23 Novembre 1974 (Compleanno)
Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba
Offritemi solo Amore
[1] Incarnazioni del divino ātma! Voi festeggiate questa giornata
come il giorno del compleanno di Svāmī e traete gioia dai vari
programmi che con entusiasmo vengono svolti qui; in verità, non
lo considero un giorno speciale perché è il Mio compleanno, né
desidero celebrarlo come tale. Sono venuto per rivelare all’uomo il
mistero della sua Realtà e la Meta della sua esistenza; non sono
venuto per assegnargli il compito di festeggiare un compleanno o
di organizzare feste sfarzose di carattere personale. Non ho mai
avuto un desiderio del genere, né ora né durante altre permanenze.
Qual è il giorno del Mio compleanno? Il giorno in cui tutti voi
sperimenterete nel cuore la vera ānanda.
Se i vostri cuori sussultano per innumerevoli ansie e paure, se sono
lacerati dalle sofferenze e dall’infelicità e spezzati dal dolore,
affermare che questo giorno è il Mio compleanno è privo di senso.
Mentre siamo sull’argomento, è essenziale che vi dia un altro avvertimento.
Non perdete tempo cercando di comprendermi, non
sprecate tempo in simili tentativi, ve lo dico perché comprendermi
è al di là delle capacità di chiunque; cercare di raggiungere l’impossibile
è solo una perdita di tempo e di energia. Solo quando riuscirete
a conoscere voi stessi, potrete conoscere Me.
Non mi serve nulla, per quanto grande o piccolo, in questo universo;
non ho mai avuto alcun desiderio né per una cosa né per
una situazione. Io sono Colui che è venuto a dare, non a ricevere,
quello che potete offrirmi è solo Amore puro e genuino, e quando
me l’offrite, Io provo ānanda.
[2] Durante la recente festività di Dasara sono stati fatti degli annunci
ma, se mi chiedete che relazione abbia con tali annunci, vi
rispondo che è solo quella del nome, altrimenti non c’è alcun rapporto.
Considerando che oggi, in tutto il mondo, i giovani percorrono e
preferiscono seguire vie sbagliate e dannose, i membri del Sathya
Sai Central Trust hanno deciso di fondare degli Istituti educativi in
molti Stati per offrire ai giovani varie opportunità di trasformazione,
con l’obiettivo di mantenere intatti gli ideali della cultura
indiana e di dotarli della forza e della dolcezza che sono virtù comuni
a tutte le religioni e ai loro principi fondamentali.
I componenti del Central Trust hanno deciso di celebrare grandiosamente
il cinquantesimo compleanno di Svāmī rendendo pubblico
questo progetto. Hanno preso tale decisione con grande serietà
e con profonda devozione. Per fondare questi istituti sono necessari
dei fondi perché nessun progetto può essere realizzato senza
denaro, neanche il più piccolo e irrilevante.
Pertanto, essi hanno approvato un piano in cui ogni devoto offra,
come contributo, la somma di cinquanta Rupie; in tal modo si verrà
a costituire un capitale, grazie al quale si potranno effettuare
interventi educativi e sanitari. Essendo essi motivati da ideali ele-
vati e da intenzioni pure, quando mi hanno presentato la loro
proposta, ho detto loro: “Non portate avanti questo progetto segretamente,
condizionati solo dal proposito di raccogliere fondi.
Siate franchi e sinceri, adottate metodi tali da eliminare ogni dubbio
dalla mente della gente, del governo e del mondo”. Poi alla fine
hanno fatto quell’annuncio, ma molti vi hanno sovrapposto le
loro interpretazioni e assurdità e hanno cominciato a diffondere la
notizia che s’intende spendere cinque milioni di Rupie per celebrare
il cinquantesimo compleanno di Svāmī!
[3] In verità, spendere cinque milioni di Rupie, e quindi dissiparli,
per celebrare un compleanno o qualsiasi altra festività, è un peccato
che non si può paragonare a nessun altro per il suo grado di
iniquità.
