegnerete nel servizio altruistico.
[3] L’uomo ha fatto un progresso considerevole in vari campi, scientifico,
economico, politico, ecc. Tuttavia tutte le sue azioni sono motivate
dall’egoismo, tanto che è diventato un giocattolo nelle mani
del suo stesso egocentrismo. Non c’è alcuna unità tra gli uomini;
l’unità può insediarsi solo grazie a tyāga (sacrificio), e non attraverso
la ricerca di piaceri e comodità.
Dovete coltivare lo spirito di carità, che non significa dare del denaro
a una persona bisognosa oppure a un’organizzazione. Essere caritatevoli
significa eliminare tutti i cattivi pensieri presenti in voi e
sviluppare uno spirito di liberalità e generosità che vi conferirà purezza:
per mezzo della purezza riuscirete a conseguire l’unità. Una
volta acquisita la purezza e l’unità, potrete realizzare il Divino.
Se vi guardate attorno, vi renderete conto che ci sono ben pochi segni
che indichino l’esistenza dello spirito di sacrificio a favore della
società. Un individuo può definirsi un grande devoto o un grande
scienziato, ma senza lo spirito di sacrificio non c’è nulla di grande
in lui.
Il servizio è il sale che dà sapore alla vita e lo spirito di sacrificio
conferisce fragranza all’esistenza. Un uomo può vivere sino a ottanta
anni, ma la sua vita non avrà senso se non la dedica a nobilitare il
suo carattere e a rendere un devoto servizio al prossimo.
[4] Quello a cui dovete aspirare non sono i palazzi, le posizioni autorevoli,
le fabbriche o le industrie: un carattere esemplare è la ricchezza
più grande che potrete acquisire. Più essenziali dei ‘cinque
soffi vitali’ (prāṇa, apāna, ecc.) sono i valori di satya (verità), dharma
(rettitudine), śānti (pace), prema (amore puro) e ahiṁsā (non-violenza),
i quali sono il respiro vitale per tutti.
Di tali valori, prema è il più importante, perciò colmatevi di amore!
L’amore deve manifestarsi come servizio alla società. Dovete considerare
la società in questo modo: ‘Noi esistiamo per la società, e la
società esiste per il bene di tutti.’ Sforzatevi di santificare la vostra
vita svolgendo servizio e diffondendo gioia e conforto intorno a voi.

Chowdiah Memorial Hall, Malleswaram, Bangalore, 11.12.1985