DD 03 Marzo 1958 – Il coraggio – Sathya Sai Books & Publications of Italy 

Il coraggio

[1] Questo discorso non era in programma, ma è un esempio di come le preghiere dei devoti vengano esaudite. Oggi non vi darò dei consigli nuovi, ma gli stessi che ho dato ad altri studenti in luoghi diversi. I posti possono cambiare, ma gli studenti, la loro natura, il carattere, gli ideali ed i problemi sono uguali ovunque. Il Presidente di questa assemblea ha appena finito di dire che siete molto impegnati a prepararvi per gli esami, ed ha aggiunto che molti di voi hanno preso in mano i libri solo ora. Questo comportamento è diventato abituale oggigiorno. Per nove mesi all’anno leggete ogni sorta di robaccia, e solo negli ultimi due o tre mesi vi buttate sui libri davvero importanti. Questo non è corretto! È molto pericoloso riempirsi il cervello di cose spregevoli e indesiderabili. Se avete del tempo libero, leggete ed assimilate libri capaci di favorire un’intelligente comprensione del mondo e dei suoi misteri. Per condurre una vita felice, serena e soddisfacente è necessaria una buona educazione fondata sul Dharma, la Legge Morale. Non abbiate paura degli esami. Quando arriverà il momento dovrete scrivere, entro il tempo stabilito, le risposte ad un certo numero di domande. Alcuni studenti incominciano dalla prima e vanno avanti seguendo quella sequenza; è sempre meglio, invece, fare una breve pausa per leggere l’intero questionario e selezionare le domande cui sapete rispondere con più sicurezza, iniziando proprio da quelle. Questo vi incentiverà ed eserciterà la mente a rispondere poi alle domande più difficili.

[2] Non scoraggiatevi mai né dentro l’aula degli esami né fuori. Il coraggio è il fertilizzante che farà crescere la pianta della cultura e del sapere. Il terreno può essere buono, ma la concimazione è necessaria! Dovete diventare tutti degli eroi arditi ed impavidi: preparatevi fin d’ora a quel ruolo! L’uomo ha dentro di sé una collezione completa di animali: il cane, la volpe, l’asino, il lupo. Egli deve sopprimere tutte queste tendenze animali e portare alla luce le qualità umane di amore ed amicizia. L’amicizia coltivata fin dall’infanzia è più duratura; cercate quindi di trovarvi ora degli amici veri, ma soprattutto cominciate a coltivare le virtù, che è ben più importante e benefico dell’istruzione tratta dai libri. Questa è l’essenza del sapere ed il culmine di tutta la cultura, e vi conferirà vera beatitudine.

[3] Trattate tutti come vostri familiari e, anche se non potete far loro del bene, desistete dal fare del male. Nella nicchia del vostro cuore accendete la lampada dell’amore e vedrete che gli uccelli notturni dell’avidità e dell’invidia voleranno via, incapaci di sopportare quella luce. Prema, il puro Amore, vi renderà umili, vi farà inchinare con riverenza quando vedrete la grandiosità e la gloria. Una persona che non s’inchina è affetta dal peggior tipo d’egoismo. Ricordate: l’uomo è il solo animale che può riconoscere ed onorare ciò che è grande e glorioso. Avvaletevi di tale capacità e traetene vantaggio. Proprio come due cavi, il positivo ed il negativo, devono essere utilizzati insieme per fornire l’illuminazione, così il Paramātma, il Sé Supremo e l’aspirante spirituale devono congiungersi nello yoga per garantire l’illuminazione spirituale. Recatevi dunque da uomini santi, visitate luoghi sacri e state in compagnia di persone pie. Come una calamita attrae solo il ferro, così uno studente deve attirare a sé solo chi lo può aiutare negli studi, solo cose che gli diano gioia ed audacia.

[4] Abbiate fede che la verità, alla lunga, vi salverà; attenetevi fermamente alla verità, incuranti di ciò che può accadere. Se aderite alla verità, il senso di colpa non vi roderà l’animo causandovi sofferenza. È la codardia che vi spinge a nascondere la verità; è l’odio che affila la lama della menzogna. Siate coraggiosi e non ci sarà bisogno di mentire; siate pieni d’amore e non ci sarà spazio per i sotterfugi. La cosa più semplice è dire la verità onestamente poiché, se comincerete a mentire, dovrete tenere il conto di quante bugie avete detto e a chi, e poi dovrete badare a non contraddirvi! Amate e non ci sarà più bisogno d’ingannare nessuno con delle bugie; vi renderete conto che chi avete di fronte merita soltanto la verità. L’amore vi risparmierà un sacco di fastidi. Non lasciatevi fuorviare da tutto il parlare che si fa oggi sull’uguaglianza fra uomini e donne, o fra tutti gli uomini. Ognuno possiede una certa intelligenza ed un insieme particolare di impulsi ed istinti, di impressioni e tendenze derivate dal passato. In base a come verranno sviluppati, indirizzati od attenuati, in tale misura ci sarà un mutamento nelle vostre predisposizioni e nei vostri conseguimenti. Utilizzate tutte le opportunità che vi si offrono per potenziare le vostre capacità e per rinvigorire la salute ed il carattere. Questo è il vostro dovere attuale. Createvi delle amicizie durature e fate in modo che nessuna vostra azione causi sofferenza ad altri, e non provocate dolore a voi stessi per delle stupidaggini o per semplici bravate. Vedo che nella vostra scuola ci sono anche delle ragazze. Trattatele con grande rispetto e non parlate di loro in modo offensivo. Esse sono vostre sorelle e, rispettandole, renderete onore a voi stessi ed a loro. Il rispetto per le donne è segno di vera cultura. Vi invito quindi a leggere buoni libri, a riverire i vostri insegnanti e ad amare tutti. Non mancate di rispetto ai vostri anziani, coltivate lo spirito di servizio ed imparate a servire i malati ed i bisognosi. Cogliete ogni occasione per aiutare gli altri o, almeno, evitate di far loro del male.

Scuola Superiore B.Z., Chittoor, 03.03.1958

¹⁾da DISCORSI 1953 – 1960 (Sathya Sai Speaks-Vol.I) ed.Mother Sai Publications

Discorsi Divini

03 marzo 1958

Discorso Divino di Bhagavan Sri Sathya Sai Baba

Il coraggio