Dato che in tutto il mondo c’è gente che vive nella miseria per
mancanza di cibo e di un tetto, se si spendessero cinque milioni di
Rupie per un compleanno, questo fatto dovrebbe essere segnalato
come un uso improprio di risorse e un peccato vergognoso. A simili
iniziative, Io non prenderò mai parte!
A Praśānti Nilayam non ci sono abusi né stravaganze in nessuna
occasione, sia per la festività di Śivarātrī, di Navarātrī o del compleanno.
Molte persone credono che si siano spesi milioni di Rupie
per le celebrazioni di Dasara, ma tutti quelli che vengono qui
servono al meglio nella pienezza della devozione che hanno nel
cuore, e quindi neanche un centesimo viene speso malamente.
I preti bramini che officiano il rito sacrificale, i relatori che tengono
i discorsi, tutti sono venuti a condividere la loro gioia, e lo fanno
per amore e per fede. Di tutte le loro necessità si fanno carico i
membri dei gruppi di servizio sevādal, sevā samiti e i volontari che
dedicano tutta la loro energia e abilità affinché la festività abbia
successo. Non si spende neanche un centesimo inutilmente.
Oggi troverete l’area di Praśānti Nilayam pulita e piacevole. Potreste
domandarvi quanti spazzini e quanti manovali abbiamo assunto?
Neanche uno! Ognuno pulisce il luogo in cui vive e l’area
adiacente, in tal modo la pulizia è garantita senza costi. Si può certamente
affermare che in nessun luogo del mondo si faccia buon
uso delle risorse, con la minima spesa, come a Praśānti Nilayam.
[4] Praśānti Nilayam segue i più elevati ideali e dà l’esempio in
campo economico, etico, morale, spirituale, secolare e anche politico.
Qui non c’è posto per qualcosa che sia in contrasto con tali
ideali, e possiamo asserirlo senza alcuna possibile contraddizione.
Nonostante ciò, alcune persone ignoranti tengono conto più delle
loro congetture che dei fatti e si compiacciono di divulgare conclusioni
errate. Ebbene, anche se un solo individuo in tutto il
mondo segnalasse un passo sbagliato fatto a Praśānti Nilayam, lo
metteremo di fronte ai fatti e verrà convinto.
Praśānti Nilayam è impegnata con grande zelo nel compito di sostenere
ideali elevati e santi per il conseguimento della realizzazione
spirituale. Qui non s’inseguono le ricchezze materiali e non
si desiderano favori né fama.
[5] Incarnazioni del divino ātma! Se sentite il desiderio di fare della
carità, contribuite a sviluppare buoni istituti educativi per i giovani,
servizi sanitari per i malati, e a migliorare le condizioni disagiate
dei poveri. Non solo qui, ma ovunque, i membri della nostra
organizzazione devono essere pronti ad aiutare gli studenti, i malati
e i poveri. Sappiate che questo lavoro, ovunque sia svolto, è il
lavoro che più mi fa piacere.
Non avete bisogno di offrirmi nulla; desidero solo che realizziate
l’obiettivo della vita svolgendo il vostro ruolo in quelle attività di
sostegno e di servizio che sono patrocinate da tali istituti.
[6] Sapete bene che non permetto che si porti qui neanche un fiore,
un frutto o una noce di cocco. Alcuni, spinti dalla devozione e dalla
dedizione o mossi dall’entusiasmo, spediscono per posta delle
vesti per Me oppure, quando vengono, le portano qui e me le offrono.
Da oggi vi avviso che non dovete farlo, quindi rispettate
questo Mio ordine. Se invece qualcuno porterà ugualmente degli
indumenti, nonostante il Mio avvertimento, non sarà ammesso a
Praśānti Nilayam e sarà trattato come chi va contro i desideri e gli
ordini di Svāmī. La cosa che dovete offrirmi è il vostro puro Amore,
soltanto quello!
Da oggi, trascorrete i vostri giorni e anni in attività che siano di
aiuto a coloro che sono nel bisogno, e rendete la vostra esistenza
degna e proficua. Desidero che vi comportiate in tal modo e vi benedico!
Praśānti Nilayam, 23.11.1974